Davos, chiuso Forum economico mondiale. Lagarde: "Contro inflazione faremo il necessario"

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Nella quinta e ultima giornata di lavori del World Economic Forum, la presidente del Parlamento europeo Metsola ha detto a Sky TG24: "Con aiuti militari l'Ucraina può vincere. Qatargate? Devo proteggere istituzione". La numero uno della Bce Lagarde, in uno degli ultimi panel, ammonisce: "Con ripresa Cina più pressioni inflazione". Ieri attacco di Greta Thunberg, che insieme a Vanessa Nakate, Helena Gualinga e Luisa Neubauer dice: “È il Forum di chi distrugge il pianeta”

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Si è concluso oggi, con la quinta e ultima giornata di lavori, il World Economic Forum a Davos, in Svizzera. La presidente del Parlamento europeo Metsola a Sky TG24: "Con aiuti militari l'Ucraina può vincere".La presidente della Bce Christine Lagarde ribadisce: "Contro l'inflazione faremo il necessario". Ieri è arrivata anche Greta Thunberg, insieme a Vanessa Nakate, Helena Gualinga e Luisa Neubauer: i top-manager dell'energia "sapevano da decenni che i combustibili fossili causano catastrofici cambiamenti climatici", hanno "ingannato" i politici e il pubblico, e se non cambieranno direzione saranno "chiamati alle loro responsabilità con azioni legali", si legge nella lettera aperta delle giovani attiviste.

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- di Daniele Troilo
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Greta Thunberg e gli attivisti di Fridays For Future a Davos

(Ansa)
- di Daniele Troilo

Si chiude il Forum

Poco dopo mezzogiorno si è tenuto il "Closing Remarks: The Road Ahead", l'intervento finale di Børge Brende, presidente del World Economic Forum. Si è trattato del momento dei saluti e del bilancio conclusivo dell'evento. 
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Marina Silva incontra Greta: "Molto emozionante"

"È stato un incontro pieno di significato, molto emozionante" quello tra Marina Silva e Greta Thunberg: lo ha raccontato la stessa ministra dell'Ambiente brasiliana, che ha poi sottolineato come sia "molto bello verificare che abbiamo una terza generazione di attivisti" che difendono l'ambiente. Il faccia a faccia tra le leader ecologiste di differenti generazioni è avvenuto al Wef di Davos, dove Silva si è riunita anche con il rappresentante americano per il Clima, John Kerry, il quale ha promesso di recarsi in Brasile all'inizio di febbraio. "Gli Stati Uniti sono un partner strategico per il Brasile, cercheremo un'agenda di cooperazione in bioeconomia, stanno anche valutando di dare un contributo al Fondo Amazzonia", ha dichiarato la ministra, andata in Svizzera con il ministro delle Finanze, Fernando Haddad, in rappresentanza del neo presidente brasiliano, Luiz Inácio Lula da Silva.
- di Daniele Troilo

Johnson a Davos irride Putin: non farà guerra nucleare 

L'ex premier britannico Boris Johnson è convinto che la Russia non intenda scatenare in nessun caso una "guerra nucleare" sulla questione ucraina, anche di fronte a un'escalation degli aiuti bellici dei Paesi Nato a Kiev. E lo ha detto oggi in toni irridenti verso il presidente Vladimir Putin, intervenendo a una sessione ad hoc sulla guerra a margine del forum economico di Davos. BoJo ha bollato lo zar come una reincarnazione di fat Joe, l'indolente "ragazzo grasso" del Circolo Pickwick di Charles Dickens, che crede "di farci accapponare la pelle" con atteggiamenti minacciosi inattendibili. Ha quindi ribadito che gli alleati non devono esitare nel seguire l'esempio del Regno Unito verso un potenziamento delle forniture militari a Kiev. Johnson - presente a Davos a differenza dell'attuale primo ministro Rishi Sunak, succedutogli dopo l'effimera parentesi di Liz Truss alla guida del governo Tory - è stato invitato all'evento odierno anche per il ruolo di "amico privilegiato" dell'Ucraina riconosciutogli fra i leader occidentali dal presidente Voldymyr Zelensky durante il suo mandato a Downing Street.
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Lagarde: contro l'inflazione faremo il necessario (foto Ansa)

Contro l'inflazione "faremo ciò che è necessario" e la Bce "manterrà la rotta" della politica monetaria, ha ribadito la presidente della Bce Christine Lagarde durante un panel del Forum economico mondiale.

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Le Maire: contro Ira serve risposta massiccia Ue

Il ministro dell'Economia francese Bruno Le Maire durante un panel ha detto: "Per la reindustrializzazione verde dell'Europa serve una risposta massiccia, semplice e immediata all'Inflation Reduction Act (Ira). Mi congratulo a tale proposito con la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen per per le sue parole, perfettamente in linea con ciò che il presidente Macron ha sempre difeso, ovvero più indipendenza e investimenti nel settore verde".
- di Daniele Troilo

Lagarde: con ripresa Cina più pressioni inflazione

"La Cina si sta risvegliando e comprerà più gas naturale liquefatto, in un mercato che non ha molta capacità produttiva inutilizzata di petrolio e gas. Ci saranno più pressioni inflazionistiche", ha detto la presidente della Bce Christine Lagarde durante un panel del Forum economico mondiale. Lagarde ha detto di augurarsi che le politiche di bilancio che verranno adottate dai governi, dopo un 2022 in cui il sostegno all'economia è aumentato, "non spingano la politica monetaria a dover fare di più" per contenere la corsa dei prezzi.

