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Covid, le notizie di oggi. Vaccini, Gimbe: in 7 giorni crollo del 25% quarte dosi

©Ansa

Nella settimana dal 26 ottobre all'1 novembre, la media delle somministrazioni delle quarti dosi ha visto un forte calo del 25,3%: ne sono state fatte 27.680 al giorno, rispetto alle 37.031 della scorsa settimana. Sono 6,8 milioni le persone di età superiore a cinque anni che non hanno ricevuto nemmeno una dose di vaccino contro il Covid.  Fiaso: "Piatta curva ricoveri, stabile anche tra minori"

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Covid, Fiaso: la curva dei ricoveri è piatta

Il dato che emerge dall’ultima rilevazione settimanale effettuata negli ospedali sentinella aderenti alla rete Fiaso è di sostanziale stabilità del numero dei numero dei pazienti nei reparti. L'ARTICOLO COMPLETO 
- di Redazione Sky TG24

Giani: "Il Covid c'è ancora, mascherine in ospedale strutturali"

"La Toscana è su questa linea, ritengo che le mascherine negli ospedali siano una misura da non guardare mese su mese, debbono essere strutturalmente mantenute. Il Covid non è finito". Così il presidente della Toscana, Eugenio Giani, commentando il fatto che alcuni governatori hanno intenzione di mantenere l'obbligo delle mascherine negli ospedali. "Io sono per una valorizzazione e continuazione forte sul nostro modello che ci ha visto per mesi prima regione per le vaccinazioni in Italia - ha aggiunto Giani - ma contemporaneamente per il mantenimento delle misure di prevenzione, in questo caso finché il Covid non scomparirà e anche questa settimana c'erano 14.000 contagi nella nostra regione". Coronavirus in Italia: dati, infografiche e mappe
- di Redazione Sky TG24

Ordine medici Milano: "Impraticabile sanzionare tutti i non vaccinati"

"Noi, entro certi limiti e in certi particolari casi in cui ci sono state sui social o in altri contesti esternazioni poco scientifiche sui vaccini, abbiamo già aperto dei procedimenti disciplinari come Ordine dei medici di Milano. Ma per quanto riguarda la possibilità di aprire procedimenti disciplinari e sanzionare tutti i medici che non si sono vaccinati" contro Covid, "sono estremamente dubbioso". Il presidente dell'Ordine dei medici, Roberto Carlo Rossi, interviene sul tema dei camici bianchi che decidono di non vaccinarsi, dopo che il ministro della Salute Orazio Schillaci ha sottolineato che il fatto che ci sia un rifiuto del vaccino e un approccio anti-scientifico da parte dei medici sia un problema deontologico che - come tale - andrebbe affrontato dagli Ordini. Ma Rossi è scettico. "Per diverse ragioni. Da un punto di vista deontologico è senz'altro un dovere del medico, ma non è che si possano aprire migliaia o anche centinaia di procedimenti disciplinari. Non avrebbe senso", spiega oggi a margine di un incontro nella sede dell'Ordine dove, oltre a commentare i recenti provvedimenti governativi in materia di Covid, diversi consiglieri si sono sottoposti alla vaccinazione (anti-Covid, antinfluenzale, antipneumococcica e anti Herpes Zoster) in favore di telecamere. Rossi compreso. "Io comunque penso che il procedimento disciplinare sia un dovere, ma anche un po' una sconfitta - aggiunge - nel senso che bisognerebbe prevenire, convincere i colleghi a non commettere un illecito deontologico, prima ancora che intervenire su centinaia di casi. Noi faremo la nostra parte sicuramente, ma in tutto ci deve essere una logica". Covid, resta uso mascherina in strutture sociosanitarie lombarde
- di Redazione Sky TG24

Sebastiani (Cnr): "In crescita i casi in Campania"

