
Bonus sociale per il disagio economico, le novità: il riconoscimento è ora automatico
Dal primo gennaio 2021 non è più necessario presentare la richiesta di ammissione all’agevolazione, che prevede uno sconto nella bolletta di luce, gas e acqua: verrà erogata automaticamente ai cittadini/nuclei familiari che ne hanno diritto. Sarà sufficiente che ogni anno venga presentata la dichiarazione sostitutiva unica (Dsu) per ottenere l’attestazione Isee. Non diventa automatico, invece, il bonus per disagio fisico

Dal primo gennaio 2021 sono entrate in vigore alcune novità per quanto riguarda il bonus sociale
Cos'è il bonus sociale.jpg?im=Resize,width=335)
Il bonus sociale è uno sconto nella bolletta di luce, gas e acqua: è previsto per le famiglie in condizioni di disagio economico e fisico e per i nuclei familiari numerosi
Bonus per famiglie: rinnovato il sostegno per i figli, papà a casa più a lungo. Le novità.jpg?im=Resize,width=335)
La novità principale scattata con il nuovo anno è che l’agevolazione per disagio economico è diventata automatica: dal primo gennaio 2021 non è più necessario per i potenziali beneficiari presentare la richiesta di ammissione al bonus
Le indicazioni sul sito di Arera
Per il momento, invece, non verrà erogato automaticamente il bonus per disagio fisico: dal primo gennaio 2021 non cambia nulla per le modalità di accesso a questa agevolazione e i soggetti che si trovano in gravi condizioni di salute e che utilizzano apparecchiature elettromedicali per la loro sopravvivenza dovranno continuare a farne richiesta presso i Comuni o i Caf abilitati
Cashback, finita la sperimentazione di Natale: ecco come cambiano le regole da gennaio
Il bonus sociale per disagio economico, quindi, sarà riconosciuto in automatico ai cittadini/nuclei familiari che ne hanno diritto
Bonus tracker, dai ristori al superbonus 110%: quanti soldi sono arrivati agli italiani?
Le condizioni necessarie per avere diritto ai bonus per disagio economico non cambiano. Bisogna: - appartenere a un nucleo familiare con indicatore Isee non superiore a 8.265 euro; - oppure appartenere a un nucleo familiare con almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa) e indicatore Isee non superiore a 20.000 euro; oppure appartenere a un nucleo familiare titolare di Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza
Bollette, Arera: da gennaio 2021 aumento del 4,5% luce e del 5,3% gas.jpg?im=Resize,width=335)
Uno dei componenti del nucleo familiare Isee, inoltre, deve essere intestatario di un contratto di fornitura elettrica e/o gas e/o idrica con tariffa per usi domestici e attivo, oppure usufruire di una fornitura condominiale gas e/o idrica attiva. Ogni nucleo familiare ha diritto a un solo bonus per tipologia - elettrico, gas, idrico - per anno di competenza
.jpg?im=Resize,width=335)
I cittadini non dovranno più presentare al Comune o al Caf (Centro assistenza fiscale) la domanda per ottenere il bonus per disagio economico. Sarà sufficiente che ogni anno, a partire dal 2021, il cittadino/nucleo familiare presenti la dichiarazione sostitutiva unica (Dsu) per ottenere l’attestazione Isee

Se, in base all’Isee, il nucleo familiare rientra in uno dei tre requisiti che danno diritto al bonus, l’Inps invia i dati necessari al Sistema informativo integrato, la banca dati gestita dall’Acquirente Unico, che provvederà a incrociare i dati ricevuti con quelli relativi alle forniture di elettricità, gas e acqua consentendo l’erogazione automatica del contributo
.jpg?im=Resize,width=335)
Le eventuali domande presentate dal primo gennaio 2021 in poi, quindi, non potranno essere accettate dai Comuni e dai CAF e non saranno in ogni caso valide per ottenere il bonus

Attraverso l’Isee (Indicatore della situazione economica equivalente), si misura la condizione di vulnerabilità economica del nucleo familiare: per avere diritto al bonus, si deve rientrare entro una certa soglia (8.265 euro per tutti e tre i bonus; 20mila euro per le famiglie con oltre 4 figli a carico). In alternativa, il nucleo familiare deve essere titolare di reddito o pensione di cittadinanza o, con riferimento al bonus elettrico, di carta acquisti

Il bonus, quindi, è parametrato al numero di componenti della famiglia anagrafica e varia a seconda della tipologia dell’agevolazione. Per tutti e tre i bonus, comunque, la durata è la stessa: dodici mesi
.jpg?im=Resize,width=335)
Per quanto riguarda il bonus elettrico, il valore è legato al numero di componenti della famiglia ed è aggiornato annualmente dall'Autorità. Per il 2020 lo sconto era: 125 euro per 1-2 componenti; 148 euro per 3-4; 173 euro oltre i 4 componenti. Il bonus elettrico viene scontato direttamente sulla bolletta elettrica: quando viene concesso, nella fattura c’è una comunicazione

Per il gas, lo sconto varia a seconda della categoria d'uso associata alla fornitura, alla zona climatica d'appartenenza del punto di fornitura e al numero dei componenti della famiglia. Si va da 32 euro a circa 264. L'erogazione del bonus gas avviene con modalità differenti a seconda se la richiesta riguarda un impianto individuale (cliente diretto, in questo caso si passa dalla bolletta) o un impianto centralizzato (cliente indiretto, l'agevolazione viene garantita con un bonifico in un'unica soluzione)
.jpg?im=Resize,width=335)
Il bonus acqua garantisce la fornitura gratuita di 18,25 metri cubi di acqua su base annua (pari a 50 litri/abitante/giorno) per ogni componente della famiglia anagrafica dell'utente. Il bonus garantirà, ad esempio, a una famiglia di 4 persone di non dover pagare 73 metri cubi di acqua all'anno. Il valore del bonus idrico, a differenza del valore del bonus elettrico e gas, non è uguale per tutti gli utenti (perché la tariffe idriche non sono uniche a livello nazionale), e lo sconto sulla bolletta è diverso a seconda del territorio in cui si trova la fornitura