Decreto Flussi 2023, click day per stagionali e colf: le date per l'invio delle domande
I posti per persone extracomunitarie da inserire nel mondo del lavoro quest'anno sono 136mila (si arriva a 452mila nel triennio 2023-2025). A dover presentare domanda per l’assunzione è chi si candida a essere il loro nuovo datore di lavoro. Da segnare le calendario, a seconda del Paese di provienza e del tipo di professione da svolgere, sono tre giornate: oggi, 2 dicembre; 4 dicembre e 12 dicembre
- Promuovere l’immigrazione legale, incentivando il lavoro straniero in Italia. È questo l’obiettivo dichiarato del Decreto Flussi 2023, che punta all’inserimento nel mondo lavorativo di 452mila persone extracomunitarie tra il 2023 e il 2025. Sono 136mila i posti previsti per il 2023. Diverse le tipologie lavorative a cui si applica il Decreto: lavoro subordinato non stagionale, lavoro autonomo e lavoro subordinato stagionale
- A dover presentare domanda per l’assunzione dei lavoratori è chi si candida a essere il loro nuovo datore di lavoro. Lo si dovrà fare durante appositi click day, mentre le precompilazioni dei moduli di richiesta – da inviare al portale ALI (https://portaleservizi.dlci.interno.it/) - sono ormai scadute dallo scorso 26 novembre
- Si parte oggi, 2 dicembre, con le domande per i lavoratori subordinati non stagionali che vengono però solo da Paesi che hanno accordi di cooperazione con l’Italia
- Il click day riguarda però solamente alcuni settori: autotrasporto merci per conto terzi, edilizia, comparto turistico e alberghiero, meccanica, telecomunicazioni, alimentare, cantieristica navale, trasporto passeggeri con autobus, pesca, acconciatori, elettricisti e idraulici
- Il 4 dicembre è sempre dedicato al lavoro non stagionale, ma per chi proviene da Paesi diversi da quelli che rientravano nel gruppo del 2 dicembre. Rientrano in questo click day le domande relative ai settori dell’assistenza familiare e sociosanitaria. Il riferimento è quindi alle badanti e alle colf
- Il 12 dicembre è invece il turno dei lavoratori stagionali di settori come quello agricolo oppure alberghiero e turistico
- Tutte le domande devono essere presentate entro il prossimo 31 dicembre, senza distinzione sulla base della data di apertura delle richieste
- Perché allora chiamiamo click day una finestra di tempo che va oltre le 24 ore? Perché si va in ordine cronologico. E infatti, se l’istanza non rientrasse in quota in base al momento di presentazione, il datore di lavoro si troverà scritto sul portale ALI che “la pratica risulta al momento non in quota”
- Per l’inoltro telematico delle istanze - sempre sul sito https://portaleservizi.dlci.interno.it/ - è necessario il possesso di un’identità SPID o della CIE
- I 136mila posti previsti per il 2023 sono così divisi: 52.770 ingressi per lavoro subordinato non stagionale, 680 ingressi per lavoro autonomo e 82.550 ingressi per lavoro subordinato stagionale