In Campania la curva della percentuale dei casi positivi ai test molecolari e antigenici rapidi al virus SarsCoV2 ha ripreso a crescere da sette giorni circa. Lo indica l'analisi del  matematico Giovanni Sebastiani, dell'istituto per le Applicazioni del Calcolo 'M.Picone', del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr), condotta sui dati della regione.  "L'analisi delle differenze settimanali dei dati Covid-19 della regione Campania rivela che da sette giorni circa la sequenza della percentuale dei positivi a entrambi i tipi di test è in fase di crescita iniziale, con un valore medio attuale pari a circa il 15%, aumentato rispetto al 14% di sette giorni, a cui si era arrivati tramite una fase di discesa dal picco di circa tre settimane fa (valore medio pari a circa il 17%)", osserva Sebastiani. "I dati dei prossimi sette giorni - prosegue - permetteranno di verificare la persistenza del trend e la sua quantificazione".   Il matematico osserva inoltre che "lo stesso tipo di analisi mostra che, sempre in Campania, negli ultimi tre giorni è iniziata una fase di crescita dell'occupazione dei reparti ordinari, con un valore medio attuale pari a circa il 9%". E' un valore "aumentato rispetto all'8% di quattro giorni fa, al quale - osserva l'esperto - si era arrivati tramite una fase di discesa dal picco di circa 15 giorni fa (valore medio pari a circa il 9%). In stasi - conclude - la sequenza dell'occupazione delle terapie intensive e quella dei decessi, con oscillazioni casuali attorno a valori medi, rispettivamente pari al 2% e a 1 decesso al giorno".  Covid, obbligo mascherina prorogato negli ospedali e nelle Rsa
- di Redazione Sky TG24

Vaccini in diretta all'Ordine medici Milano: "Dovere al di là di obbligo"

"Per quanto riguarda il provvedimento del Governo sui reintegri da novembre degli operatori sanitari non vaccinati contro Covid, noi Ordine dei medici siamo un braccio dello Stato e applichiamo quello che viene disposto. Ma al di là degli obblighi di legge, vaccinarsi per un medico è un dovere etico prima ancora che deontologico, sia per evitare il più possibile di contagiare i propri pazienti sia per evitare di ammalarsi e di gravare sul Servizio sanitario nazionale". Sono le parole del presidente dell'Ordine dei medici di Milano, Roberto Carlo Rossi, che oggi ha deciso anche di passare ai fatti. Nella sede di Omceo Milano è stata organizzata una vaccinazione dimostrativa che coinvolge tutti i consiglieri dell'Ordine. A cominciare dal presidente che oggi si è fatto somministrare davanti alle telecamere e sotto i flash dei fotografi il vaccino anti-influenza, perché aveva già fatto la quarta dose anti-Covid. Le iniezioni scudo somministrate ai vari componenti dell'Ordine sono state, oltre a quarta dose Covid e antinfluenzale, anche l'antipneumococcica e l'anti Herpes Zoster.  
L'obiettivo dell'iniziativa è lanciare un messaggio, dice Rossi, "ma non al ministro della Salute Orazio Schillaci, che ritengo sappia bene e sia anche convinto dell'importanza di vaccinarsi - precisa - ma al mondo medico e ai cittadini in generale. Perché qualsiasi persona ha il dovere di vaccinarsi. E che un medico non utilizzi questo strumento preventivo pur avendolo a disposizione è una scelta poco logica e poco deontologica. Noi oggi siamo qua a testimoniare che crediamo fortemente nella vaccinazione". Covid, stop obbligo vaccino personale sanitario: i dati e il confronto con gli altri Paesi
- di Redazione Sky TG24

Andreoni: "Più forme benigne ma letalità ancora discreta"

