Il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (Cspi) ha sottolineato l’importanza del Curriculum nel supportare le scelte post-diploma, grazie alla sua capacità di sintetizzare competenze, conoscenze e abilità acquisite sia in ambito scolastico che extrascolastico
Nella seduta plenaria dello scorso 27 marzo, il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (Cspi) ha approvato a maggioranza lo schema di decreto ministeriale per l’aggiornamento del Curriculum dello studente. Il documento, introdotto dalla legge 107/2015, raccoglie il percorso formativo degli alunni delle scuole secondarie di secondo grado, integrandolo con dati utili per l’orientamento e l’ingresso nel mondo del lavoro. Tra le novità più importanti, il Curriculum dello studente prevederà una nuova sezione (“Prove nazionali”) dedicata ai risultati delle prove Invalsi, con i livelli di apprendimento raggiunti suddivisi per materia, e alla certificazione delle competenze in lingua inglese.
Maturità 2025
Aver partecipato ai test Invalsi di quinta superiore (che si sono svolti a marzo) sarà dunque doppiamente importante per i 514mila studenti che il prossimo 18 giugno affronteranno la maturità. Da un lato perché la presenza alle prove standardizzate è requisito di ammissione all’esame (come già era accaduto 2023/24), dall’altro perché i risultati in italiano, matematica e inglese (lettura e ascolto) da quest’anno troveranno spazio nel curriculum dello studente. La novità è prevista dall’articolo 21, comma 2, del Dlgs 62/2017 sulla valutazione degli studenti, come modificato all’articolo 14, comma 6, del Dl Pnrr 19/2024. Il Cspi ha sottolineato l’importanza del Curriculum nel supportare le scelte post-diploma, grazie alla sua capacità di sintetizzare competenze, conoscenze e abilità acquisite sia in ambito scolastico che extrascolastico. Un aspetto particolarmente apprezzato è che i risultati Invalsi non potranno essere utilizzati da soggetti esterni per concorsi pubblici o selezioni lavorative, preservando così la finalità orientativa del documento.

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Curriculum dello Studente
Introdotto con la legge 107/2015 e disciplinato dal decreto legislativo 62/2017, il Curriculum dello Studente, rappresenta una vera e propria “carta d’identità” formativa che accompagna il diploma di scuola secondaria di secondo grado. A differenza di un tradizionale curriculum, questo documento offre una visione completa del percorso scolastico ed extrascolastico, valorizzando non solo i risultati accademici ma anche le competenze trasversali, le certificazioni e le esperienze maturate in ambito culturale, artistico, sportivo e di volontariato.
