I sindaci, dopo i pareri delle commissioni locali valanghe, hanno deciso una riapertura temporanea e vigilata: i turisti rimasti bloccati, alcune centinaia, possono così rientrare a casa. Poi la strada chiuderà di nuovo e domattina ci sarà una nuova valutazione
Fine dell'isolamento, per un paio di ore, per le 4.500 persone che si trovano a Gressoney-Saint-Jean e Gressoney-La-Trinité, da ieri pomeriggio irraggiungibili a causa di una valanga che ha ostruito una galleria a Gaby. I sindaci, dopo i pareri delle commissioni locali valanghe, hanno deciso una riapertura temporanea e vigilata, da adesso fino alle 18.30: i turisti rimasti bloccati, alcune centinaia, possono così rientrare a casa. Poi la strada chiuderà di nuovo e domattina ci sarà una nuova valutazione. Stessa decisione per Cogne - dove c'erano 2mila persone isolate - la cui strada però domani dovrebbe riaprire in via definitiva.
Quattro frazioni senza corrente nella notte
A Gressoney Saint-Jean nella notte era stato segnalato un guasto sulla linea di media tensione Deval, che aveva lasciato senza corrente elettrica quattro frazioni della parte alta del paese: Castel, Biela, Eckó e Noversch. Vista la chiusura della regionale, i tecnici non erano riusciti a intervenire per ripristinare la linea. Problemi analoghi a Cogne, isolato dalla tarda mattinata di ieri per la chiusura preventiva della strada regionale 47. "La notte è stata tranquilla. Abbiamo avuto dei problemi di energia elettrica, in alcune zone si sono verificati dei black-out che verranno risolti", ha spiegato il sindaco, Franco Allera. "Aspettiamo" - ha aggiunto - "che il cielo si apra e che venga fatto il sorvolo in elicottero per renderci conto della situazione, poi la commissione locale valanghe si riunirà di nuovo e valuterà se ci sono le condizioni per la riapertura". Nei tre Comuni oggi le scuole sono rimaste chiuse.