"Quello verso una minore letalità potrebbe essere il percorso intrapreso da Sars-CoV-2, ma ci sono degli interrogativi aperti e a cui oggi non possiamo ancora rispondere con certezza. Se il virus continua a circolare tenderà all''immune escape', quindi può perdere aggressività, ma sfuggire meglio all'immunità realizzata con i vaccini. Abbiamo dunque una serie di domande senza risposta su dove andrà a parare questo virus. Ricordo che c'è ancora una discreta letalità Covid, se è vero che tra gennaio e ottobre 2022 abbiamo avuto 45mila decessi in più rispetto al 2019-20. Morti evidentemente legati alla circolazione del virus. Abbiamo accettato un certo numero di decessi facendo circolare in mondo endemico il virus". Così all'Adnkronos Salute Massimo Andreoni, primario di infettivologia al Policlinico Tor Vergata di Roma e direttore scientifico della Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit). L'esperto commenta uno studio dell'Università di Padova, a cui ha partecipato anche il virologo Giorgio Palù, presidente dell'Agenzia italiana del farmaco Aifa, che ha evidenziato come "la contagiosità è diventata inversamente proporzionale alla letalità: l'evoluzione del Sars-CoV-2 si sta trasformando in forme più 'benigne' rispetto al Covid che abbiamo conosciuto". Sul percorso da pandemia a endemia, Andreoni chiarisce che, "osservando le ultime varianti e subvarianti di Omicron, vediamo alcuni limiti: la cosiddetta Cerberus non è più aggressiva delle altre subvarianti, ma ormai molti anticorpi monoclonali non funzionano più - avverte - La maggior circolazione del Covid la pagheremo in qualche modo. Ricordo che oggi ogni 1.000 positivi abbiamo due persone che non ce la fanno". Governo Meloni, da mascherine a vaccini: come cambiano le regole anti Covid
- di Redazione Sky TG24

In Toscana 2.612 nuovi casi, 4 decessi

Sono 2.612 i nuovi casi di Covid-19 registrati nelle ultime ventiquattro ore in Toscana: 318 sono stati confermati con tampone molecolare e gli altri 2.294 con test rapido.
Il numero dei contagiati rilevati nella regione dall'inizio della pandemia sale dunque a 1.474.898. I nuovi casi sono lo 0,2% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono dello 0,1% (998 persone) e raggiungono quota 1.413.835 (95,9% dei casi totali).
I dati, relativi all'andamento della pandemia, sono quelli accertati oggi sulla base delle richieste della Protezione civile nazionale. Al momento in Toscana risultano pertanto 50.058 positivi, +3,3% rispetto a ieri. Di questi 446 (6 in meno rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale: 14 (2 in meno) si trovano in terapia intensiva. La lista dei decessi si aggiorna con 4 nuovi decessi: 3 uomini e una donna con un'età media di 69,3 anni. Covid, Bassetti: "Obbligherei medici no vax a seguire corsi virologia"
- di Redazione Sky TG24

Richetti (Azione-Iv): "Valorizzare sanitari, non ammiccare a no vax"

"Sbagliato strizzare l'occhio ai no vax, si lavori seriamente ad aumentare il numero di medici, incrementando come ha fatto Draghi il numero degli specializzandi e valorizzando le professioni sanitarie, i medici, gli infermieri, tutte quelle risorse che hanno sempre fornito il loro contributo in questi durissimi anni". Così Matteo Richetti, capogruppo di Azione-Italia Viva alla Camera, intervenendo all'Aria Che Tira in onda su La7. Gemmato a Sky TG24: "Legge Puglia su medici non vaccinati sarà impugnata"
- di Redazione Sky TG24

Lopalco: "Pochi sanitari sospesi in Puglia, reintegrati in mansioni alternative"

In Puglia gli "operatori sanitari sospesi perché non vaccinati" contro Covid-19 "sono pochi", ma il reintegro anticipato, in base primo decreto legge del Governo Meloni, "è in corso anche in questa regione", sebbene con qualche differenza visto che "i non vaccinati non possono tornare in corsia essendo in vigore la legge regionale". Lo spiega all'Adnkronos Salute Pier Luigi Lopalco, docente di Igiene all'Università del Salento, che è stato anche assessore alla Sanità pugliese. "Si tratta di numeri molto bassi - sottolinea - per i quali le direzioni devono trovare una collocazione alternativa". Covid e medici no vax, Emiliano a Sky TG24: “La legge regionale è valida ed efficace”
- di Redazione Sky TG24

Fiaso: "Curva dei ricoveri è piatta, stabile in reparti"

