Test medicina 2024, ecco i primi 3.500 quesiti sulla banca dati del ministero: cosa sapere
Da oggi sul database online aperto del Ministero dell'Università, gli oltre 60mila aspiranti camici bianchi potranno cimentarsi nelle simulazioni del quiz in vista della prima prova nazionale del 28 maggio. Debutta l'opzione di correzione attraverso l’intelligenza artificiale. A luglio in programma una seconda batteria di domande
- Prende corpo il test di medicina in versione "patente". Da oggi, domenica 5 maggio, i candidati alla facoltà di Medicina e Chirurgia potranno prepararsi al quiz di ammissione in programma a partire dal 28 maggio accedendo ai quesiti pubblicati sulla banca dati
- Sul sito internet dedicato, il Ministero dell'Università ha reso disponibili i primi 3.500 quesiti, 60 dei quali compariranno nella prova ufficiale a fine mese
- Il database è accessibile a tutti senza obbligo di registrazione. Il candidato potrà consultare i 3.500 quesiti e applicare filtri sulle domande tra le 5 materie previste. Sarà inoltre possibile procedere a una ricerca chiave dei quesiti
- Sul database aperto il candidato avrà inoltre la possibilità di misurare la propria simulazione tramite una correzione con l’intelligenza artificiale
- In vista della seconda finestra del test d'ammissione in programma il 30 luglio, in estate il Ministero dell'Università rilascerà un'altra batteria di 3.500 quesiti
- In totale, sono 61mila gli studenti iscritti al test d’ingresso 2024 a medicina
- Il quiz per l'ammissione alla facoltà di Medicina e Chirurgia si compone di 60 quesiti suddisivisi in 5 categorie. Nei 100 minuti a disposizione il candidato sarà chiamato a rispondere a 23 domande di biologia, 15 di chimica, 13 di fisica e matematica, 5 di ragionamento logico e 4 di competenze di lettura e conoscenze acquisite negli studi. Ogni risposta esatta varrà 1,5 punti, -0,4 per ogni risposta errata o mancata. Per accedere alla graduatoria, che sarà pubblicata il 10 settembre, il sistema ammette un minimo di 20 punti
- Come stabilito dalla ministra dell'Università Annamaria Bernini, l'iter di ammissione a medicina è tornato per quest'anno alla formula del test cartaceo nazionale, mandando in soffitta i Tolc online gestiti dal consorzio Cisia
- Nel frattempo in Parlamento prosegue la discussione sulla riforma del test di medicina verso l'iscrizione libera per il primo anno accademico. Nel testo unificato la commissione Istruzione del Senato ha delegato il governo a emanare i decreti legislativi per "sbloccare" l'accesso libero al primo semestre
- Allo studio spunta l'ipotesi di un "tagliando" dove lo studente in possesso di tutti i crediti formativi si misurerà alla fine del primo anno con un test nazionale