Altri tre mesi per lo smart working nel privato per i lavoratori con figli con meno di 14 anni, raddoppia la dote per il bonus psicologo e niente Iva per i ritocchi estetici curativi, sono alcune delle novità introdotte con la votazione degli emendamenti al decreto. Ecco tutti i dettagli
- Proroga di tre mesi per lo smart working nel privato per i lavoratori con figli under14, raddoppia il bonus psicologo e niente Iva per i ritocchi estetici se curativi. Sono alcune delle novità introdotte nel decreto Anticipi con il voto degli emendamenti in Commissione Bilancio al Senato
- Nella prima giornata di votazioni è arrivata quasi a sorpresa la proroga dello smart working nel privato per i genitori di minori under 14. Con l'ok a due emendamenti presentati da Pd e M5s, la modalità di lavoro agile, che sarebbe terminata con la fine dell'anno, viene estesa fino al 31 marzo 2024
- Niente proroga invece per i fragili e nella Pa, misura che richiede coperture. Il Pd, che nel provvedimento aveva proposto un pacchetto di modifiche per estendere la modalità agile, promette già che insisterà in Aula e in manovra "affinché si trovino le risorse necessarie"
- Via libera al bonus psicologo, con l'ok all'unanimità a un emendamento che riformula due modifiche presentate da Pd e Fi. Per quest'anno i fondi raddoppiano con lo stanziamento di altri 5 milioni
- Il bonus psicologo, infatti, passa da 600 euro a un massimo di 1.500 euro. Il requisito principale per l’assegnazione sarà il reddito: non si potrà avere un Isee superiore ai 50 mila euro
- Arriva poi l'esenzione dall'Iva sugli interventi di chirurgia estetica a fini terapeutici, purché certificate con apposita attestazione medica
- Mentre per gli integratori alimentari, indipendentemente dalla forma in cui sono presentati e commercializzati, l'imposta si riduce al 10%
- Arrivano anche più garanzie per i contribuenti soggetti a verifiche fiscali. Rimane la possibilità per il contribuente di farsi assistere e rappresentare da un professionista durante le verifiche fiscali
- Per quanto riguarda la riforma del Fondo di Garanzia per le Pmi, viene introdotta la gratuità dell’accesso per le micro imprese, oltre il 95% del nostro tessuto imprenditoriale, che attutisce leggermente la crescita dei tassi di interesse
- Restano un centinaio emendamenti tra accantonati e proposte del governo e dei relatori. Tra questi anche la norma sugli affitti brevi, che oltre all'introduzione del Cin prevede nuovi obblighi per chi affitta
- Ancora da votare anche l'emendamento che consente a Strada dei Parchi SpA di tornare ufficialmente concessionaria delle autostrade laziali e abruzzesi A24 e A25, subentrando ad Anas