Offerte Sky
Cosa vedere:
  • Serie e show
  • Sky & Netflix
  • Cinema
  • Sport
  • Calcio
  • Sport & Calcio
  • Offerta Prova 30 giorni
Come vederlo:
  • Il decoder Sky Stream
  • La smart TV Sky Glass
Online con Sky:
  • Sky Mobile
  • FIBRA SKY WIFI
Cronaca
Sky TG24 Insider
  • X FACTOR 2025
  • ucraina
  • Medio Oriente
  • MANOVRA
  • Sky TG24 Insider
  • Spettacolo
Cronaca Economia Mondo Politica Spettacolo Diretta TG24 Lifestyle Sport Salute e benessere Motori Tecnologia Scienze Ambiente News dalle citta Oroscopo Estrazioni Lotto e Superenalotto Meteo Podcast Video Voice Sky TG24 Insider La nostra app Sky Sport XFactor MasterChef Pechino Express Archivio Mappa del sito Chi siamo Notifiche
Cronaca
  • News
  • Approfondimenti
  • Numeri Pandemia
  • Vite
  • Scuola
  • Basta

Val di Stava, 40 anni fa il disastro che provocò 268 morti: cosa è successo. FOTO

Cronaca fotogallery
19 lug 2025 - 06:30 12 foto
Getty/Ansa

In pochi minuti una frana proveniente dai bacini minerari di Prestavel finì a valle, a circa 90 chilometri orari. Oltre alle vittime, provocò 30 feriti e distrusse alberghi, abitazioni, capannoni, ponti. Nel tempo, si capì che la causa fu l’instabilità dei bacini stessi: non erano stati messi in sicurezza. Seguirono dieci condanne, ma nessuno scontò la pena detentiva

1/12 ©Getty

IL DISASTRO DELLA VAL DI STAVA DEL 19 LUGLIO 1985 - ORE 12.22

  • Il 19 luglio del 1985 avveniva uno fra gli eventi geo-idrologici più catastrofici della storia d’Italia, in Val di Stava (Trentino nord-orientale). Alle 12.22 una massa fangosa composta da circa 180mila metri cubi si staccò dalle discariche minerarie di fluorite della zona (a Prestavel) e si riversò a valle. Il composto scese a una velocità di quasi 90 chilometri orari, e raggiunse la confluenza tra il fiume Stava e il torrente Avisio

Diga Vajont, il 9 ottobre 1963 il disastro: quasi 2mila le vittime
2/12 ©Getty

EROSIONE E SRADICAMENTO

  • Si aggiunsero anche 40-50mila metri cubi provenienti da processi erosivi, dalla distruzione degli edifici e dallo sradicamento di centinaia di alberi

Hotel Rigopiano, storia della tragedia che provocò 29 vittime
3/12 ©Getty

268 VITTIME

  • Nel suo tragitto, la frana provocò la morte di 268 persone, il ferimento di altre 30 e la completa distruzione di 3 alberghi, 53 case, 6 capannoni. Impiegò pochi minuti. Otto ponti furono inoltre demoliti e nove edifici ampiamente danneggiati. Lo ricorda la Fondazione Stava 1985. Un’area di 435mila metri quadri fu ricoperta da uno strato di fango spesso fra i 20 e i 40 centimetri 

Fondazione Stava 1985: le tappe del disastro
pubblicità
4/12 ©Getty

28 BAMBINI, 31 RAGAZZI

  • Fra le persone che persero la vita si contarono 28 bambini con meno di 10 anni, 31 ragazzi con meno di 18 anni, 89 uomini e 120 donne. Morirono quasi tutti sul colpo 

5/12 ©Getty

QUASI 20MILA SOCCORRITORI

  • Oltre 18.000 uomini si occuparono delle operazioni di soccorso. Di questi, circa 8.000 erano Vigili del fuoco volontari del Trentino e 4.000 erano militari del 4° Corpo d’Armata Alpino. Circa mille i volontari della Croce Rossa. Furono necessari 19 elicotteri, 774 automezzi, 137 mezzi speciali, 16 gru a braccio lungo, 72 fotoelettriche, 5 battelli, 26 ambulanze, 27 cucine da campo, 144 radio portatili e 4 ponti radio

6/12 ©Getty

A MANI NUDE

  • Il sito dei Vigili del Fuoco ricorda che vennero impiegati cani da ricerca, ruspe, pompe idrovore e attrezzature specialistiche. Tuttavia, spesso fu inevitabile lavorare a mani nude tra le macerie per cercare i superstiti

Il racconto dei vigili del fuoco
pubblicità
7/12 ©Getty

LA CAUSA: INSTABILITÀ DI ENTRAMBI I BACINI

  • Fondazione Stava 1985 spiega che la causa del crollo è stata ritrovata “nella cronica instabilità di entrambi i bacini di decantazione, che non possedevano coefficienti di sicurezza minimi necessari a evitare il franamento”. Risultava compromesso soprattutto quello superiore

8/12 ©Getty

DIECI CONDANNE

  • Successivamente iniziò un iter processuale che si concluse dopo alcuni anni. La sentenza di primo grado stabilì, nel 1988, la condanna di 10 imputati giudicati colpevoli dei reati di disastro colposo e omicidio colposo plurimo

