Morte Napolitano, cos'è il funerale laico di Stato e come si svolge
Cronaca
fotogallery
10 foto
©Getty
Per la prima volta la cerimonia si terrà nell’Aula della Camera dei Deputati, a Palazzo Montecitorio. Dato che l’ultimo ruolo di Napolitano è stato quello di senatore a vita, la camera ardente è al Senato. Le esequie di Stato prevedono un cerimoniale preciso: dal feretro appoggiato al suolo sopra a un piccolo basamento fino agli onori militari
1/10
©Ansa
- Martedì 26 settembre alle ore 11.30 si terranno i funerali di Stato in forma civile per Giorgio Napolitano. La presidenza del Consiglio ha fatto sapere in una nota che la cerimonia si terrà nell’Aula della Camera dei Deputati, a Palazzo Montecitorio. È la prima volta che succede. Sarà trasmessa in diretta televisiva su Rai 1 e su maxi-schermi appositamente predisposti in Piazza del Parlamento. Le altre personalità politiche ad aver ricevuto questa forma di saluto sono stati Pietro Ingrao e Nilde Iotti, storici dirigenti Pci
2/10
©Ansa
- La nota di Palazzo Chigi specifica che la camera ardente sarà allestita presso la Sala Caduti di Nassirya del Senato della Repubblica - Palazzo Madama, e rispetterà questi orari di apertura: domenica 24 settembre, dalle ore 11:00 alle ore 18:00; lunedì 25 settembre, dalle ore 10:00 alle ore 16:00
3/10
©Ansa
- Tra gli ex inquilini del Quirinale alcuni hanno voluto funerali di Stato, altri esequie private. Luigi Einaudi, Giovanni Gronchi e Antonio Segni sono stati salutati con una cerimonia di Stato nella chiesa di santa Maria degli Angeli, Giuseppe Saragat con una messa a santa Chiara e poi con una cerimonia pubblica a piazza Navona, Giovanni Leone a Santa Maria in Vallicella
4/10
©Ansa
- Riservatissimi e solo per i familiari, nel paese natale di Stella, i funerali di Sandro Pertini (in foto). Altrettanto privati, in Sardegna, i funerali di Francesco Cossiga, che aveva lasciato una lettera in cui rifiutava i funerali di Stato. Esequie in forma privata, nella chiesa di Santa Maria in Trastevere, anche per Oscar Luigi Scalfaro. E scelse il basso profilo anche Carlo Azeglio Ciampi, che chiese funerali in forma privata nella chiesa del quartiere Trieste, a Roma, in cui abitava da decenni
5/10
©Ansa
- Il cerimoniale di Stato ha regole precise per i funerali di Stato. L’ufficialità della cerimonia funebre prevede: il feretro contornato da sei carabinieri in alta uniforme, onori militari all'ingresso del luogo della cerimonia e all'uscita, la presenza di un rappresentante del Governo (ma in questo caso ci sarà anche il Presidente della Repubblica, successore di Napolitano, Sergio Mattarella) un'orazione commemorativa ufficiale
6/10
©Ansa
- Oltre ai funerali di Stato il governo ha dichiarato anche lutto nazionale e dunque le bandiere degli edifici pubblici e nelle ambasciate sono poste a mezz'asta, mentre le bandiere all'interno degli edifici sono listate a lutto
7/10
©Ansa
- In passato altre esequie di Stato sono state celebrate non in aula ma all'esterno, in Piazza Montecitorio. Nel 1999 accadde per il funerale di Nilde Iotti: parteciparono (oltre a una folla di cittadini) le più alte cariche dello Stato guidate dall’allora presidente Carlo Azeglio Ciampi. A tenere le orazioni funebri furono l'ex presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro, Livia Turco, Tina Anselmi, l'allora presidente della Camera Luciano Violante, l'allora europarlamentare Giorgio Napolitano, Walter Veltroni
8/10
©Ansa
- Qualche anno più tardi, nel 2015, la cerimonia in piazza Montecitorio si tenne per ricordare Pietro Ingrao. Sul palco allestito davanti alla Camera, di cui era stato Presidente, sedevano il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, del Consiglio Matteo Renzi, i presidenti di Camera e Senato Laura Boldrini e Pietro Grasso. Sono intervenuti per un ricordo tra gli altri, oltre ai familiari e a Boldrini, Alfredo Reichlin, Ettore Scola, don Luigi Ciotti, mentre il maestro Ambrogio Sparagna ha eseguito 'Bella ciao'
9/10
©Ansa
- Le “esequie di Stato" – ricorda il sito della presidenza di governo – spettano ai Presidenti degli organi costituzionali, anche dopo la cessazione del loro mandato, e ai ministri deceduti durante la permanenza in carica. Possono inoltre essere rese, su delibera del Consiglio dei Ministri, a personalità che abbiano offerto particolari servizi alla Patria o cittadini che abbiano illustrato la Nazione, o cittadini caduti nell'adempimento del dovere o vittime di azioni terroristiche o di criminalità organizzata
10/10
©LaPresse
- Se lo scomparso era titolare di un organo pubblico, la camera ardente può essere allestita nella sede della stessa istituzione. Negli altri casi è seguita la volontà della famiglia o la consuetudine dell'ente o le consuetudini locali. Nello specifico, la famiglia dello scomparso sceglie il luogo della celebrazione, consultandosi con l'Ufficio del Cerimoniale di Stato della Presidenza del Consiglio dei Ministri