Manovra 2024, dalle pensioni al ponte sullo Stretto: i nuovi emendamenti
Il governo Meloni ha depositato in Commissione al Senato un primo pacchetto di emendamenti alla Legge di bilancio, compreso quello sulle pensioni. Gli altri riguardano gli enti locali e la sicurezza. Ecco tutte le novità
- Cambia ancora la Manovra, che approderà in Senato il prossimo 18 dicembre. Il governo Meloni ha depositato in Commissione al Senato un primo pacchetto di emendamenti alla Legge di bilancio, compreso quello sulle pensioni. Gli altri riguardano gli enti locali e la sicurezza. Nelle scorse ore gli emendamenti erano stati annunciati dal capogruppo di Forza Italia al Senato Maurizio Gasparri
- Un emendamento contiene disposizioni per le Forze armate, di polizia e dei vigili del fuoco. Tra le misure: un fondo con 32 mln per il biennio 2024-2025 e 42 mln annui dal 2026 per l'incremento delle risorse destinate ai trattamenti economici accessori del comparto difesa, sicurezza e soccorso pubblico; risorse per 38,3 mln annui dal 2024 al 2026 al personale delle Forze di polizia, delle Forze armate e dei vigili del fuoco per la stipula di polizze assicurative per la copertura sanitaria e infortunistica complementare e integrativa
- Un altro emendamento prevede un ristoro di 105,6 mln per il 2024 alle regioni Valle d'Aosta, Friuli Venezia-Giulia e Sardegna e alle Province autonome di Trento e Bolzano per gli effetti dell'attuazione del primo modulo di riforma dell'Irpef. Per le regioni ordinarie è invece previsto un ristoro di 100 mln per il 2024 per coprire i maggiori costi determinati dall'aumento dei prezzi delle fonti energetiche del 2022 e 2023. Ma si prevede anche una riduzione di 250 mln di una parte degli stanziamenti per investimenti previsti fino al 2033
- Viene estesa anche al 2025 e 2026 la cumulabilità delle agevolazioni fiscali per interventi di risparmio energetico con i contributi regionali, già prevista per il 2023 e 2024. Nelle scorse ore, il ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani ha illustrato altri emendamenti. "La prima richiesta di modifica" alla legge di Bilancio 2024 "riguarda la revisione del calcolo delle pensioni del personale sanitario", un provvedimento "molto atteso", ha detto
- Come annunciato nei giorni scorsi dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni, dopo le proteste e le manifestazioni di piazza dei sindacati, il governo ha deciso di modificare la norma sulle pensioni dei medici (e non solo) affinché non ci sia "alcuna penalizzazione per chi si ritira con la pensione di vecchiaia" e per chi "raggiunge al 31 dicembre 2023 i requisiti attualmente previsti, non solo per il comparto sanità"
- Un altro emendamento annunciato dal governo riguarda gli investimenti nelle infrastrutture, con in particolare una rideterminazione dei costi del ponte sullo Stretto, con una diversa strutturazione dei costi a carico dello Stato e della Regione. Lo scorso 3 ottobre, il ministro dei Trasporti Matteo Salvini aveva assicurato che nella Manovra ci sarebbe stato "anche il ponte sullo Stretto"
- Proprio per consentire al governo di depositare i testi degli emendamenti, l'approdo della legge di bilancio in Aula al Senato è slittato al prossimo 18 dicembre. A stabilirlo è stata la Conferenza dei capigruppo. Il testo era stato inizialmente calendarizzato in Aula a Palazzo Madama dal 12 al 15 dicembre
- Come spiega il Corriere della Sera, la commissione Bilancio deve peraltro ancora svolgere l'iter di esame degli emendamenti alla Manovra, che dovrebbe partire l'11 dicembre. Le opposizioni hanno depositato circa 2.600 richieste di modifica. Si prospetta dunque la possibilità che l'esame del testo alla Camera slitti subito dopo Natale
- Le opposizioni hanno espresso i loro dubbi circa le richieste di modifica alla Manovra annunciate dal senatore Gasparri. "Gli emendamenti del governo alla legge di Bilancio sulla previdenza riguardano solo gli operatori sanitari - ha detto il capogruppo del Pd al Senato, Francesco Boccia -. Questo ci preoccupa perché non sono le richieste fatte dai medici nello sciopero e non toccano tutti gli altri operatori. Continueranno a penalizzare gli insegnanti e tutti gli altri dipendenti pubblici"
- "Stiamo assistendo allo spettacolo pietoso. La verità è che quelli che dovevano essere pronti sono semplicemente nel caos, incapaci di scrivere una Manovra che sappia affrontare le esigenze e le emergenze del nostro Paese. Siamo molto preoccupati", ha concluso Boccia