Imu 2021, domani 16 giugno scade la prima rata: versamenti per 9,8 miliardi di euro
Il pagamento è pari al 50% dell'imposta municipale unica per i proprietari di immobili che non siano l'abitazione principale. La seconda rata, il cosiddetto saldo, dovrà essere corrisposta all'Agenzia delle Entrate entro il 16 dicembre 2021. Previste esenzioni per l'emergenza Covid
Arriva la scadenza per il primo acconto Imu, l’imposta municipale unica sugli immobili di proprietà che non siano l'abitazione principale. Il 16 giugno i contribuenti dovranno versare la prima rata, che ammonta al 50% del totale, mentre la seconda rata, il cosiddetto saldo, dovrà essere corrisposta all'Agenzia delle Entrate entro il 16 dicembre 2021
Imu 2021, chi deve pagare, quanto ed entro quando
Per questa prima scadenza saranno versati 9,8 miliardi di euro, mentre il gettito complessivo quest’anno sarà di 19,6 miliardi di euro, sottolinea la Uil in uno studio sull'imposta sugli immobili
Fisco, il calendario delle scadenze
Quest’anno, per contrastare la pandemia di Covid-19, alcune rate Imu che riguardano alcuni immobili strumentali alla produzione sono state abolite nella Legge di Bilancio 2021 e nel Decreto Sostegni. In particolare, la rata è sospesa per i possessori di immobili strumentali che hanno subito un calo di fatturato di almeno il 30% nel 2020
Imu 2021, dagli alberghi alle discoteche: ecco le esenzioni previste
Saranno chiamati ai versamenti oltre 25 milioni di contribuenti con immobili diversi dall'abitazione principale. Sono tenuti a versare la tassa i proprietari, ma anche gli usufruttuari e coloro che hanno un diritto reale di abitazione, uso, enfiteusi e superficie. Il 41% di coloro che dovranno pagare l'imposta è lavoratore dipendente o pensionato
Riforma del fisco, le proposte dei partiti
Il costo medio totale dell'Imu su una "seconda casa" in un capoluogo di provincia sarà di 1.070 euro (535 euro da versare come acconto di giugno) con picchi di oltre 2.000 euro a Roma
Imu 2021, come ottenere le esenzione per anziani e disabili
Sulle prime case “di lusso”, ovvero abitazioni signorili, ville e castelli, sempre ubicate in un capoluogo di provincia, il costo medio è di 2.623 euro (1.311 euro per l'acconto), con punte di oltre 6.000 euro a Roma, Milano e Venezia
Da Bezos a Musk, ecco quanto pagano di tasse i super ricchi americani
Il Governo sta anche ragionando su una proroga senza maggiorazioni del saldo e acconto Irpef, Ires, Irap per professionisti e partite Iva dal 30 giugno. Il rinvio potrebbe riguardare i contribuenti Isa, quelli che fanno ricorso agli indici sintetici di affidabilità
Nel Decreto Sostegni potrebbe essere introdotta anche una norma anche per esonerare dalla prima rata Imu i proprietari di immobili che rientrano nel blocco degli sfratti
Per calcolare l'importo della tassa Imu si deve partire dalla rendita catastale del fabbricato, incrementarla del 5% e moltiplicare per il coefficiente attribuito alla specifica categoria catastale dell'immobile. Dal calcolo si avrà fuori la base imponibile
Alla base imponibile va applicata l'aliquota determinata dal Comune per la categoria catastale di riferimento. La media dell'aliquota Imu ammonta al 10,6 per mille, ma in molti Comuni (480 municipi di cui 18 città capoluogo) è in vigore la "ex addizionale Tasi", che porta l'aliquota Imu fino all'11,4 per mille