
Stop al bonus vacanze, no a nuove domande e utilizzo entro la fine del 2021
La misura venne varata dall’allora governo Conte-bis nel maggio 2020 per incentivare la ripresa del turismo dopo i due mesi di lockdown dovuti all’emergenza Covid. Ma solo la metà dei circa 1,8 milioni di voucher generati sono stati al momento utilizzati

Stop al bonus vacanze. Non è prevista al momento dal governo una riapertura dei termini per le domande per ottenere il contributo sui soggiorni in Italia, né uno slittamento delle date per l’utilizzo dell’incentivo. La notizia è riportata dal Sole 24 Ore
Incentivi auto, dall'usato alle ibride: le misure allo studio.jpg?im=Resize,width=335)
La misura venne varata dall’allora governo Conte-bis per incentivare la ripresa del turismo dopo i due mesi di lockdown del 2020 dovuti all’emergenza Covid, ma sembra non aver ottenuto gli effetti sperati
.jpg?im=Resize,width=335)
Sono 1.885.902 i voucher generati alla scadenza dei termini per la richiesta del bonus vacanze che risale al 31 dicembre 2020 per un controvalore economico pari a oltre 829 milioni di euro. Ma soltanto meno della metà sono quelli sinora utilizzati
Bonus centri estivi, come ottenere il contributo
Anche per questo motivo l’esecutivo guidato da Mario Draghi ha deciso di porre fine al bonus vacanze. Chi comunque non ha ancora beneficiato dell’agevolazione avrà tempo fino al 31 dicembre 2021
Bonus e agevolazioni fiscali sugli immobili, ecco la guida
Il bonus vacanze è stato introdotto a maggio 2020 con il decreto Rilancio e offre un contributo fino a 500 euro da utilizzare per soggiorni in alberghi, campeggi, villaggi turistici, agriturismi e bed & breakfast in Italia nonché per il pagamento di servizi offerti in ambito nazionale dalle agenzie di viaggi e tour operator (novità introdotta dal decreto Sostegni-bis)
Estate 2021, i consigli anti-truffa per prenotare la casa vacanze.jpg?im=Resize,width=335)
Hanno ottenuto il bonus vacanze le famiglie con Isee fino a 40mila euro. L’importo del bonus è stato modulato secondo la numerosità del nucleo familiare: 500 euro per nucleo composto da tre o più persone; 300 euro da due persone, 150 euro da una persona
Stop al bonus vacanze, no a nuove domande. VIDEO
Il bonus vacanze è identificato da un codice univoco, a cui è associato anche un QR code. Basterà comunicarlo all’albergatore, insieme al codice fiscale, quando bisognerà pagare il soggiorno alla struttura dove si è scelto di trascorrere le vacanze. Attenzione però: prima di prenotare occorre accertarsi che la struttura aderisca all’iniziativa
L’incentivo può essere utilizzato da un solo componente del nucleo familiare, anche diverso dalla persona che lo ha richiesto; deve essere speso in un’unica soluzione, presso un’unica struttura turistica ricettiva in Italia (albergo, campeggio, villaggio turistico, agriturismo e bed & breakfast) oppure presso un’unica agenzia di viaggi o tour operator

L’agevolazione è fruibile nella misura dell’80%, sotto forma di sconto immediato, per il pagamento dei servizi prestati dall’albergatore; il restante 20% potrà essere scaricato come detrazione di imposta, in sede di dichiarazione dei redditi, da parte del componente del nucleo familiare a cui viene intestato il documento di spesa del soggiorno

Lo sconto applicato come bonus vacanze sarà rimborsato all’albergatore (o all’agenzia di viaggi o al tour operator) sotto forma di credito d’imposta utilizzabile, senza limiti di importo in compensazione, o cedibile anche a istituti di credito