
Nuova rateizzazione delle cartelle esattoriali: ecco a chi spetta e come richiederla
L'Agenzia delle Entrate - Riscossione ha comunicato una nuova possibilità per alcuni contribuenti con piani di rateizzazione decaduti. Sarà possibile sfruttarla facendo domanda fino al 30 aprile 2022

L’Agenzia delle Entrate - Riscossione ha comunicato un’importante novità in materia di rateizzazione introdotta col decreto Milleproroghe, convertito con modificazioni dalla Legge n. 15 del 25 febbraio 2022
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La rateizzazione è una possibilità che ha a disposizione chi ha un debito e riceve una cartella di pagamento. Come si legge sul sito, viene concessa a coloro che ne fanno richiesta, in base alla soglia di debito ed alle condizioni economiche dichiarate o documentate
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La novità riguarda i contribuenti con piani di rateizzazione decaduti prima della sospensione dell’attività di riscossione conseguente all’emergenza epidemiologica da Covid-19, quindi prima dell’8 marzo 2020 o del 21 febbraio 2020 per i soli contribuenti che, come si legge sul sito “alla medesima data, avevano la residenza, la sede legale o la sede operativa nei comuni della cosiddetta zona rossa”
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Come specifica l’Agenzia si parla di “decadenza” se si verifica una di queste quattro condizioni condizioni: assoggettamento del richiedente ad una procedura concorsuale; decesso del richiedente; società cancellate dal registro delle imprese; inadempienza per mancato pagamento di alcune delle rate del piano di ammortamento
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Grazie agli ultimi interventi, chi rientra nelle categorie sopra citate potrà presentare una nuova richiesta di dilazione per le somme ancora dovute senza necessità di saldare le rate scadute del precedente piano di pagamento

Questa condizione era finora necessaria per accedere nuovamente alla rateizzazione sia per gli stessi debiti che per altri

L’istanza per le somme ancora dovute potrà essere presentata entro il 30 aprile 2022. Ci sono, quindi, quasi due mesi di tempo a disposizione

L’Agenzia specifica che “per i nuovi provvedimenti di accoglimento delle richieste di rateizzazione, la decadenza dai piani viene determinata nel caso di mancato pagamento di cinque rate anche non consecutive”

Nella sezione dedicata alla “rateizzazione”, l’Agenzia ricorda anche un’altra possibilità a disposizione dei contribuenti. Chi ha già un piano di rateizzazione non decaduto, ma teme di non poterlo rispettare perché la propria condizione economica peggiora, può chiedere di allungare i tempi di pagamento delle rate presentando un’apposita istanza

La proroga, si legge, è richiedibile una sola volta e può essere ordinaria, fino a un massimo di ulteriori 72 rate (6 anni) o straordinaria, fino a un massimo di 120 rate (10 anni)