Maltempo, 16enne morto sotto valanga in Alto Adige. Disagi al Nord, neve anche sul Vesuvio

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Il ciclone Fedra ha continuato a colpire soprattutto le regioni settentrionali con piogge e forti venti. Pericolo in montagna: un ragazzo è deceduto a causa di una slavina durante un fuoripista a Plan, in val Passiria. Per martedì 5 marzo è allerta gialla 6 regioni: Calabria, Emilia-Romagna, Lombardia, Sardegna, Sicilia e Veneto

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In Liguria notte di smottamenti e piccole frane

La pioggia insistente di ieri sta provocando smottamenti e piccole frane nel territorio metropolitano di Genova e in città. Durante la notte a Borzoli si è verificato un nuovo smottamento su una strada che collega l'abitato alle alture. Chiusa una strada in città per un movimento franoso che sta interessando un muraglione a ridosso di alcuni palazzi. Sul posto Vigili del fuoco. Un'altra frana si è verificata nella notte in sulla provinciale della Val Graveglia, anche lì ci sono i vigili del fuoco. Frana sulla provinciale 453 a Villanova d'Albenga. Nello spezzino, due nuove frane e due provinciali chiuse, la sp 43 per Levanto e la provinciale 30 di Corniglia.

In Piemonte zone rosse per rischio idrogeologico

In Piemonte le forti piogge, che stamattina stanno dando una tregua dopo due settimane praticamente ininterrotte, hanno causato danni nell'Alessandrino, dove l'allerta idrogeologica in alcuni comuni è stata alzata rosso, il livello più elevato, con cui si prevedono fenomeni numerosi o estesi sul territorio. A Torino intanto sono allagati i Murazzi del Po, chiusi dalla mezzanotte, proprio in attesa della piena, dopo che le precipitazioni hanno ingrossato in questi giorni gli affluenti. L'allerta è arancione nell'area Torinese e tra questa e il Cuneese, così come in alcuni centri dell'Astigiano e altri dell'Alessandrino. In montagna gli accumuli di neve sono consistenti, con il pericolo valanghe classificato già ieri dall'Arpa (Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente) a 4, forte, sulla gran parte dei settori alpini. Ci sono quasi due metri di neve a Sestriere (Torino), un metro e mezzo a Bardonecchia (Torino).

Piemonte, nel Pinerolese 142 mm di pioggia in 24 ore

In Piemonte nelle ultime 24 ore - come hanno rilevato le stazioni meteo di Arpa (Agenzia regionale per la protezione civile) - sono caduti 142 millimetri di pioggia a Luserna San Giovanni e 133 a Talucco, nel Pinerolese; 129 millimetri a Barge (Cuneo), 82 nel centro di Torino. Il colmo della piena del Po a Torino è previsto nella mattinata e i Murazzi sono chiusi da ieri pomeriggio.

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Maltempo, Lo Russo: "Necessarie nuove infrastrutture idriche"

"Sono giorni di intense precipitazioni, nevose in montagna. La situazione per il momento è critica, ma sotto controllo. Questa circostanza mi porta a una riflessione: se negli anni scorsi si fossero costruiti nuovi invasi in montagna, oggi non solo avremmo avuto modo di ricaricarli in vista dell'estate per fronteggiare la siccità, ma avremmo un utile strumento di regolazione e modulazione delle piene e la possibilità di produrre energia idroelettrica pulita, a zero emissioni". A rimarcare la necessità di nuove infrastrutture idriche è il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, che si dice "convinto che il cambiamento climatico richieda un cambiamento anche delle politiche territoriali e che queste opere, magari un tempo percepite non così necessarie, siano invece oggi molto importanti per il nostro territorio e per l'intera pianura padana". "Credo siano maturi i tempi - aggiunge il primo cittadino sui social - per riaprire un ragionamento, concordato con i territori interessati, che svilupperemo nei prossimi mesi".

Allagamenti e frane durante la notte nell'Alessandrino

In provincia di Alessandria, dopo i numerosi problemi verificatisi nella giornata di ieri, sono tornati allagamenti di strade e frane. A Spinetta Marengo, frazione del capoluogo, il rio Lovassina ha allagato piazza Maino davanti alla scuola, ma l'istituto questa mattina è stato regolarmente aperto grazie al lavoro della Protezione civile. Sempre ad Alessandria allagamenti in via Quargnento ed è stata chiusa via dei Preti, fra via Forlanini e via della Cerca. Nella notte è anche crollato un tratto di un muro di contenimento in via Vallerina a Quargnento, fortunatamente senza conseguenze. A Casale Monferrato sulla provinciale 31 è chiuso il sottopasso del Valentino per allagamenti. Sempre nel Casalese è stata chiusa per allagamento la Sp 31 tra Occimiano e Casale Monferrato all'altezza della zona industriale per l'esondazione del torrente Rotaldo. Grandi disagi per la viabilità in tutto il territorio, soprattutto per le numerose buche apertesi sull'asfalto

Valanga a galleria Gaby in Val d'Aosta, iniziato sgombero: strada resta chiusa

Alla galleria di Gaby, sono già iniziati i lavori di sgombero della valanga. Lo fa sapere il Comune di Gressoney-Saint-Jean (Aosta) in un aggiornamento su Fb sulla valanga a Gaby. "Durante la notte, sulla sr44 tra Gressoney-Saint-Jean e Gressoney-La-Trinitè, non sono stati registrati movimenti valanghivi - si sottolinea - Nel corso della mattinata ci sarà un sorvolo con la Commissione Valanghe per valutare la situazione". Alla galleria di Gaby sono già iniziati i lavori di sgombero della valanga e la strada pertanto, fa sapere il Comune, rimane ancora chiusa sia a Gaby sia tra le due Gressoney, fatta eccezione per i mezzi di soccorso e di sgombero neve.

Migliaia di persone isolate in Valle d'Aosta

A causa del pericolo valanghe da ieri in Valle d'Aosta è isolata l'alta valle di Gressoney (dove si trovano circa 4.500 persone), per il distacco di una massa di neve che ha ostruito l'ingresso di una galleria nel comune di Gaby, e il comune di Cogne, per la chiusura della strada regionale a titolo preventivo (quasi 2.000 persone). Isolata per il pericolo di caduta piante la Valgrisenche (che conta circa 200 residenti) e chiusa per pericolo valanghe la parte alta della Valsavarenche. In mattinata il presidente della Regione Valle d'Aosta, Renzo Testolin, ha convocato il centro coordinamento soccorsi per fare il punto sulla situazione.

Valanga nella notte, isolata Rhêmes-Notre-Dame

Una valanga è scesa nella notte sulla strada regionale della val di Rhêmes, in Valle d'Aosta. È isolato il comune monte della vallata, Rhêmes-Notre-Dame, che conta circa 80 residenti oltre ai turisti. "Non abbiamo segnalazioni di danni a persone o cose. Il distacco è avvenuto in frazione Mélignon e la strada è stata chiusa più a valle, in frazione Frassiney", spiega la sindaca di Rhêmes-Saint-Georges, Nella Therisod. "Ora è in corso il sopralluogo dei tecnici per valutare quando poter riaprire senza mettere in pericolo nessuno", aggiunge la prima cittadina.

Ancora maltempo su tutta Italia

Piogge torrenziali, forti venti e valanghe: il maltempo continua a colpire l'Italia, con il ciclone Fedra che imperversa soprattutto al Nord. Oggi allerta arancione in Emilia Romagna e Piemonte. Gialla in altre 13 regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Lazio, Lombardia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria e Veneto. Oltre 6.000 persone sono isolate a causa del pericolo valanghe in Valle d'Aosta.

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