
Meteo, torna l’afa poi rischio nubifragi. Cosa dobbiamo aspettarci? Risponde l’esperto
L'anticiclone subtropicale entro la fine di questa settimana porterà ancora caldo africano per almeno 10 giorni. Sono previste bombe di calore? Quali sono le zone più a rischio? Agosto supererà il caldo record di luglio? Risponde il meteorologo Lorenzo Tedici

Dopo il caldo record di fine luglio e il break quasi autunnale di inizio agosto, il meteo sull’Italia è pronto a cambiare di nuovo. L'anticiclone subtropicale, infatti, entro la fine di questa settimana porterà ancora caldo africano per almeno 10 giorni. Cosa dobbiamo aspettarci? L’abbiamo chiesto al nostro esperto, il meteorologo Lorenzo Tedici
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Torna l'afa sul Paese, sono previste bombe di calore?
“Non conosco questo termine 'Bombe di calore', ma se intendiamo 'Ondate di calore con temperature decisamente superiori alle medie del periodo' allora posso confermare che dal weekend in Italia avremo un sensibile aumento termico e dell'afa”

Quali sono le zone più a rischio?
“Le zone più a rischio sono Sardegna, Toscana, Lazio e tutta la Pianura Padana: in Sardegna già nel fine settimana registreremo i numeri più alti, fino a 37-38°C, ma è in Pianura Padana che ci saranno le peggiori condizioni di stress da calore. Infatti temperatura e umidità messe insieme faranno soffrire soprattutto al Nord”

Luglio è stato il mese più caldo di sempre, agosto lo supererà?
“Luglio è stato il mese più caldo da quando vengono compiute le rilevazioni meteo a livello globale: agosto è appena iniziato e non posso dire se supererà o meno il mese di luglio 2023 come valore record globale. Le proiezioni modellistiche indicano comunque anche un agosto 2023 molto caldo, ma probabilmente non batterà il record mondiale dello scorso mese”

E in Italia?
“In Italia sicuramente torneremo a soffrire, con una lunga fase africana che inizierà questo weekend e durerà almeno fino al 23-24 agosto, se non oltre. Niente in confronto ai valori eccezionali di luglio (48 gradi), ma sicuramente vivremo un periodo di tanto sudore con le temperature che andranno oltre i 40 gradi all'ombra, specie al Sud”

Fenomeni inversi, con precipitazioni estreme, dobbiamo aspettarcene?
“Purtroppo sì. Già nel secolo scorso alla fine di agosto avevamo i nubifragi di fine estate. Adesso, con i cambiamenti climatici e il caldo sempre più intenso, l'energia per i nubifragi è maggiore: verso la fine di agosto potremmo avere una fase temporalesca importante”

E in autunno?
“Sono preoccupato anche per i primi mesi autunnali, in quanto il Mediterraneo è caldissimo, intorno all'Italia anche 5-6 gradi più del normale, e questo potrebbe scatenare i Medicane, da fine settembre in poi”

Cosa sono i Medicane?
“I Medicane sono gli Uragani Mediterranei, i cicloni con connotati tropicali che si formano raramente, ma in modo sempre più frequente sul mare caldo italiano a inizio autunno: cicloni ovviamente associati a venti di tempesta e piogge torrenziali. È il nuovo clima italiano”