Un ciclone è attivo tra il Mar Tirreno e la Sardegna. Giornata instabile e a tratti perturbata con precipitazioni possibili su tutte le regioni, più diffuse nelle zone settentrionali. Venti forti a rotazione ciclonica. Nevicate sui rilievi a quote medio/alte sulle Alpi, alte sugli Appennini
- Le previsioni meteorologiche per martedì 5 marzo presentano una situazione diversificata. Nelle regioni del Nord-Ovest e dell'Emilia, si osserva un aumento delle nuvole con possibilità di precipitazioni nel pomeriggio, incluse locali piogge intense o temporali, accompagnate da un calo della quota neve verso sera
- Nel resto d'Italia, ci sarà una variazione nella copertura nuvolosa, con schiarite più evidenti durante la mattinata, soprattutto nelle vicinanze dell'alto Adriatico e del Centro. Le temperature massime mostreranno un leggero aumento, rimanendo intorno ai valori tipici della stagione
- Più in generale, la settimana porterà ancora tanta pioggia e neve. Tutta colpa di tre perturbazioni che si succederanno sull'Italia portando condizioni di tempo spiccatamente instabile su tante regioni
- Antonio Sanò, fondatore del sito www.ilMeteo.it, sottolinea che nel corso dei prossimi giorni bisognare avere "massima attenzione al Centro Sud e sulla Sardegna dove non escludiamo il rischio di veri e propri nubifragi. Inoltre la neve tornerà a scendere sugli Appennini oltre i 1200/1400 metri di quota"
- Al mattino cieli a tratti coperti con precipitazioni tra Liguria, Lombardia e Friuli. Al pomeriggio peggiora con precipitazioni diffuse a carattere debole o moderato. In serata piogge che insistono su tutti i settori; neve in calo nella notte fin verso i 700-1100 metri su Alpi e Appennino settentrionale
- Al mattino cieli coperti sui versanti Tirrenici, sereno o poco nuvoloso altrove. Al pomeriggio instabilità con rovesci su Toscana, Umbria e Appennino tra Lazio e Abruzzo, qui con neve dai 1600-1700 metri. In serata ancora residue precipitazioni su Toscana, Umbria e coste Abruzzesi. Migliora nella notte