Alla quarta giornata del World Economic Forum è arrivata Greta Thunberg, insieme a Vanessa Nakate, Helena Gualinga e Luisa Neubauer: "È il Forum di chi distrugge il pianeta". Zelensky: "Il nostro obiettivo è liberare tutti i nostri territori". E su Putin aggiunge: "Non sono sicuro che sia vivo". La presidente della Bce Lagarde: il 2023 "non sarà brillante ma sarà comunque molto meglio di quanto si temesse"
Dopo il primo intervento, è tornato a parlare in videoconferenza il presidente ucraino Volodymyr Zelensky: "Il nostro obiettivo è liberare tutti i nostri territori. La Crimea è la nostra terra, il nostro territorio, il nostro mare e le nostre montagne. Dateci le vostre armi e riavremo la nostra terra". Poi, riguardo all'indagine sull'elicottero caduto vicino a Kiev che ha provocato la morte del ministro degli Interni ucraino e di altre 13 persone, ha aggiunto: "Sono al vaglio diverse teorie e non sono autorizzato a parlare delle diverse ipotesi finché le indagini non saranno completate". E interpellato sui colloqui di pace ha risposto: "Non capisco bene con chi parlare e di cosa. Non sono sicuro che il presidente russo, che a volte appare contro il chroma key, sia davvero lui".
A Davos è arrivata anche Greta Thunberg, insieme a Vanessa Nakate, Helena Gualinga e Luisa Neubauer: i top-manager dell'energia "sapevano da decenni che i combustibili fossili causano catastrofici cambiamenti climatici", hanno "ingannato" i politici e il pubblico, e se non cambieranno direzione saranno "chiamati alle loro responsabilità con azioni legali", si legge nella lettera aperta delle giovani attiviste.
Gli approfondimenti:
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- La seconda giornata
- La terza giornata
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Metsola: "Per vincere l'Ucraina ha bisogno di più aiuti"
Illy: “Ecologia e Pnrr potrebbero evitare recessione”
"Gli investimenti straordinari per la transizione ecologica e la resilienza potrebbero evitare la recessione, che veniva data per certa fino a qualche mese fa”: è quanto ha auspicato Andrea Illy, presidente di illycaffè e co-chair della Regenerative Society Foundation, nel corso del suo intervento a Davos per il World Economic Forum. Secondo l'industriale triestino, "in uno scenario globale che presenta rischi sempre più elevati e numerosi, l'economia mondiale reagisce giocando la carta della transizione ecologica per accelerare la crescita e ridurre debito e disuguaglianze". Ma è soltanto adesso, "per la prima volta", che "non si parla solo di clima per il clima ma di clima per l'economia. La rivoluzione digitale, che ha trainato la crescita degli ultimi cinquant'anni, passa ora il testimone alla rivoluzione verde”.