Diverse le proposte: dall'esposizione "All'ombra del Canaletto" sul tema del paesaggio veneto nelle sue varie sfaccettature fino alla mostra collettiva dedicata alla primavera
Diverse le mostre e gli appuntamenti in programma in questo mese di giugno a Padova, dall'esposizione "All'ombra del Canaletto" fino alla mostra collettiva dedicata alla primavera (LE MOSTRE A VENEZIA - MILANO - NAPOLI - TORINO - FIRENZE - ROMA).
Barricate misteriose
Fino al 2 luglio 2023 l’Oratorio di San Rocco accoglie la mostra di Franco Beraldo dal titolo "Barricate misteriose". Si tratta di un'installazione di diciotto stele in vetro di Murano appositamente realizzate dall'artista veneziano per l’Oratorio di San Rocco. Il titolo è ispirato a una composizione musicale per clavicembalo scritta da François Couperin nel 1717. Nella sua maturità artistica Beraldo mutua il colore e il segno dalla sua pittura e sperimenta le trasparenze del vetro. Le stele, in prevalenza nei toni del blu, sono composte da larghi frammenti di vetro fusi insieme rendendo evidenti le "cicatrici", spesso rimarginate con vetro di altro colore.
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All'ombra di Canaletto
La mostra "All'ombra di Canaletto. Paesaggi e capricciose invenzioni del Settecento veneziano", visitabile al Museo Eremitani, offre un ampio panorama sul tema del paesaggio veneto nelle sue varie sfaccettature, grazie alla presenza di opere provenienti dalle Gallerie dell’Accademia di Venezia, dal Museo Revoltella di Trieste, dal Museo Civico di Palazzo Chiericati di Vicenza, dalle collezioni del Museo d’Arte Medievale e Moderna dei Musei Civici di Padova e da collezioni private. L'intento è quello di far rivivere lo spirito di un’epoca, espresso attraverso i dipinti, in cui i committenti ritrovavano i propri valori insieme a sensazioni e ricordi. Dagli esordi del XVIII secolo sino al crepuscolo della Repubblica, si passa in rassegna nascita e sviluppo dei generi più alla moda nella Venezia settecentesca, rappresentati da capolavori dei grandi maestri, tra cui il Canaletto, Francesco Zuccarelli, Luca Carlevarijs e Francesco Guardi.
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+ 40 donne in prato
Fino al 18 giugno l'Associazione Xearte presenta per il secondo anno consecutivo la mostra collettiva "+ 40 donne in prato", con 41 opere d’arte contemporanea esposte a Palazzo Angeli, In Prato della Valle. Protagoniste della mostra sono 41 importanti figure femminili, degne di riconoscenza e testimonianza, che si aggiungono alle 40 della scorsa edizione, quasi a fare da contralto alla presenza delle 78+2 statue maschili esposte nelle due cerchia di statue dell’Isola Memmia, con la piccola eccezione del mezzo busto semi-nascosto di Gaspara Stampa, al n.85, sfortunata poetessa del XVI secolo, esperta di musica, cantante, suonatrice di viola e liuto, di cui ricorre proprio quest’anno il cinquecentenario dalla sua nascita.
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Spring in art
Ultimissimi giorni (fino al 10 giugno) per visitare alla Galleria Città di Padova Spring in Art, mostra collettiva nazionale a tema libero di oltre 30 artisti dedicata alla stagione del risveglio, la primavera, fonte di ispirazione alla quale molti artisti, musicisti, poeti, scrittori si sono ispirati in ogni epoca, ciascuno a modo suo lasciandoci in eredita tanti capolavori. La primavera è infatti da sempre una fonte di ispirazione per artisti di ogni epoca e genere. Primo su tutti Sandro Botticelli, con la sua celeberrima "Primavera", la radura verdeggiante, punteggiata di tantissime piante e fiori, la fanno da padrona. Ma non solo, anche Monet, Van Gogh e gli Impressionisti si sono lasciati ispirare dal fascino della bella stagione, trasformando le sensazioni e le emozioni primaverili in autentiche opere d’arte. Fino ad artisti contemporanei, come ad esempio Hookney, uno degli artisti inglesi più noti della Normandia. Conteso dalle case d’asta e dalle gallerie più importanti, nelle sue 116 opere realizzate affermava "Non possono cancellare l’arrivo della primavera".