La curva dei ricoveri Covid è piatta. E' il dato che emerge dall'ultima rilevazione effettuata negli ospedali sentinella aderenti alla rete Fiaso è di sostanziale stabilità. Nel report settimanale del 2 novembre si registrano minime variazioni del numero dei pazienti ricoverati in ospedale, sia nei reparti ordinari sia nelle rianimazioni, pari allo 0,4% in più. Si tratta di uno scostamento poco significativo di poche unità che evidenzia in questa fase la natura di una epidemia persistente ma di forme meno severe. Il piccolo aumento riguarda i pazienti ricoverati nei reparti Covid ordinari, mentre le terapie intensive, con una lieve diminuzione del numero di pazienti, restano a livelli bassi di occupazione. Attualmente il numero dei ricoverati Per Covid, ovvero con sindromi respiratorie e polmonari, è pari al 43% del totale; i pazienti Con Covid, invece, trovati incidentalmente positivi al tampone pre-ricovero ma in ospedale per curare altre patologie, sono la maggioranza e ammontano al 57%. Anche tra i pazienti minori di 18 anni, registrati nei quattro ospedali pediatrici e nei reparti di Pediatria degli ospedali aderenti alla rete sentinella Fiaso, si osserva una stabilità dei ricoveri. Ci sono piccole oscillazioni, ma il numero dei ricoverati è sempre molto limitato.  Covid, obbligo mascherina prorogato negli ospedali e nelle Rsa
- di Redazione Sky TG24

Cartabellotta: "Pubblicazione dati giornalieri Covid-19: un anacronistico passo indietro sulla trasparenza"

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- di Redazione Sky TG24

Renzi: "Da un medico no-vax non mi faccio curare"

"Io da un medico no-vax non mi faccio curare nemmeno a pagamento. Credo che il governo abbia sbagliato, ha dato uno schiaffo al 99,6 per cento dei medici che si sono vaccinati. Lo ha fatto per motivi ideologici". Lo ha detto il leader di Iv, Matteo Renzi, a l'Aria che Tira, su La7. Covid, stop obbligo vaccino personale sanitario: i dati e il confronto con gli altri Paesi

- di Redazione Sky TG24

Vaccino unico con influenza, Pfizer-BioNTech avviano test clinici

Al via i test clinici sul vaccino unico contro Covid-19 e influenza dell'americana Pfizer e del suo partner tedesco BioNTech. Le due aziende annunciano l'avvio della fase 1 sul prodotto sperimentale a mRna, che combina in un'unica dose il vaccino antinfluenzale quadrivalente con il bivalente anti-Covid aggiornato alle varianti Omicron 4 e 5.  Lo studio, condotto in Usa, arruolerà 180 partecipanti di età compresa tra 18 e 64 anni e valuterà la sicurezza, la tollerabilità e l'immunogenicità del candidato vaccino '2 in 1'. Governo Meloni, da mascherine a vaccini: come cambiano le regole anti Covid
- di Redazione Sky TG24

Uno spray nasale al giorno può tenere lontano virus

Sviluppare un composto in grado di contrastare l'infezione da Covid-19 che si possa somministrare attraverso un indolore e non invasivo spray nasale. Questo l'obiettivo che ha guidato uno studio, pubblicato sulla rivista Nature, condotto dagli scienziati della Columbia University di New York City. Il team, guidato da Anne Moscona, ha individuato dei composti che possono essere iniettati nel naso attraverso uno spray e possono prevenire il contagio da SARS-CoV-2. Applicato una o due volte al giorno, questo presidio potrebbe ridurre significativamente il rischio di contrarre l'infezione. Le molecole del medicinale si posizionano infatti nel naso e nella gola, e pur non istruendo il sistema immunitario a combattere la malattia, come i vaccini, forniscono una protezione temporanea efficace, impedendo al virus di penetrare nelle cellule. Covid, De Luca: "Gravissimo riammettere in ospedali medici No vax"
- di Redazione Sky TG24

