Obbligazioni Cdp, l’emissione chiude in anticipo: quanto rendono e cosa sapere
Cassa Depositi e Prestiti termina domani, mercoledì 15 novembre, alle ore 13 l'offerta obbligazionaria rivolta ai risparmiatori “a seguito dell'andamento positivo della domanda che ha portato a superare l'ammontare massimo offerto”. I titoli prevedono una remunerazione mista: a tasso fisso del 5,00% per i primi tre anni e variabile, pari all'Euribor a 3 mesi maggiorato almeno dello 0,90% annuo, per i successivi tre
- Cassa Depositi e Prestiti ha annunciato che chiuderà in anticipo l'offerta obbligazionaria riservata al mercato retail: lo stop è stato fissato per domani, mercoledì 15 novembre, alle ore 13. L'offerta, destinata alle persone fisiche residenti in Italia, è iniziata martedì 7 novembre e si sarebbe dovuta concludere il 27 novembre
- La decisione della chiusura anticipata, spiega una nota, è stata presa in accordo con Intesa Sanpaolo e UniCredit, in qualità di responsabili del collocamento e coordinatori dell'offerta, a seguito dell'andamento positivo della domanda da parte dei risparmiatori che ha portato a superare l'ammontare massimo offerto
- Ammontare massimo che il 10 novembre era stato aumentato da 1,5 a 2 miliardi per "un totale di 2 milioni di obbligazioni del valore nominale di 1.000 euro ciascuna"
- Grande successo quindi per il terzo bond di Cassa Depositi e Prestiti rivolto ai risparmiatori, dopo quelli del 2015 e del 2019. Le operazioni si svolgono sul Mercato Telematico delle Obbligazioni (MOT) di Borsa Italiana
- L'offerta quindi è destinata alle persone fisiche residenti in Italia e i titoli possono essere sottoscritti fino alle ore 13 di domani presso una rete di 24 banche
- I titoli prevedono una remunerazione mista: a tasso fisso del 5,00% per i primi tre anni e variabile, pari all'Euribor a 3 mesi maggiorato almeno dello 0,90% annuo, per i successivi tre. Alle obbligazioni, in scadenza al 2029 e negoziate sul mercato regolamentato di Borsa Italiana, sarà applicata un'aliquota fiscale agevolata del 12,50%
- La lista dei collocatori è contenuta nelle condizioni definitive relative all'offerta, pubblicate e consultabili sulla pagina dedicata del sito di Cassa Depositi e Prestiti. Sono stati assegnati a Cdp i seguenti rating a medio-lungo termine: Baa3 da Moody's, BBB da S&P, BBB da Fitch e BBB+ da Scope. Per S&P il rating delle obbligazioni è pari a BBB
- Ma c’è differenza fra i Bond Cdp e i Btp? In realtà i due tipi di obbligazioni hanno molti punti in comune, a partire dal rischio dell’emittente visto che sono entrambi garantiti dallo Stato. Tutti e due poi sono soggetti alla stessa imposta del 12,5% e prevedono un investimento minimo di 1.000 euro
- Come spiega Il Corriere della Sera, non è immediato stabilire quale dei due sia più conveniente. Un termine di paragone può essere il rendimento dei Btp, che al momento a sei anni offrono un rendimento a scadenza del 4%. Il bond Cdp per i primi tre anni garantisce cedole più consistenti
- Tuttavia, il resto del periodo di rendimento dipenderà dall’Euribor: perché il bond Cdp eguagli il rendimento dei Btp a sei anni, l’Euribor si dovrebbe attestare in media al 2,1%