Migranti, i fondi dell'Europa per l'accoglienza: a quanto ammontano
Il Regolamento (UE) 2021/1147 istituisce il Fondo Asilo, migrazione e integrazione. Con questo strumento, si punta a "contribuire a una gestione efficace dei flussi migratori e ad attuare, rafforzare e sviluppare le politiche dell'Unione in materia di asilo e immigrazione". Ma come funziona? E quali sono le cifre?

Il Regolamento (UE) 2021/1147 istituisce il Fondo Asilo, migrazione e integrazione. Con questo strumento, l'Ue mira a "contribuire a una gestione efficace dei flussi migratori e ad attuare, rafforzare e sviluppare le politiche dell'Unione in materia di asilo e immigrazione". Ma come funziona? E quali sono le cifre?
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Nel 2021 il meccanismo è stato rinnovato fino al 2027. Ecco i suoi obiettivi specifici: "rafforzare e sviluppare tutti gli aspetti del sistema europeo comune di asilo, compresa la sua dimensione esterna", "rafforzare e sviluppare la migrazione legale verso gli Stati membri dell'Unione, nonché promuovere e contribuire all’integrazione e all’inclusione sociale", "contribuire a combattere la migrazione irregolare e favorire rimpatri e riammissioni sicuri e dignitosi", "migliorare la solidarietà e l’equa ripartizione della responsabilità tra gli Stati membri"
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La somma ammonta a 9.882 milioni di euro per il periodo dal 1 gennaio 2021 al 31 dicembre 2027, cioè per la durata del quadro finanziario pluriennale. Di questi, 6.270 milioni sono stanziati per i programmi degli Stati membri e 3.612 milioni sono destinati allo "strumento tematico" che comprende diverse componenti tra le quali, si legge sulla sintesi del regolamento che istituisce il fondo, "azioni specifiche; azioni di gestione diretta a livello europeo; assistenza emergenziale, reinsediamento e ricollocazione; la rete europea sulle migrazioni"
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Ogni Stato membro- Italia compresa - riceve dal Fondo un importo fisso pari a 8 milioni, a eccezione di Cipro, di Malta e della Grecia, che ricevono ciascuno 28 milioni. Le rimanenti risorse sono così suddivise: il 35 % per l’asilo; il 30 % per la migrazione legale e l’integrazione; il 35 % per la lotta alla migrazione irregolare, compresi i rimpatri. Gli Stati membri devono assegnare almeno il 15 % delle proprie risorse assegnate agli obiettivi di asilo, migrazione legale e integrazione
COME FUNZIONA IL MECCANISMO
Il fondo assegna, inoltre, un importo forfettario agli Stati membri per i casi seguenti: 10.000 euro per ogni persona ammessa tramite reinsediamento, anche per i familiari; 6.000 euro per ogni persona ammessa tramite ammissione umanitaria, aumentati a 8.000 per ogni persona vulnerabile, compresi i familiari, 10.000 euro per ciascun richiedente/beneficiario di protezione internazionale trasferito da un altro Stato membro, compresi i familiari
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Intanto l'11 novembre la Commissione Ue ha chiesto una riunione straordinaria dei ministri degli Interni per discutere proprio di migranti nel pieno dello scontro fra Italia e Francia. Il vice presidente Margaritis Schinas, in un'intervista a Politico.eu,ha spiegato che "a Bruxelles si sta elaborando un piano di emergenza per risolvere le crescenti tensioni tra i Paesi dell'Ue su come affrontare i richiedenti asilo salvati in mare"

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