Da Brandizzo alla centrale di Bargi, non si fermano le morti sul lavoro in Italia
L'esplosione nel Bolognese è solo l’ultimo di una lunga serie di incidenti fatali sul lavoro che continuano a segnare le cronache: solo nei primi due mesi del 2024, secondo gli ultimi aggiornamenti Inail, si è già arrivati a quota 119. È il 19% in più dello scorso anno
- Quello di Bargi sul lago di Suviana, nel Bolognese, è solo l’ultimo della lunga serie di incidenti mortali sul lavoro che continuano a segnare le cronache italiane: solo nei primi due mesi del 2024, secondo gli ultimi aggiornamenti Inail, si è già arrivati a quota 119. È il 19% in più dello scorso anno
- Intorno alle 15 di oggi, 9 aprile, è scoppiata un'esplosizone in una centrale idroelettrica Enel del bacino artificiale di Suviana, Appennino Bolognese, dove sembra fossero in corso lavori di manutenzione. Dodici le persone coinvolte: 5 ferite, 7 tra morti e dispersi. Enel ha spiegato che un incendio ha interessato un trasformatore
- Per l’Emilia-Romagna è uno degli incidenti più gravi di sempre. In regione è ancora vivo il ricordo della tragedia al cantiere Mecnavi del 13 marzo 1987: 13 operai tra i 18 e i 60 anni, alcuni al primo giorno di lavoro, addetti alla rimozione dei residui di carburante, persero la vita durante la manutenzione straordinaria della nave gasiera 'Elisabetta Montanari'. Un incendio divampato nella notte li colse di sorpresa mentre lavoravano in cunicoli alti appena 90 centimetri, nei quali si potevano muovere solo strisciando
- Nella storia recente uno degli episodi che più hanno segnato il Paese è stato quello del 6 dicembre 2007 allo stabilimento torinese della ThyssenKrupp, colosso tedesco della lavorazione dell'acciaio. In un rogo morirono sette operai: Antonio Schiavone, 36 anni; Roberto Scola, 32 anni; Angelo Laurino, 43 anni; Bruno Santino, 26 anni; Rocco Marzo, 54 anni; Rosario Rodinò, 26 anni; Giuseppe Demasi, 26 anni
- Sono centinaia gli esempi che si possono citare. In anni più vicini a noi, il 5 aprile 2018, due operai – di 50 e 35 anni, Giuseppe Greco e Petru Chiriac Dragos – persero la vita sulla strada che da Crotone porta a Capo Colonna. Stavano lavorando per il rifacimento del marciapiede sulla strada costiera, per il prolungamento del lungomare, quando è crollato un muro che li ha travolti e uccisi
- Il 20 luglio 2020 due operai di 53 e 29 anni, Stefano Fallone e Paolo Pasquali, stavano lavorando alla ristrutturazione di un palazzo moderno a Roma, in zona Vigna Murata, quando sono precipitati per 20 metri dall'ottavo piano mentre tagliavano una trave di cemento
- Sempre due operai, Vito Germano (64 anni) e Cosimo Lomele (62 anni), il 24 maggio 2023 hanno perso la vita a Monopoli, nel Barese, nel cantiere edile in cui stavano lavorando. Le indagini hanno ricostruito così i fatti: erano all'interno di uno dei vasti scavi per le condutture dell'impianto fognario di un nuovo complesso edilizio quando un costone roccioso si è staccato travolgendoli. In foto: i soccorsi sul luogo dell'incidente
- Soltanto poche settimane dopo, il 12 giugno 2023, un altro incidente fatale. Giovanni e Filippo Colapinto, padre e figlio, muoiono a Gioia del Colle, sempre in provincia di Bari, cadendo in una cisterna di vino, confusi dalle esalazioni che stavano respirando. Secondo le ricostruzioni, il padre, 81 anni, sarebbe caduto nel tentativo di salvare il figlio 47enne. In foto: i soccorsi sul luogo dell'incidente
- Nella notte fra il 30 e il 31 agosto 2023 a Brandizzo, nel Torinese, un treno regionale investe cinque operai che stavano eseguendo lavori di manutenzione sui binari. Quel giorno persero la vita Michael Zanera, 34 anni, Giuseppe Sorvillo, 43, Saverio Giuseppe Lombardo, 52, Giuseppe Aversa, 49, e Kevin Laganà, 22
- Pochi giorni dopo, era il 4 settembre 2023, all'interno di un cantiere a Corchiano, in provincia di Viterbo, alcuni operai stavano effettuando dei lavori sulla parete esterna di uno stabile dell'Ater. All'improvviso un crollo ha coinvolto due di loro: un operaio edile di 54 anni, Alfonso Gisini, è rimasto gravemente ferito ed è deceduto poco dopo in ospedale
- L'11 dicembre 2023 a morire è un operaio di 28 anni, Mohammed Ali Fathi Abdelghani, colpito da una cassaforma metallica nel cantiere dove lavorava come carpentiere presso la Stazione Centrale di Milano
- Arrivando al 2024, l'11 gennaio a Valfabbrica, provincia di Perugia, Andrea Serpericci, operaio di poco meno di 50 anni originario di Todi, è morto dopo essere stato travolto dalla terra mentre si trovava all'interno di uno scavo per la riparazione di un tratto del sistema fognario
- Lo scorso 16 febbraio, quattro operai sono morti travolti dal crollo di un cantiere dell'Esselunga a Firenze, forse dovuto al cedimento di una grossa trave di cemento. In foto: il cantiere a Firenze