
Superbonus 110%, agevolazioni prima casa: 30 mesi per trasferire la residenza
Il dl Semplificazioni è diventato legge, introducendo molte novità per i cittadini che vogliono usufruire del bonus. Tra queste, c’è anche la possibilità per chi acquista un immobile oggetto di interventi di ristrutturazione di avere più tempo per stabilire la residenza nel Comune

Il dl Semplificazioni è diventato legge, introducendo molte novità per i cittadini che vogliono usufruire del Superbonus al 110%
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Tra queste, c’è anche la possibilità per chi acquista un immobile oggetto di interventi di ristrutturazione di avere 30 mesi - e non più 18 - per stabilire la residenza nel Comune
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Grazie alla misura, si avrà più tempo per cambiare la residenza in caso di acquisto di immobili sottoposti a lavori di riqualificazione energetica trainanti (rientranti nel Superbonus del 110%) così da non perdere le agevolazioni
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Per accedervi, l’acquirente dovrà provvedere al trasferimento della residenza nel Comune dove è situato l’immobile individuato come prima casa entro 30 mesi dalla data di stipula dell’atto di compravendita invece che 18 secondo i termini ordinari
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In questo modo potranno accedere alle agevolazioni “prima casa” che consistono nel versamento di imposte ridotte sull’atto di acquisto
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Se il venditore è un privato (o un’azienda che vende in esenzione Iva) si applica l’imposta di registro ridotta nella misura del 2% (anziché del 9%) sul valore catastale dell’immobile. Inoltre l'imposta ipotecaria e catastale sarà nella misura fissa di 50 euro ciascuna

Se il venditore è un’impresa con vendita soggetta a Iva, sono dovute l’imposta di registro, quella ipotecaria e quella catastale nella misura fissa di 200 euro, oltre all’Iva ridotta del 4% (anziché del 10%)

La novità è stata stabilita con un emendamento introdotto nell’iter parlamentare del dl, che ha ottenuto la fiducia al Senato mercoledì 28 luglio, nell’articolo 33 bis