Migranti, Piantedosi: “Accoglienza ha un limite. Serve nuova politica europea”

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Il ministro dell'Interno, nella sua informativa al Senato, ha riferito sulla gestione dei flussi migratori. Il governo pensa a una misura per applicare alle Ong una sanzione amministrativa che consentirebbe anche la confisca delle navi. Dopo lo scontro Italia-Francia, a livello internazionale ci sono stati diversi incontri sul tema: l'Ue lavora a un documento ad hoc

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Soumahoro: non dividiamoci su salvataggi 

"Non possiamo dividerci sul bisogno di salvare le vite umane". È di Aboubakar Soumahoro (Avs) nel dibattito successivo all'informativa urgente del ministro dell'Intero Matteo Piantedosi, che nel mentre si è spostato alla Camera, sulla situazione dei migranti. "Nessuna legge consente di selezionare i naufraghi. Il governo ha violato ogni legge. Avete selezionato come se si trattasse non di persone ma di cose. Avete scelto la linea della propaganda identitaria, di inventare un nemico nei naufraghi per compattarvi", ha concluso Soumahoro.
- di Daniele Troilo

Open Arms: teoria pull factor già smentita più volte 

La Ong catalana Open Arms replica alle parole di Piantedosi: "Siamo sconcertati nel sentire ancora parlare di 'pull factor' quando si parla della nostra presenza in mare. I più importanti organismi internazionali hanno già smentito abbondantemente questa teoria dimostrando che i dati sono gli stessi con o senza navi umanitarie". Secondo Open Arms il titolare del Viminale ha pronunciato "una serie di gravi inesattezze". "Le navi umanitarie comunicano tutto quello che fanno a tutte le autorità competenti, sempre, e soprattutto chiedono costantemente di essere coordinate . Ma purtroppo nessuno di quelli che avrebbe la responsabilità di farlo ci risponde - sottolinea la Ong - È chiaro che non possiamo aspettare una risposta, che puntualmente non arriva, mentre ci sono donne e bambini che rischiano la vita. Informiamo e soccorriamo. E loro non rispondono". Open Arms ribadisce di operare seguendo la legge e che continuerà ad effettuare salvataggi in mare. "C'è chi rispetta la legge dovrà rispondere di questo prima o poi. E c'è - conclude - un modo per farci smettere: sostituire le nostre navi con mezzi governativi messi a disposizione dagli Stati europei". Ma "la priorità è come sempre quella di regolamentare il lavoro delle ong che operano nel Mediterraneo centrale, invece di formulare politiche efficaci per la tutela della vita nei contesti di emergenza".

Lo speciale migranti di Sky TG24

- di Daniele Troilo

Meloni: su migranti collaborare è molto meglio che discutere

Giorgia Meloni, incontrando la stampa a Bali, al termine del G20, ha detto: "Abbiamo avuto l'occasione di fare due chiacchiere anche con il presidente del Consiglio europeo Charles Michel in materia di immigrazione. Quello che è accaduto nei giorni discorsi dimostra ancora una volta come le soluzioni fin qui individuate non siano probabilmente le migliori e non siano sufficienti. Quindi abbiamo ragionato di come organizzare delle riunioni in cui si possa mettere le varie soluzioni sul tavolo per cercare di collaborare su una materia su cui è molto meglio collaborare piuttosto che stare a discutere".
- di Daniele Troilo

Ue, maggioranza di arrivi non necessita di asilo 

"Abbiamo visto arrivi crescenti dei migranti tramite la rotta del Mediterraneo centrale" e abbiamo visto anche che "la "maggioranza delle nazionalità in arrivo probabilmente non sarebbe nel bisogno di protezione internazionale”, dice la commissaria Ue agli Affari interni, Ylva Johansson. "È importante affrontare come prevenire il fatto che le persone intraprendano questi viaggi pericolosi, alle volte mortali, lungo il Mediterraneo. Naturalmente abbiamo bisogno di un sistema adeguato per avere solidarietà e responsabilità insieme nell'Ue. Per questo abbiamo proposto un nuovo patto per le migrazioni e l'asilo e questo è il motivo per cui gli Stati membri sono stati costruttivi nell'adottare già alcune delle proposte. Ho avanzato una road map per essere sicuri che insieme con il Parlamento si adotteranno tutte le proposte nell'arco di questo mandato". Sul tema dei migranti "questa è la risposta più importante - ha aggiunto -. Non c'è piano di azione che possa sostituire una adeguata una regolamentazione, per questo la dobbiamo rinforzare ed essere sicuri di avere tutto sul tavolo".

