
Bonus pannelli fotovoltaici, quali sono quelli regionali per l’installazione
Dal reddito energetico in Sardegna al Fondo istituito in Friuli Venezia Giulia, sono diverse le Regioni che stanno prevedendo incentivi per l'efficientamento energetico. In entrambi i casi partiranno nel 2023 ma in FVG saranno retroattivi e copriranno gli interventi di fine 2022

Per favorire l’autoconsumo energetico, alcune Regioni hanno messo a punto dei bandi e destinato fondi per garantire incentivi a privati e aziende. L’obiettivo è favorire la creazione di nuovi impianti di energia rinnovabile. Ecco quali sono e cosa c’è da sapere
GUARDA IL VIDEO: Italia a rilento nella corsa per le fonti rinnovabili
FRIULI VENEZIA GIULIA - Un Fondo da 100 milioni di euro è stato messo a disposizione per l'efficientamento energetico dei privati. L'intervento è destinato a tutte le abitazioni, prima o seconda casa, e anche ai condomini, per coprire il costo di installazione di tutti gli impianti, tra cui quelli fotovoltaici, che possono garantire un auto-approvvigionamento energetico. I contributi si possono sommare alle detrazioni statali
Iscriviti alla nostra newsletter per restare aggiornato sulle notizie di economia
Il presidente della Regione, Massimiliano Fedriga, ha spiegato che il Fondo, previsto nella manovra di assestamento autunnale, verrà istituito nel concreto all’inizio dell’anno prossimo ma con effetto retroattivo. Quindi potranno rientrare al suo interno anche gli interventi di efficientamento eseguiti negli ultimi mesi del 2022
Pannelli fotovoltaici, come richiedere il credito d’imposta e a quanto ammonta
SARDEGNA - Il Consiglio regionale della Sardegna ha approvato un testo che prevede il sostegno alle "comunità energetiche" e l'istituzione del "reddito energetico regionale”. Stanziati 14 milioni di euro in due anni per finanziare le due misure concepite per promuovere le fonti energetiche rinnovabili, aumentare efficienza e risparmio e sostenere le famiglie, soprattutto quelle più disagiate. Due milioni l'anno sono stanziati a sostegno delle future comunità energetiche, cinque milioni per alimentare un fondo di rotazione per il reddito energetico regionale
Transizione energetica: i benefici ambientali, economici e sociali delle rinnovabili
REDDITO ENERGETICO - Per quest’ultimo è previsto un meccanismo alimentato con i contributi per la cessione al Gse dell'energia non autoconsumata. La Regione contribuirà all'acquisto e all'installazione di impianti di produzione di energia elettrica da rinnovabili a favore di utenti che stipuleranno convenzioni con il Gse (Gestore dei servizi energetici), con priorità per coloro che vivono condizioni di disagio socioeconomico
Bonus batterie, arriva l’agevolazione per i sistemi di accumulo dell’energia rinnovabile
A CHI SPETTA - I beneficiari, da selezionare con un avviso pubblico, avranno diritto all'autoconsumo gratuito dell'energia prodotta. Il contributo non sarà cumulabile con altre agevolazioni - europee, statali o regionali - in materia. Chi lo otterrà dovrà cedere alla Regione i crediti maturati verso il Gse per il servizio di scambio sul posto: in questo modo sarà alimentato il fondo di rotazione che finanzia il reddito energetico, la cui gestione sarà affidata a un soggetto esterno, tramite selezione pubblica, o a un'agenzia o una società 'in house' della Regione

Nel caso dei condomìni gli impianti potranno essere installati sul lastrico solare, su ogni altra superficie comune idonea e sulle parti di proprietà dei singoli condomini. Avranno priorità le famiglie con un basso Isee (sarà la Giunta a quantificarlo), quelle con almeno cinque componenti, le giovani coppie e i nuclei formati da over 65 e con più di due figli minori, oltre a quelli con almeno un componente con disabilità

COMUNITÀ ENERGETICHE - La Regione ha previsto poi un ulteriore intervento, in questo caso in favore delle amministrazioni comunali, per consentire l'avvio delle comunità energetiche. Potranno essere costituite su iniziativa di soggetti pubblici (per esempio, i Comuni) e privati, anche in forma aggregata. Ne potranno far parte anche intestatari di utenze domestiche, ma non imprese che lucrano su questa attività, dato che le comunità devono essere incentrate espressamente sul valore dell'energia e non sul profitto

Le comunità potranno mantenere la qualifica di produttori di energia se ogni anno la quota che genereranno da rinnovabili e destinata all'autoconsumo sarà pari ad almeno il 60%. Per ottimizzare la gestione, l'utilizzo delle rete di energia e l'accesso non discriminatorio ai mercati dell'energia, sarà loro facoltà stringere accordi e convenzioni con chi gestisce la rete di distribuzione

BASILICATA - Nelle scorse settimane la Giunta regionale ha approvato un bando che stanzia 88 milioni a fondo perduto, per l’acquisto e l’installazione di impianti di produzione di energia elettrica e/o termica alimentati da fonti rinnovabili e/o sistemi di accumulo di energia elettrica. Sono compresi impianti fotovoltaico connessi in rete, impianti solari termici, impianti micro eolico, sistemi di accumulo, pompe di calore. I beneficiari della misura hanno diritto al consumo gratuito dell’energia elettrica prodotta attraverso gli impianti oggetto del contributo

VENETO E LOMBARDIA - In queste due regioni sono presenti incentivi per le imprese dedicati all’installazione di pannelli solari. E a breve dovrebbero arrivare anche nuovi fondi per le piccole medie imprese del Lazio
Impianto fotovoltaico, arriva il modello semplificato: quanto costano i pannelli solari