
Decreto Recovery, ok del Cdm. Dal Superbonus alla soglia subappalti al 50%: le misure
A Palazzo Chigi è terminata la discussione sulle norme sulla governance del Piano nazionale di rilancio e resilienza e sulle semplificazioni. Nel decreto l'obbligo per le imprese che partecipano alle gare d'appalto di assumere una quota, non inferiore al 30%, di giovani under 36 e donne. Niente estensione del Superbonus agli alberghi, via il bollo sui certificati digitali

Contiene 68 articoli il testo del decreto Recovery approvato dal Consiglio dei ministri di questa sera. Ingloba le norme sulla governance del Pnrr e quelle sulle Semplificazioni, dall'accelerazione delle procedure di Via al trattamento dei rifiuti, dai subappalti al Superbonus. Ecco cosa prevede
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SUBAPPALTI - Tra le modifiche principali quelle sui subappalti: la soglia sale al 50% fino al 31 ottobre, con maggiori tutele per i lavoratori. Dal primo novembre 2021 "viene rimosso ogni limite quantitativo al subappalto", ma "le stazioni appaltanti indicheranno nei documenti di gara le prestazioni o lavorazioni che devono essere eseguite obbligatoriamente a cura dell'aggiudicatario in ragione della loro specificità", spiegano fonti di governo. Il contraente principale e il subappaltatore sono responsabili in solido nei confronti della stazione appaltante
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Il contratto di appalto, si legge nel testo del Dl Recovery, "non può essere ceduto", così come l'integrale o "la prevalente" esecuzione dei lavori. Il subappaltatore deve garantire gli stessi standard qualitativi previsti nel contratto di appalto e riconoscere ai lavoratori lo stesso trattamento economico e normativo che avrebbe garantito il contraente principale, contratto collettivo incluso. Le stazioni appaltanti devono inoltre assicurare "una più intensa" tutela del lavoro e della salute e sicurezza dei lavoratori e "prevenire il rischio di infiltrazioni"
I primi 100 giorni di Draghi dai vaccini al RecoverySUPERBONUS PIÙ FACILE - Uno dei capitoli in bilico fino alla fine, accanto al contestato pacchetto sugli appalti, è stato quello degli incentivi per le ristrutturazioni green e antisismiche degli edifici. Le regole per l'accesso finora hanno rallentato la richiesta dello sconto fiscale (2 miliardi su 18 stanziati) e una semplificazione era attesa da proprietari e professionisti. Per fare partire i lavori basterà quindi la comunicazione di inizio lavori (Cila), come per le ristrutturazioni straordinarie, e non servirà più la doppia conformità
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NIENTE SUPERBONUS PER ALBERGHI - Niente da fare invece per gli alberghi, misura troppo costosa, almeno in questa fase. Arriva invece un'estensione del Superbonus alle case di cura, agli ospedali, ai poliambulatori ma anche ai collegi, agli ospizi e alle caserme
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CANTIERI PIÙ VELOCI - Si riducono le attese per le procedure di approvazione dei progetti, dalle autorizzazioni ambientali a quelli paesaggistici fino agli scavi della banda larga, con la creazione di una supercommissione per la Via e di una Soprintendenza speciale per i progetti del Recovery. Arriva anche una riforma delle Zes. Procedimento accelerato per le opere di "particolare complessità o di rilevante impatto" come l'Alta velocità Palermo-Catania-Messina e Salerno Reggio Calabria, il potenziamento del Porto di Trieste o diga di Campo Lattaro in Campania
La corsa degli Stati europei verso il Recovery Fund30% DONNE E GIOVANI NEGLI APPALTI - Anche i progetti finanziati con il Fondone complementare godranno della corsia preferenziale del Pnrr. Inoltre tutte le imprese che parteciperanno alle gare dovranno, come prerequisito, assumere una quota, non inferiore al 30%, di giovani under 36 e donne

SPINTA ALLA P.A. DIGITALE - Il decreto prova a imprimere una accelerazione anche alla digitalizzazione della macchina pubblica, dai controlli su chi frena l'innovazione affidati all'Agid, che potrà anche sanzionare le amministrazioni con multe da 10mila a 100mila euro, fino all'implementazione dei servizi

