Alla cerimonia tra i parenti dell'ex premier erano presenti il fratello Paolo Berlusconi e gli amici di una vita Marcello Dell'Utri e Fedele Confalonieri, oltre a diversi politici. Quella di Berlusconi non è stata però un'iscrizione esente da polemiche. "Mi è dispiaciuto, ne prendo atto perché è chiaro che i cittadini hanno il diritto di manifestare e le istituzioni il dovere di decidere", ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, a margine della cerimonia
- Da oggi il nome dell'ex premier Silvio Berlusconi è iscritto al Famedio di Milano, il pantheon dei cittadini che hanno dato lustro alla città
- "Con l'iscrizione al Famedio la nostra città rende merito al ragazzo dell'Isola, all'imprenditore creatore di decine di migliaia di posti di lavoro - si legge nelle motivazioni della commissione del Comune per le iscrizioni -, al leader politico e al segno indelebile lasciato dal suo talento visionario, così come dalla sua personalità strabordante, tanto apprezzati quanto criticati, ma senza alcun dubbio cruciali nella storia recente di Milano e dell'Italia"
- Alla cerimonia tra i parenti dell'ex premier era presente il fratello Paolo Berlusconi, oltre agli amici di una vita Marcello Dell'Utri e Fedele Confalonieri
- Presenti anche esponenti di Forza Italia come il senatore neo eletto al seggio che fu di Berlusconi a Monza, Adriano Galliani (nella foto), suo amico di lunga data, la capogruppo al Senato Licia Ronzulli e il deputato Alessandro Cattaneo
- Quella di Berlusconi non è stata però un'iscrizione esente da polemiche. "Mi è dispiaciuto, ne prendo atto perché è chiaro che i cittadini hanno il diritto di manifestare e le istituzioni il dovere di decidere", ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, a margine della cerimonia
- "È una decisione del Consiglio comunale, non del sindaco - ha sottolineato il primo cittadino -. Credo che sia stato giusto e che le parole della presidente del consiglio comunale, Elena Buscemi, abbiano riassunto tutto cioè che è stata una persona molto apprezzata e molto criticata ma che rimane nella storia di Milano, questa è la verità" (Nella foto da sinistra Gaia Romani, assessora ai Servizi civici, Elena Buscemi, Beppe Sala e Tommaso Sacchi, assessore alla Cultura)
- "È inutile far finta di niente, Berlusconi è stato molto amato e molto criticato, questa è una realtà storica - ha concluso Sala-. Però il Famedio raccoglie le figure che hanno lasciato un segno importante nella storia di Milano. Quindi, effettivamente l'iscrizione ci sta"
- Sulle polemiche è intervenuto anche il fratello di Silvio Berlusconi, Paolo: "La meschinità e il rancore, che sono fonte di odio, non meritano. Mentre Silvio era un uomo generoso, buono giusto e soprattutto aveva dentro tanto amore"
- Oltre a Berlusconi sono stati iscritti al Famedio anche Marcello Abbado, Manlio Armellini, Cesare, Alessandro e Natale Balbiani, Gaetanina Calvi, Rosina Ferrario, Gisella Floreanini, Marta Marzotto, Ombretta Carulli Fumagalli, Francesca Laura Wronowski, Franco Cerri, Alberto Garutti, Achille Mauri e Alfredo Ravasco