Corteo Pro Pal a Venezia, migliaia di manifestanti per Gaza: sicurezza rafforzata. FOTO
Grande affluenza alla manifestazione per la Palestina. Gli organizzatori: "Siamo oltre 5mila". Attivisti, artisti e cittadini sono arrivati fino al Palazzo del Cinema, dove è attualmente in corso la Mostra del Cinema
LA MANIFESTAZIONE PROPAL A VENEZIA
- Grande affluenza all corteo pro Palestina a Venezia. Siamo oltre 5mila", hanno scandito dal microfono gli organizzatori all'avvio. La manifestazione ha assunto un significato particolare, considerando la concomitante presenza della Mostra del Cinema
LA PRESENZA DEI CENTRI SOCIALI
- L'iniziativa è stata promossa dai centri sociali veneziani e veneti e ha visto un'ampia adesione da parte del mondo associativo e culturale: associazioni cattoliche, sindacati, collettivi studenteschi, Anpi, fino a Venice4Palestine, rete che riunisce artisti, tecnici e lavoratori dello spettacolo
IL PERCORSO
- Il percorso andava dal piazzale Santa Maria Elisabetta verso il Palazzo del Cinema, attraversando il Gran Viale che percorre l'isola. Il tragitto è stato circolare: tocca le aree del festival, per poi ritornare al punto di partenza. Organizzata anche una motonave da Centro Vega, a Marghera: una sorta di "corteo acqueo" attraverso le acque della Laguna
GLI SLOGAN
- Diversi gli slogan e i cori del corteo: in testa presenti alcuni organizzatori che hanno scandito slogan per la "Palestina libera" e hanno gridato al genocidio in corso. "Prendiamo atto delle critiche del direttore della Mostra, ma chiediamo alla Biennale di essere coerente, in vista della prossima Mostra d'Arte. Non si tratta di silenziare singoli artisti, ma di non dare spazio a un paese che commette crimini internazionali. A Venezia non sarà tutto come prima", è stato detto alla fine
ALLONTANATO MANIFESTANTE CON CARTELLO ANTISEMITA
- Un manifestante aveva un cartello antisemita con scritto "liberiamoci dalla tirannia ebraica": la persona è stata allontanata e il cartello stracciato
SICUREZZA RAFFORZATA
- Il dispositivo di sicurezza già attivato per la mostra del Lido è stato rafforzato in maniera "adeguata all'evento", come ha deciso il Comitato per l'ordine e la sicurezza presieduto dal prefetto di Venezia Darco Pellos
LA PRESENZA DELLE FORZE DELL’ORDINE
- In campo anche le forze dell’ordine, con un presidio capillare lungo tutto il percorso, affiancate dalla polizia locale. Il dispositivo è simile a quelli utilizzati in occasione di eventi di grande portata, con l'obiettivo di garantire il diritto di manifestare e, al contempo, assicurare il regolare svolgimento del Festival del Cinema
LE PRESENZE ILLUSTRI NEL CORTEO
- Tra le personalità illustri che hanno partecipato al corteo ci sono Michele Rech, in arte Zerocalcare, gli attori Roberto Zibetti, Tecla Insolia e Donatella Finocchiaro. Presenti anche le attrici Loredana Cannata, Ottavia Piccolo, l'attrice Valentina Bellè e la regista Carolina Cavalli. Presente anche la conduttrice della rassegna, Emanuela Fanelli. Tra le presenze politiche si segnala il gruppo di Avs, capeggiato da Nichi Vendola
MICHELE RIONDINO: "NOSTRO DOVERE ESSERCI"
- Nel giorno della presentazione del suo film al Lido, l'horror d'autore La valle dei sorrisi di Paolo Strippoli, Michele Riondino ha annunciato la sua presenza alla manifestazione per Gaza: "Si tratta di un nostro dovere esserci. La Mostra è l'occasione per ricordare, sotto i riflettori, chi ogni giorno rischia di morire". "Non è poco ricordare, sotto i riflettori, che dall'altra parte del nostro mare c'è qualcuno che si sta svegliando e che sta per morire. È nostro dovere farlo, anche davanti alle telecamere"
LA GLOBAL SUMUD FLOTILLA PRESENTE AL CORTEO
- Presenti al Lido alcuni rappresentanti della Global Sumud Flottilla, le cui imbarcazioni - con a bordo anche volti noti come Greta Thunberg e Susan Sarandon - salperanno domani da diversi porti europei - da Francia, Spagna e, in Italia, Genova - alla volta della costa della Striscia di Gaza per tentare di forzare il blocco navale e portare alla popolazione palestinese beni di prima necessità
LE POLEMICHE
- La Mostra del Cinema si è aperta nel segno delle polemiche: la piattaforma Venice 4 Palestine chiedeva che la Biennale prendesse posizione su Gaza — con le firme di 1500 registi e attori — ma invitava anche a escludere gli artisti definiti filoisraeliani come Gal Gadot e Gerard Butler