Concorso ATA 24 mesi 2024, domande aperte dal 10 maggio: i requisiti e come funziona
Cronaca
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I candidati devono aver maturato almeno 24 mesi di servizio ATA e avere un diploma di maturità o di un istituto professionale. Per alcuni profili più specifici, come cuoco, infermiere, guardarobiere o Assistente amministrativo o tecnico, potrebbe essere necessario presentare più titoli. Non sono previste prove da superare per l’inserimento in graduatoria
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CANDIDATURE APERTE DAL 10 MAGGIO
- Tra pochi giorni partirà il Concorso ATA 24 Mesi 2024 per l’aggiornamento delle graduatorie di prima fascia: è possibile fare domanda dal 10 al 30 maggio 2024
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CHI PUÒ PARTECIPARE
- Possono partecipare al concorso, spiega il Miur, coloro che abbiano già maturato "almeno due anni di servizio ATA (24 mesi, ovvero 23 mesi e 16 giorni, anche non continuativi)" nella scuola statale, in uno dei profili ATA e/o in un profilo immediatamente superiore (collaboratori scolastici, assistenti amministrativi e tecnici, guardarobieri, infermieri e cuochi)
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TITOLO DI STUDIO RICHIESTO
- Per partecipare al Concorso ATA 24 mesi nel profilo di Collaboratore Scolastico è necessario il diploma di maturità (qualsiasi) o di un istituto professionale. Sono ammessi il diploma di maestro d’arte, di scuola magistrale per l’infanzia, attestati o diplomi di qualifica professionale (entrambi di durata triennale). Per il profilo di Collaboratore Scolastico addetto all’azienda agraria è richiesto specificamente il diploma di qualifica professionale di operatore agrituristico/agro industriale /agro ambientale
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TITOLO DI STUDIO RICHIESTO/2
- Ci sono poi altri titoli di studio richiesti: per i profili di Assistente Amministrativo o Tecnico con il Concorso ATA I Fascia è richiesto il possesso del diploma di maturità; per quello di Cuoco è richiesto il diploma di qualifica professionale di Operatore dei servizi di ristorazione, settore cucina. Invece, per quello di Guardarobiere è previsto il possesso del diploma di qualifica professionale di operatore della moda, mentre per il ruolo di Infermiere è richiesta una laurea in infermieristica
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NON CI SONO PROVE
- Il Concorso ATA Prima Fascia non ha prove da superare per l’inserimento in graduatoria: anche per questo è necessario presentare uno o più titoli di preferenza
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COME FUNZIONA
- Il processo che porta alla pubblicazione delle graduatorie ATA, aggiornate ogni anno, presenta 4 passaggi:
- Il primo è l’invio, da parte del Miur, di una nota agli Uffici Scolastici Regionali (USR), che li invita alla pubblicazione del bando per il relativo concorso per soli titoli;
- Poi c’è la pubblicazione del bando da parte degli USR (Uffici Scolastici Regionali) competenti;
- A seguire la presentazione delle domande, esclusivamente per via telematica, tramite il portale Istanze Online;
- Infine, la creazione e pubblicazione della graduatoria
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COME PRESENTARE DOMANDA
- Le domande di ammissione alle procedure dovranno essere presentate, a pena di esclusione, unicamente in modalità telematica sul portale Istanze Online dalle ore 9.00 del 10 maggio fino alle ore 14.00 del 30 maggio 2024. I candidati per poter accedere ai servizi devono essere in possesso esclusivamente di credenziali digitali SPID/CIE
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LE SEDI DI LAVORO
- Ad eccezione della Valle d’Aosta e delle province autonome di Trento e Bolzano, chi inoltra la domanda per le graduatorie ATA Prima Fascia può lavorare nelle istituzioni scolastiche di qualunque regione
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MODIFICA DELLA DOMANDA
- Se il candidato ha compilato le sezioni della domanda ma non ha ancora provveduto all’inoltro della stessa, può modificarla in un secondo momento dal portale
- Se la domanda è già stata inoltrata, quindi è stato anche creato il documento PDF nella sezione archivio, è necessario annullare l’inoltro, modificare i dati e provvedere ad un nuovo inoltro
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È POSSIBILE SCEGLIERE LA SCUOLA?
- La scelta dell’istituzione scolastica in cui lavorare generalmente deve essere effettuata esclusivamente via web, tramite il servizio POLIS – Presentazione Online delle Istanze del MIUR e mediante la compilazione dell’Allegato G
- Inoltre, per facilitare l’individuazione degli istituti, il Miur ha reso disponibile un portale apposito da cui si può realizzare la ricerca delle scuole per provincia per poi prelevarne il relativo codice