Arriva la prima ondata di caldo, quali saranno le città con le temperature più alte
Fino a venerdì 23 giugno in alcune zone d'Italia sono previste temperature sopra i 40 gradi e molta umidità. Giovedì in arrivo i primi bollini arancioni in 13 città a segnalare il rischio per la salute per le fasce più fragili della popolazione
È previsto per oggi 21 giugno, giorno del solstizio d'estate, l'arrivo della prima ondata di forte caldo dell'anno. Fino a venerdì 23 giugno sono infatti previste temperature sopra i 40 gradi e molta umidità in diverse zone d'Italia
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Dopo due mesi di temperature più basse della media, ora è allerta per le probabili ondate di calore e soprattutto per l'afa. In 13 città giovedì 22 giugno arriveranno i bollini arancioni che indicano il rischio per la salute per le fasce più fragili della popolazione
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Le città coinvolte sono Ancona, Bologna, Bolzano Brescia, Campobasso, Firenze, Frosinone, Latina, Perugia, Pescara, Rieti, Roma e Verona. Bollino arancione già da mercoledì per Bolzano, Campobasso e Perugia. A fare le previsioni è il bollettino delle ondate di calore del ministero della Salute
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Con l'allerta arancione sono gli anziani, i bambini e i portatori di malattie croniche i soggetti più a rischio salute a causa del caldo
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Al di sopra del livello arancione c'è solo il bollino rosso, che implica il massimo livello di rischio per tutta la popolazione, mentre al di sotto ci sono il bollino giallo, ovvero la pre-allerta per le condizioni meteorologiche che possono prevedere un'ondata di calore, e quello verde, che indica l'assenza di rischio per tutta la popolazione
Il portale del ministero ha fornito alcuni suggerimenti per difendersi dal calore come evitare l'esposizione al caldo e al sole diretto nelle ore più calde della giornata e non recarsi nelle zone particolarmente trafficate. È consigliato anche non praticare attività fisica intensa all'aria aperta durante gli orari più caldi della giornata
Utile per combattere l'afa anche un'alimentazione leggera mentre a casa si suggerisce di soggiornare nella stanza più fresca. Infine viene consigliato di indossare vestiti chiari e leggeri e bere liquidi, moderando l'assunzione di bevande gassate o zuccherate, tè e caffè.
Secondo Lorenzo Tedici, meteorologo de iLMeteo.it, "il termometro si impennerà, dapprima su Sardegna, Toscana e Lazio poi su tutta l'Italia. Una massa d'aria subtropicale sta infatti risalendo dal Sahara, dall'Algeria verso il Mediterraneo: scorrendo sopra il Mare Nostrum, acquisterà umidità e si espanderà dalla Sardegna verso il Centro e poi anche sul resto del nostro Paese"
"Quando arriva l'Anticiclone delle Azzorre, da Ovest, dall'Oceano Atlantico - ha spiegato Tedici - il caldo è sopportabile con picchi di 32-34°C, ma a basso contenuto di umidità". Quando invece arriva "l'anticiclone africano da Sud, dal Sahara, il caldo è insopportabile con picchi di 35-39°C e tanta umidità nell'aria", ha affermato il metereologo aggiungendo che "con questa prima ondata di caldo del 2023 saliremo anche oltre i 40 °C, sono previsti picchi di 43 °C nella Sardegna sudoccidentale"
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