Pensioni, dalle minime ai trattamenti più alti: quali sono gli aumenti previsti nel 2024
La rivalutazione dei trattamenti pensionistici sarà leggermente minore di quanto previsto il prossimo anno: questo significa che la minima Inps salirà a 598,61 euro. Aumenta anche l'importo dell’assegno sociale, che arriverà a 534,40 euro
- L’indice provvisorio di rivalutazione dei trattamenti pensionistici nel 2024 sarà pari al 5,4 per cento, una cifra leggermente più bassa di quella stimata nella Legge di Bilancio, dove è del 5,6 per cento
- La stima, anticipata da Il Sole 24 Ore, si basa sulla variazione percentuale degli indici dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, senza tabacchi, analizzata dall’Istat in via definitiva nei primi nove mesi del 2023 e stimata per l’ultimo trimestre
- Nel 2024 il meccanismo di adeguamento delle pensioni alla variazione del costo della vita sarà praticamente uguale a quello utilizzato quest’anno, tranne ovviamente per l’aliquota applicata ai trattamenti di importo complessivo superiore a dieci volte il minimo Inps
- Questo significa che l’aumento del 5,4% sarà riconosciuto solo ai pensionati che ricevono fino a quattro volte il minimo, cioè 2.101,52 euro
- Discorso diverso, invece, per chi percepisce redditi superiori: in questo caso gli adeguamenti saranno decrescenti a seconda dell’importo. Per coloro che percepiscono oltre 10 volte il minimo, ovvero da 5.254 euro lordi in su, l'adeguamento sarà ulteriormente compresso (al 22% per cento del tasso di inflazione)
- Gli aumenti si applicheranno ai valori definitivi del 2023, che diventeranno tali a inizio dicembre, quando verrà applicato l’adeguamento all’inflazione accertata del 2022: finora è stato utilizzato l’indice provvisorio del 7,3%, mentre a dicembre si applicherà l’8,1%, con riconoscimento degli arretrati per tutto l’anno in corso
- La rivalutazione viene attribuita sulla base del cumulo perequativo, considerando come un unico trattamento tutte le pensioni di cui beneficia una persona (quindi non sui singoli assegni se si è titolari di più di uno), erogate dall’Inps e dagli altri enti previdenziali, presenti nel casellario centrale delle pensioni
- Gli scaglioni di importo pensionistico saranno determinati sulla base del valore definitivo del minimo Inps 2023 che, come comunicato dall’istituto di previdenza nella circolare 11/2023, è pari a 567,94 euro
- Il trattamento minimo Inps, rivalutato del 5,4%, dovrebbe far lievitare il minimo del prossimo anno a 598,61 euro
- L’assegno sociale, che con la rivalutazione provvisoria del 7,3%, ora è pari a 503,27 euro, con quella definitiva dell’8,1% dovrebbe salire a 507,02 e, con l’aggiunta del 5,4%, nel 2024 dovrebbe arrivare, in via provvisoria, a 534,40 euro