- di Daniele Troilo

Meloni: con Michel detto che tema va preso in mano in Ue 

Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, incontrando la stampa a Bali, al termine del G20, riferendosi al tema della gestione dei flussi di migranti, ha detto: "Ho parlato con Michel, che rappresenta tutto il Consiglio europeo, mentre prendevamo un caffè, in uno di questi incontri che si fanno a latere. Abbiamo parlato del fatto che c'è la necessita di riprendere in mano la questione e parlarne nella sede propria, che è quella dell’Europa".

Migranti, allo studio del governo Meloni il modello Turchia: in cosa consiste

- di Daniele Troilo

Tajani: su migranti nostro grido comincia a essere accolto

Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha detto che sui migranti "abbiamo posto un problema generale. Non è un problema che l'Italia ha con la Francia, noi poniamo un problema politico, di legalità". Il regolamento di Dublino "sembra affaticato" e adesso rischia di essere superato, ma non si può prescindere da una solidarietà europea". E "mi sembra che questo grido partito dai paesi frontalieri del sud cominci ad essere accolto, c'è disponibilità. I problemi non si risolvono in una riunione, ma ho trovato, a partire da Grecia, Malta e Slovenia, solidarietà". 

Le richieste italiane: chi dà bandiera a navi Ong si occupi di redistribuzione

- di Daniele Troilo

Migranti, La Russa: piena adesione a operato Mattarella

Il presidente del Senato Ignazio La Russa ha comunicato "piena adesione alle parole e all'operato del Presidente della Repubblica". Un modo per smentire quanto sostenuto da quelli che definisce "giornaletti locali" e cioè che lui avrebbe espresso una critica nei confronti di Mattarella sui migranti.
- di Daniele Troilo

Johansson (Ue): pronti ad aiutare l'Italia

Sugli arrivi sui migranti in Italia "siamo pronti a dare sostegno e ad aiutare in questa situazione. E avrò anche l'opportunità di incontrare il nuovo ministro italiano domani in Germania e questa è forse una cosa di cui discuterò", ha detto la commissaria europea agli Affari interni, Ylva Johansson. Domani in Germania il ministro Matteo Piantedosi è atteso alla riunione del G7 dell'Interno.
- di Daniele Troilo

Ue: priorità affrontare arrivi su rotta balcanica 

"Il crescente numero di arrivi" di migranti sulla rotta dei Balcani occidentali "è stata una delle mie priorità principali la corsa settimana", ha detto la commissaria europea agli Affari interni, Ylva Johansson, dopo la riunione del Collegio dei commissari Ue. "Ci siamo incontrati con i nostri partner dei Balcani occidentali più volte su base settimanale e abbiamo concordato sul lancio di una collaborazione contro il traffico" di migranti, oltre alle altre intese strette con i Paesi dell'area balcanica.
- di Daniele Troilo

Sos Mediterranee: a breve torneremo in mare per salvare vite

"Tra qualche settimana torneremo in mare per salvare vite", ha fatto sapere all'Ansa la Ong Sos Méditerranée. Sulle dichiarazioni in Senato del ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, ha aggiunto: "Non è vero che le Ong rappresentino un fattore di attrazione per i migranti. Il pull factor è una vecchia fake news, non esiste. Si dovrebbe lavorare, invece, sul 'push factor' - prosegue - sul fattore di spinta, su ciò che avviene in Libia nei centri di detenzione arbitraria dove le persone subiscono torture". La Ong ha anche sottolineato che ad aumentare non è il numero delle partenze, ma quello dei morti.

- di Daniele Troilo

Cos’è il trattato di Dublino

Il testo disciplina i criteri per individuare lo Stato Ue che si deve prendere carico della domanda di asilo di un migrante arrivato in Europa. L'ultima versione è stata approvata nel 2013, ai tempi del governo di Enrico Letta. Da allora si è provato senza successo a introdurre modifiche ma senza successo.