9/12 ©Ansa

I RESPONSABILI

  • Si trattava, prima di tutto, dei responsabili della costruzione e gestione del bacino superiore, che crollò per primo. Quindi i direttori della miniera e alcune persone delle società coinvolte in merito alla costruzione e all'ampliamento del bacino superiore dal 1969 al 1985. A questi si aggiunsero i responsabili del Distretto minerario della Provincia Autonoma di Trento, che omisero del tutto i controlli sulla discarica (in foto, i due bacini minerari) 

pubblicità
10/12 ©Getty

NESSUNO SCONTÒ LA PENA DETENTIVA

  • L’iter processuale si concluse nel 1992. La Corte di Cassazione il 22 giugno di quell’anno confermò le condanne pronunciate in primo grado. Nessuno fra i condannati però scontò la detenzione: le pene di reclusione furono ridotte e condonate nel corso dei vari gradi di giudizio

11/12 ©Ansa

IMPIANTO PROGETTATO SENZA I MARGINI DI SICUREZZA

  • “Tutto l’impianto di decantazione costituiva una continua minaccia incombente sulla vallata. L’impianto è crollato essenzialmente perché progettato, costruito, gestito in modo da non offrire quei margini di sicurezza che la società civile si attende da opere che possono mettere a repentaglio l’esistenza di intere comunità umane”. Lo scrissero la Commissione ministeriale d’inchiesta e i periti nominati dal Tribunale di Trento dopo la catastrofe, nel luglio 1985 

Il commento della Commissione ministeriale riportato da Polaris
12/12 ©Getty

 “UBICAZIONE MENO ADATTA NON POTEVA ESSERE TROVATA”

  • E proseguirono: “Una sommaria osservazione della morfologia della località su cui sorgevano i bacini di decantazione della miniera di Prestavèl, indipendentemente da ogni considerazione attinente l’impatto ambientale di tali strutture, dà l’immediata convinzione che ubicazione meno adatta per i bacini in questione non poteva essere trovata”

Dissesto idrogeologico: come evitare (o almeno arginare) nuovi disastri

TAG:

  • fotogallery
  • disastro ambientale
pubblicità

Cronaca: Ultime Gallery

Le prime pagine dei quotidiani di oggi 5 dicembre: la rassegna stampa

Cronaca

Sulle prime pagine dei principali quotidiani di oggi, la guerra in Ucraina con la linea dura di...

05 dic - 07:00 16 foto

Delitto Garlasco, dalla condanna di Stasi alle nuove indagini. Tappe

Cronaca

Il 13 agosto 2007 la 26enne viene trovata morta dal fidanzato nella villetta di famiglia nel...

04 dic - 12:30 29 foto

Le prime pagine dei quotidiani di oggi 4 dicembre: la rassegna stampa

Cronaca

Tra i temi in prima pagina sui giornali, in edicola oggi, spiccano gli ultimi sviluppi legati...

04 dic - 07:28 16 foto

Le prime pagine dei quotidiani di oggi 3 dicembre: la rassegna stampa

Cronaca

Sulle prime pagine dei principali quotidiani nazionali troviamo la "minaccia" di Putin...

03 dic - 07:00 16 foto

Roma, acceso l'albero di Natale in piazza di Spagna. FOTO

Cronaca

Nella Capitale, nel tardo pomeriggio del 2 dicembre, è stato acceso l’albero che illumina...

02 dic - 22:26 10 foto
TOPSHOT - A picture shows a christmas tree on the Spanish Steps at night with Trinita dei Monti church in the background, in Rome on December 2, 2025. (Photo by Tiziana FABI / AFP via Getty Images)

video in evidenza

    Cronaca: Articoli correlati

    Incidente bus Mestre, chiusa l'inchiesta: gli indagati sono sette

    Cronaca

    L’avviso di conclusione delle indagini attribuisce agli indagati, sette dirigenti del Comune, a...

    05 dic - 17:48

    Roma, lavoratori precari della ricerca occupano la sede del Cnr

    Cronaca

    Hanno annunciato che resteranno nell'edificio finché il "governo non stanzierà le risorse...

    05 dic - 17:30

    Tatiana Tramacere, dalla scomparsa al ritrovamento: cosa sappiamo

    Cronaca

    È tornata a casa nella notte la 27enne che risultava scomparsa dal 24 novembre scorso ed è stata...

    05 dic - 17:18
    Tatiana Tramacere
    pubblicità
    • sky sport
    • sky tg24
    • sky video
    • sky arte
    • sky tv
    • sky apps
    • Now
    • sky bar
    • spazi sky
    • Programmi
    • gestione cookie
    • cookie policy
    • note legali
    • Dichiarazione di accessibilità
    • Offerta Sky Media
    • corporate
    accedi a sky go logo-sky-go

    Per il consumatore clicca qui per i Moduli, Condizioni contrattuali, Privacy & Cookies, informazioni sulle modifiche contrattuali o per trasparenza tariffaria, assistenza e contatti. Tutti i marchi Sky e i diritti di proprietà intellettuale in essi contenuti, sono di proprietà di Sky international AG e sono utilizzati su licenza. Copyright 2025 Sky Italia - Sky Italia Srl  Via Monte Penice, 7 - 20138 Milano P.IVA 04619241005. SkyTG24: ISSN 3035-1537 e SkySport: ISSN 3035-1545. Segnalazione Abusi