Oms, in Cina 97,5% casi da varianti BA.5.2 e BF.7
A oggi, tutte le varianti del virus SarsCov2 rilevate in Cina sono già conosciute. In particolare BA.5.2 e BF.7 rappresentano il 97,5% dei casi autoctoni. È quanto ha confermato in una nota il gruppo tecnico sulle varianti dell'Oms (TAG-VE o Technical Advisory Group on Virus Evolution). Il TAG-VE si è riunito lo scorso 3 gennaio analizzando i dati sulle sequenze del virus forniti dagli scienziati dei CDC cinesi. "L'analisi dei CDC cinesi ha mostrato una predominanza dei lignaggi Omicron BA.5.2 e BF.7 tra le infezioni acquisite localmente. BA.5.2 e BF.7, insieme, rappresentavano il 97,5% di tutte le infezioni locali secondo il sequenziamento genomico", scrive il TAG-VE. "Sono stati rilevati inoltre altri sotto-lignaggi di Omicron noti, anche se in basse percentuali. Queste varianti sono note e circolano in altri Paesi e al momento nessuna nuova variante è stata segnalata dal CDC cinese". La situazione cinese continua a essere monitorata con attenzione. Allo stesso tempo il TAG-VE è in allerta per la sotto-variante XBB.1.5 che sta crescendo rapidamente in Usa e in altri Paesi. Negli Stati Uniti, in particolare, secondo l'ultima rilevazione dei Cdc, nell'ultima settimana del 2022 XBB.1.5 era responsabile del 40,5% dei contagi.