Trattato di Dublino: cosa prevede

- di Daniele Troilo

Sos Mediterranee: costretti a chiedere aiuto alla Francia

La Ong Sos Méditerranée ha replicato alle parole di Piantedosi dicendo che "la situazione sulla Ocean Viking era insostenibile e questo ci ha costretto a chiedere un porto sicuro alla Francia, dopo il rifiuto dell'Italia di ottemperare ai suoi doveri. Per 15 giorni abbiamo aspettato che l'Italia o Malta rispondessero alle decine di richieste di aiuto. Addebitare una crisi politica a una nave umanitaria è grave".
- di Daniele Troilo

Migranti, i fondi dell'Europa per l’accoglienza

Il Regolamento (UE) 2021/1147 istituisce il Fondo Asilo, migrazione e integrazione. Con questo strumento, si punta a "contribuire a una gestione efficace dei flussi migratori e ad attuare, rafforzare e sviluppare le politiche dell'Unione in materia di asilo e immigrazione". Ma come funziona? E quali sono le cifre?

I fondi dell'Europa per l’accoglienza migranti: a quanto ammontano

- di Daniele Troilo

Salvini elogia Piantedosi

- di Daniele Troilo

Piantedosi: attriti per Ocean Viking non voluti da governo

Piantedosi, ricostruendo la vicenda della Ocean Viking, ha detto che "i fatti evidenziano come la nave si sia diretta autonomamente verso le coste francesi. Una decisione, questa, non solo mai auspicata dall'Italia, ma che ha di fatto creato attriti sul piano internazionale, anch'essi assolutamente non voluti dal governo, con il rischio di produrre ripercussioni sulle politiche migratorie a livello europeo".
- di Daniele Troilo

L'informativa di Piantedosi al Senato (Ansa)

- di Daniele Troilo

Migranti, in 57 sbarcati nel Siracusano

Sono 57 i migranti sbarcati la notte scorsa a Marzamemi, nel Siracusano. Si tratta di egiziani, tutti uomini. Sembra siano approdati a bordo di un barcone superando i controlli nelle acque territoriali italiane. Scesi a terra sono stati bloccati dalle forze dell'ordine per l'identificazione. E ieri gli agenti della squadra mobile hanno fermato due egiziani, di 48 e 51 anni, per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, in relazione allo sbarco di 69 migranti di nazionalità irachena ed iraniana, giunti a bordo di un veliero, battente bandiera tedesca, denominata "Lena". L'imbarcazione, partita da una località costiera nelle vicinanze della città turca di Marmaris, è stata intercettata dalle unità navali della Capitaneria di Porto, a 36 miglia dalle coste siciliane, lunedì scorso. I migranti sono poi sbarcati nel porto commerciale di Augusta.
- di Daniele Troilo

Le tensioni Italia-Francia

Nei giorni scorsi la questione della nave Ocean Viking e la gestione dei migranti ha riacceso la polemica tra Italia e Francia, con tanto di crisi diplomatica che al momento sembra congelata. Ma non è l’unico caso nella storia recente. Nel periodo tra il 2017 e il 2022, infatti, le relazioni tra Roma e Parigi hanno attraversato diversi alti e bassi

Italia-Francia, non solo lo scontro sui migranti: i precedenti negli ultimi 5 anni

- di Daniele Troilo

Le Pen: “L'Italia ha ragione, governo francese ipocrita”

Marine Le Pen, deputata all'Assemblea nazionale e leader della destra francese, accusa il suo Paese di comportarsi in maniera ipocrita sui migranti. In un’intervista al Corriere della Sera ha criticato l’operato del presidente Emmanuel Macron sulle ultime vicende relative agli sbarchi degli extracomunitari in Europa. Le Pen in polemica con il suo governo tende una mano al premier italiano Giorgia Meloni.

Le parole di Le Pen contro Macron e a favore di Meloni

- di Daniele Troilo

Cucchi: "Le Ong si sostituiscono allo Stato" 

La senatrice Ilaria Cucchi di Alleanza Verdi e Sinistra ha invece detto che "il tema dei migranti è un argomento che io ho particolarmente a cuore. Si tratta di una cosa nel quale non si può scendere a compromessi perché riguarda i diritti e su questo non si scherza e non si può continuare ad agire in questa maniera, non si può continuare ad ignorare il problema e non si può assumere un atteggiamento di ostilità rispetto a persone che invece stanno disperatamente chiedendo aiuto. Soprattutto non si può fare ostruzionismo rispetto a realtà importantissime come le Ong che fanno un lavoro enorme e di fatto si sostituiscono allo Stato".
- di Daniele Troilo

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