- di Daniele Troilo

Davos, Georgieva (Fmi): economia migliora ma cautela 

La direttrice operativa del Fondo Monetario Internazionale Kristalina Georgieva dice che le prospettive per l'economia mondiale "sono migliorate" ma "dobbiamo essere cauti". In particolare "non sappiamo bene come evolverà l'inflazione" e "se la politica di bilancio rema contro la politica monetaria, tu, Christine Lagarde, dovrai alzare i tassi ancora di più". 
- di Daniele Troilo

Le Maire: fra Italia e Francia rapporti eccellenti

Fra il governo francese e quello italiano "non c'è stato alcun fraintendimento" in tema di migranti, e Italia e Francia hanno "un ottimo rapporto", ha detto il ministro dell'Economia Bruno Le Maire a margine del Forum economico mondiale di Davos. "L'Italia è un grande Paese europeo e un attore chiave dell'industria e come sapete il presidente Macron ha avanzato delle proposte chiave per rafforzare la politica industriale europea. Contiamo sul sostegno dell'Italia".

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L'intervista di Metsola a Sky TG24

A margine del World Economic Forum, la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola è intervenuta ai microfoni di Sky TG24. Parlando del Qatargate ha detto che ha "messo il Parlamento europeo in una posizione in cui tutti i deputati devono essere più rigorosi e diventare un esempio" e "non sono certo una persona che dice che il problema è quel determinato gruppo". Poi sottolinea di avere "la responsabilità di proteggere le istituzioni europee, la loro indipendenza e integrità". Sulla guerra in Ucraina ha aggiunto: "Il 24 febbraio la guerra è cominciata in Europa. Un Paese ne ha invaso un altro illegalmente, senza provocazioni, e la guerra diventa ogni giorno più brutale. La nostra risposta deve essere proporzionata. Dobbiamo aiutare gli ucraini logisticamente, sotto il profilo umanitario ma anche militarmente perché con gli aiuti militari l'Ucraina può vincere, senza no". 
- di Daniele Troilo

Birol: energia pulita unica via per obiettivi climatici 

"Dobbiamo mantenere il riscaldamento climatico entro gli 1,5 gradi celsius. Se andiamo oltre, l'equilibrio fragile del pianeta sarà distorto e saremo nei guai", ha detto ieri Fatih Birol, direttore esecutivo dell'Agenzia internazionale per l'energia, spiegando che "dobbiamo trarre energia da fonti che non emettono carbonio e per farlo, la parola magica è 'investimenti'". Da 1.500 miliardi attuali nelle energie pulite, occorre salire a 4 miliardi e "se ci riusciamo, non abbiamo bisogno di più carbone, né di più petrolio o gas".
- di Daniele Troilo

Le parole di Lagarde

Anche la presidente della Bce Christine Lagarde ha detto che il 2023 "non sarà brillante ma sarà comunque molto meglio di quanto si temesse". E dunque, di fronte a un'inflazione nell'area euro al 9,2% "troppo alta", la Bce è determinata a tenere "la barra dritta fino a quando saremo entrati in territorio restrittivo abbastanza a lungo per riportare velocemente l'inflazione al 2%". Le scelte della Bce dipenderanno da un mercato del credito che, anticipando la fine della stretta, ha allentato le condizioni finanziarie che invece la Bce si sforza di tenere restrittive in funzione anti-inflazione.

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L’intervento di Bonomi

Ieri Carlo Bonomi, il presidente di Confindustria, ha parlato di un "anno caratterizzato per i primi sei mesi da alcune difficoltà. Nel secondo semestre l'economia dovrebbe riprendere in maniera robusta", anche se occorre stimolare gli investimenti e Bonomi ritiene "gestibile" un tasso Bce fino al 3%.

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Greta attacca Davos: “C'è chi distrugge il pianeta”

A Davos si riuniscono "le persone che più stanno alimentando la distruzione del pianeta", ed è "assurdo" ascoltarle. Greta Thunberg è tornata all'attacco del Forum economico mondiale. Rilasciata pochi giorni fa dalla polizia tedesca per le proteste contro l'espansione delle attività estrattive di carbone a Lutzerath, la ventenne attivista svedese è asserragliata a pochi passi dai locali dove si riunisce l'élite politica, finanziaria e delle corporation di Davos. L’appello arriva a poche ore dal panel di discussione in cui John Kerry, inviato Usa per il Clima, cercava di spiegare i progressi contro il cambiamento climatico di fronte a una scettica Helena Gualinga, attivista ecuadoregna che accompagna Greta nelle sue battaglie assieme a Vanessa Nakate e Luisa Neubauer. Le 4 attiviste hanno lanciato una petizione contro i manager di Big Oil che "sapevano da decenni che i combustibili fossili causano catastrofici cambiamenti climatici", e ci hanno "ingannato".

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Ministro Silva a Davos: il Brasile proteggerà l’Amazzonia

Il Brasile è "tornato" per prendersi cura dell'Amazzonia e per guidare con leadership "dando l'esempio" sulla protezione dell’ambiente, ha detto ieri la ministra dell'Ambiente, Marina Silva, intervenendo al Forum economico mondiale a Davos. "Comprendiamo che proteggere l'Amazzonia è nostro dovere e daremo l'esempio, ma abbiamo bisogno di una forte partnership", ha aggiunto, osservando che occorre l'aiuto di organismi internazionali, aziende e varie organizzazioni, non solo per proteggere la foresta, ma anche per portare uno "sviluppo sostenibile" nell'area. Senza citare date, Silva ha inoltre rivelato che "presto" Lula terrà un incontro con i leader di tutti i Paesi che ospitano la foresta amazzonica per discutere di integrazione e soluzioni per la regione.

- di Daniele Troilo

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