STOP AI BOLLI E DELEGA SPID - Implementazione che passa dalla delega per l'identità digitale - che consentirà a chi ha più dimestichezza con lo Spid di accedere ai servizi anche per conto di chi è più in difficoltà con le nuove tecnologie - fino all'esonero dal bollo da 16 euro e dalle altre spese per chi scaricherà i certificati digitali come stato di famiglia o residenza, dalla piattaforma dell'Anagrafe nazionale della popolazione residente cui ormai hanno aderito quasi tutti i Comuni italiani (oltre 7.500)

DIMEZZATI TEMPI PER LA VIA - Dimezzati i tempi per la valutazione di impatto ambientale dei progetti del Pnrr, del Fondone complementare e del Piano nazionale energia e clima. Lo spiegano fonti di governo sottolineando che viene previsto l'esercizio di un potere sostitutivo nel caso di inerzia della PA e il riconoscimento di un rimborso degli oneri istruttori al proponente nel caso di mancato rispetto dei termini
Per accelerare le autorizzazioni vengono istituite un'apposita commissione tecnica per la Via e una soprintendenza speciale per la tutela dei beni culturali e paesaggistici. La commissione per la Via fa capo al Ministero della Transizione ecologica ed è composta da un massimo di 40 risorse nominate con decreto del ministro tra il personale di ruolo delle amministrazioni, statali o regionali, del Cnr, del sistema nazionale a rete per la protezione dell'ambiente, dell'Enea o dell'Iss

La Soprintendenza speciale si occuperà degli interventi previsti nel Pnrr sottoposti a Via e viene istituita presso il ministero della Cultura
SEMPLIFICATI ITER PER RINNOVABILI E BONIFICHE - Per accelerare il raggiungimento degli obiettivi nazionali di decarbonizzazione vengono semplificate le procedure autorizzative che riguardano la produzione di energia da fonti rinnovabili, la installazione di infrastrutture energetiche, impianti di produzione e accumulo di energia elettrica e, inoltre, la bonifica dei siti contaminati e il repowering degli impianti esistenti

"Il dialogo con le parti sociali ha migliorato un provvedimento che nella prima stesura rischiava di dare un messaggio non adeguato - ha commentato il ministro della Salute Roberto Speranza al termine del Cdm - Per essere più veloci servono più diritti e più sicurezza sul lavoro, non il contrario. Nel passaggio parlamentare si potrà ancora lavorare in questa direzione"

"Abbiamo raggiunto un importante e innovativo punto di equilibrio tra le esigenze di accelerare i tempi di esecuzione delle opere pubbliche e quelle di tutela del paesaggio e del patrimonio culturale. E ciò nel pieno rispetto dell'articolo 9 della Costituzione - ha detto il ministro della Cultura Dario Franceschini commentando le norme che introducono una nuova soprintendenza speciale per il Pnrr e nuove procedure autorizzative per la realizzazione delle opere - Sempre nell'ottica di rendere più veloce l'attuazione del Pnrr senza allentare la tutela del paesaggio"

Gli enti locali "avranno un ruolo di primo piano nella decisiva fase di attuazione e implementazione" del Pnrr", ha detto il ministro per gli Affari Regionali Mariastella Gelmini, sottolineando che "con il governo Draghi emerge una chiara discontinuità, rispetto al precedente governo nei rapporti tra i diversi livelli di governo". "Nel decreto - aggiunge - il presidente della Conferenza delle Regioni parteciperà alle sedute della cabina di regia e dei Comitati per la transizione ecologica e digitale ogniqualvolta si tratteranno questioni di interesse regionale"

"La prima milestone del Piano nazionale di ripresa e resilienza è raggiunta. Nel pieno rispetto del cronoprogramma, il Cdm ha approvato il decreto per far marciare veloci i progetti del Recovery Plan - ha detto in una nota il ministro della P.a. Renato Brunetta, proponente del testo - Il decreto rappresenta la cornice indispensabile di accompagnamento del Piano di ripresa, insieme alle norme che introducono nuove procedure rapide e trasparenti per il reclutamento del personale pubblico e che arriveranno con un provvedimento ad hoc"
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