
Incentivi auto, dall’usato alle ibride: le misure allo studio nel dl Sostegni bis
Tra gli emendamenti al decreto anche risorse da destinare al settore automotive, a cui potrebbero andare fino a 350-400 milioni. L'obiettivo è ricalcare quanto approvato con l'ultima manovra, introducendo aiuti per spingere l'acquisto di Euro 6 diesel o benzina ma anche modelli elettrici

Nuovi incentivi auto tra le misure per rafforzare il decreto Sostegni bis. Degli 800 milioni di euro sul tavolo, al settore automotive potrebbero andare tra i 350 e i 400 milioni. Tra i provvedimenti sono previsti aiuti per l'acquisto di vetture nuove ma anche di usato “fresco”, ovvero auto di ultima generazione, tra privati
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Le risorse a disposizione per gli emendamenti, che riguarderanno anche la lotta ai rincari delle materie prime, più fondi per piscine e palestre e il settore wedding, sono circa 800 milioni
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Le votazioni sugli emendamenti inizieranno a partire da oggi 5 luglio e il testo è atteso in Aula entro metà luglio per poi passare al Senato con un iter che si annuncia blindato. Il termine ultimo per la conversione del provvedimento, licenziato da palazzo Chigi a maggio, è il 24 luglio, pena la decadenza
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Per il settore automotive dovrebbero essere necessari fra i 350 e i 400 milioni di euro: l'obiettivo, condiviso dai gruppi parlamentari, è ricalcare quanto approvato con l'ultima manovra introducendo aiuti per spingere l'acquisto di Euro 6 diesel o benzina ma anche modelli ibridi e elettrici
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Di questi, 250 milioni sarebbero destinati per la fascia di macchine più diffusa, quella con emissioni tra 61 e 135 g/km di CO2. Altri 50 milioni si aggiungerebbero per le auto elettriche e ibride plug-in, fascia 0-60 g/km di anidride carbonica

Un’importante novità introdotta dagli emendamenti sarebbe la possibilità di utilizzare i fondi anche per l'acquisto di usato in linea con le normative più recenti sulle emissioni

Secondo quanto contenuto nelle bozze, per ora sarebbe contemplata solo la compravendita di auto di seconda mano tra privati, lasciando quindi fuori le aziende di rent a car

La validità del rifinanziamento degli incentivi sarebbe fino al 31 dicembre 2021, stessa data di scadenza degli Ecobonus dedicati alle elettriche e alle ibride plug-in della fascia 0-60

La legge di Bilancio 2021 aveva previsto altri 250 milioni di incentivi auto per l'acquisto di vetture, che si sono esauriti all'inizio di aprile a un ritmo di oltre 3,6 milioni di euro al giorno