Bonus e agevolazioni fiscali sugli immobili, dai mobili alle facciate: ecco la guida
Il vademecum, elaborato dal Consiglio nazionale del notariato, offre un quadro complessivo degli interventi realizzabili e delle agevolazioni di cui i cittadini possono godere relativi alle abitazioni
Dall’eco-bonus al super bonus del 110%, la guida elaborata dal Consiglio nazionale del notariato offre un quadro degli interventi realizzabili e delle agevolazioni di cui i cittadini possono godere relativi alla casa. Il vademecum, di 56 pagine, raccoglie tutti i bonus fiscali. Ecco quali sono
BONUS EDILIZIO – Nella guida vengono riportate tutte le tipologie di intervento assoggettabili al bonus edilizio. Ad esempio: gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria sulle parti comuni di edificio residenziale; interventi volti alla realizzazione di posti auto; per prevenire atti illeciti di terzi (cancellate, recinzioni, grate); per rimuovere le barriere architettoniche
ECO-BONUS - L’eco-bonus comprende interventi di efficientamento energetico e, in particolare, le installazioni di impianti basati su fonti rinnovabili di energia. L’agevolazione riguarda gli immobili esistenti e non è applicabile a quelli in costruzione. Per usufruirne non sono necessari interventi edilizi ma anche solo l’installazione di impianti, come quello fotovoltaico
SISMA-BONUS – Come suggerisce il nome, questa agevolazione è volta a dotare gli edifici di misure antisismiche. Per i centri storici questi interventi dovranno essere basati su progetti unitari e non sulle singole abitazioni. Vengono agevolate anche le spesa per la redazione della documentazione obbligatoria per provare l’idoneità antisismica
SUPER BONUS 110% - Introdotta nel 2020, si tratta di una agevolazione limitata a determinati interventi e rivolta solo a determinate categorie di contribuenti. La norma contempla due tipi di interventi. Quelli trainanti accedono direttamente alla detrazione fiscale del 110% (es. isolamento termico dell’edificio). Quelli trainati possono accedere alla detrazione del 110% solo se vengono realizzati congiuntamente a uno degli interventi trainanti
BONUS FACCIATE - Detrazione del 90% delle spese per interventi come la pulitura o tinteggiatura esterna, che siano diretti al recupero o restauro della facciata esterna. Ne beneficiano solo gli edifici in centri urbani in zone classificate “A” (centro storico) o “B” (zone di completamento)
BONUS VERDE – Consiste in una detrazione nella misura del 36% delle spese sostenute fino al 31 dicembre 2021 per interventi relativi alla sistemazione verde di aree scoperte; alla realizzazione di impianti di irrigazione e di pozzi; alla realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili. Tra le spese per cui è ammessa la detrazione sono comprese anche quelle di progettazione e manutenzione
BONUS MOBILI – A chi usufruisce della detrazione per ristrutturazione, è riconosciuta una detrazione per le spese del 2021 per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+, finalizzati all’arredo dell’immobile ristrutturato. La detrazione ammonta al 50% ed è calcolata su un massimo di 16mila euro
BONUS IDRICO – Si tratta di un bonus di importo fisso pari a 1.000 euro da utilizzare, entro il 31 dicembre 2021, per sostituire i vasi sanitari in ceramica con nuovi apparecchi a scarico ridotto e gli apparecchi di rubinetteria sanitaria, i soffioni doccia e le colonne doccia esistenti con nuovi apparecchi a limitazione di flusso d’acqua. Il bonus viene riconosciuto fino a esaurimento delle risorse, che per il 2021 ammontano a 20 milioni di euro
CUMULO - Se sullo stesso immobile vengono effettuati più interventi coperti dall’agevolazione, il limite massimo di spesa detraibile è dato dalla somma degli importi previsti per ognuno delle opere effettuate. Ma se lo stesso intervento può rientrare in due diverse agevolazioni, si può applicare una sola di esse
CHI PUÒ BENEFICIARNE – La guida indica anche i soggetti che possono beneficiare dei bonus. In generale sono: il proprietario e il comproprietario dell’immobile; il titolare di un diritto reale di godimento sullo stesso (usufrutto, abitazione); il comodariato; il locatario; i soci di cooperativa; gli imprenditori individuali per i beni non rientranti tra i beni strumentali; i soggetti che producono redditi in forma associata
SCONTO IN FATTURA O CESSIONE DEL CREDITO – Al posto di usare direttamente la detrazione, i beneficiari possono scegliere di utilizzare uno sconto in fattura da parte dei fornitori o la cessione del credito d’imposta, con la possibilità di cederlo ad altri soggetti
DOCUMENTAZIONE – Chi usufruisce di almeno uno di questi bonus deve conservare le ricevute dei bonifici effettuati e le fatture e le ricevute fiscali delle spese effettuate per la realizzazione dei lavori