
Bonus tv 2021 con rottamazione del vecchio apparecchio: come funziona
L'incentivo previsto dal decreto Sostegni sarà disponibile fino al 31 dicembre 2022 e può valere fino a 100 euro. Per l'agevolazione - che è diretta a tutti, senza limiti di Isee - sono stati stanziati circa 250 milioni di euro: ecco i requisiti per ottenerla

Il decreto attuativo che regola il bonus tv - previsto dal decreto Sostegni - è stato predisposto dal ministero dell'Economia e dal ministero dello Sviluppo economico. Una volta pubblicato in Gazzetta Ufficiale, sarà possibile usare lo sconto per comprare una nuova tv
Bonus tv, come richiedere l'incentivo
Il bonus può valere fino a 100 euro e sarà a disposizione di tutti - senza limiti di Isee - fino al 31 dicembre 2022. Per la misura sono stati stanziati circa 250 milioni di euro. L'agevolazione consiste in uno sconto del 20% sul prezzo d'acquisto, fino - appunto - a un massimo di 100 euro
Bonus tv 2021, come funziona
Per beneficiare dell'incentivo si devono possedere tre requisiti: residenza in Italia, pagamento in regola del canone Rai e rottamazione di un televisore. La rottamazione può essere fatta per un apparecchio acquistato prima del dicembre 2018 e non compatibile con i nuovi standard di trasmissione

La rottamazione può essere fatta in sede di acquisto del nuovo televisore, consegnando al rivenditore quello vecchio. Il negoziante poi applicherà il 20% di sconto fino a un massimo di 100 euro

In seguito, a occuparsi di smaltire il vecchio televisore e di riscattare a sua volta il credito fiscale, che sarà pari allo sconto fatto al cliente, sarà lo stesso rivenditore mediante compensazione

Un altro modo per rottamare la vecchia tv è consegnarla direttamente in una discarica autorizzata. In questo caso, sarà necessario un modulo che certificherà l’avvenuta consegna dell'apparecchio, specificando che il titolare è in regola con il canone Rai e che si tratta di un televisore non conforme ai nuovi standard

Tale modulo controfirmato e il documento d'identità andranno poi presentati al punto vendita dove si comprerà il nuovo televisore per richiedere lo sconto sull'acquisto

In ogni caso, i dati dell’acquirente verranno inseriti su una piattaforma telematica in modo da poter accertare l'esistenza dei requisiti da parte dell’Agenzia delle Entrate

Secondo un'analisi Auditel-Ipsos, nelle case degli italiani ci sono circa 9 milioni di apparecchi televisivi non compatibili con la nuova tecnologia: le risorse stanziate per il bonus potrebbero dunque non bastare

Il 20 giugno 2022 sarà completato lo switch-off al DBV-T2. Per chi ha in casa televisori comprati prima del 2017 potrebbe essere necessario acquistare un decoder o cambiare apparecchio