Report Fiaso, epidemia persistente ma con forme meno severe

In questa fase abbiamo "una epidemia persistente, ma di forme meno severe" di Covid. Lo sottolinea il report settimanale della Fiaso, la Federazione italiana delle aziende sanitarie e ospedaliere. "La curva dei ricoveri è piatta, con una sostanziale stabilità", evidenzia l'ultima rilevazione effettuata negli ospedali sentinella aderenti alla rete Fiaso. Nel report settimanale del 2 novembre "si registrano minime variazioni del numero dei pazienti ricoverati in ospedale, sia nei reparti ordinari sia nelle rianimazioni, pari allo 0,4% in più. Si tratta di uno scostamento poco significativo di poche unità", chiarisce il report. "Il piccolo aumento riguarda i pazienti ricoverati nei reparti Covid ordinari - si legge nella nota della Fiaso - mentre le terapie intensive, con una lieve diminuzione del numero di pazienti, restano a livelli bassi di occupazione". "Attualmente il numero dei ricoverati 'per Covid', ovvero con sindromi respiratorie e polmonari, è pari al 43% del totale; i pazienti 'con Covid', invece, trovati incidentalmente positivi al tampone pre-ricovero ma in ospedale per curare altre patologie, sono la maggioranza e ammontano al 57%", sottolinea la Fiaso.  "Anche tra i pazienti minori di 18 anni, registrati nei quattro ospedali pediatrici e nei reparti di Pediatria degli ospedali aderenti alla rete sentinella Fiaso, si osserva una stabilità dei ricoveri. Ci sono piccole oscillazioni, ma il numero dei ricoverati è sempre molto limitato", conclude la nota. Covid, Bassetti: "Obbligherei medici no vax a seguire corsi virologia"
- di Redazione Sky TG24

In Sicilia contagi in calo, ma nuovi ricoveri in aumento

In Sicilia nella settimana dal 24 al 30 ottobre si è registrato un decremento dei nuovi casi Covid: sono stati riscontrati 8.453 tamponi positivi (-12.92% rispetto alla settimana precedente), per un'incidenza media di 176,5 casi su 100 mila abitanti. Il tasso di nuovi positivi più elevato rispetto alla media regionale si e' registrato nelle province di Siracusa (246/100.000 abitanti), Trapani (227/100.000) e Messina (196/100.000). Le fasce d'età maggiormente a rischio, secondo il rapporto del dipartimento regionale Daseo, risultano quelle tra i 70 e i 79 anni (259/100.000), tra i 60 e i 69 anni (245/100.000), tra gli over 90 (236/100.000) e tra gli 80 e gli 89 anni (233/100.000). Le nuove ospedalizzazioni sono in aumento e più di metà dei pazienti in ospedale nella settimana in esame risultano non vaccinati. Il controllo della pressione alta è peggiorato in pandemia. Lo studio
- di Redazione Sky TG24

Emiliano: "In Puglia solo sanitari vaccinati in corsia a tutela di tutti"

"Dal 2018 abbiamo una legge regionale che consente solo agli operatori vaccinati di poter accedere a determinati reparti e strutture sanitarie. La norma è stata estesa nel 2021 anche alle vaccinazioni anti-Covid. L'obiettivo è solo uno: tutelare i pazienti e gli stessi operatori". A dirlo, in un'intervista a 'La Stampa', è il governatore pugliese Michele Emiliano che al Governo Meloni, in merito al reintegro dei sanitari non vaccinati contro Sars-CoV-2, risponde con la 'sua' legge regionale. Una norma che il sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato ha dichiarato di voler impugnare. "Gemmato dovrebbe dimettersi per manifesta inadeguatezza - attacca Emiliano - visto che non sa che tra leggi nazionali e leggi regionali nelle materie concorrenti come la sanità non c'è un rapporto di gerarchia che fa prevalere le prime sulle seconde, salvo che ci sia una lesione delle attribuzioni del Parlamento. Ma queste ultime devono essere impugnate tempestivamente dal Governo. E così non è nel nostro caso, essendo la legge in questione del 2021". Il divieto di entrare in contatto con i pazienti previsto dalla legge regionale, ricorda Emiliano, vale anche per chi non è in regola con gli altri vaccini. "Un medico o un infermiere che entra in una rianimazione, in oncoematologia pediatrica, pneumologia, ematologia con trapianti, in una sala operaria, per fare alcuni esempi - precisa - deve essere vaccinato non solo contro il Covid, ma anche con tutte quelle vaccinazioni raccomandate a livello nazionale, tra le quali l'antinfluenzale. Così assicuriamo tra l'altro anche una maggiore presenza di personale nei reparti", sostiene il presidente ricordando che in Puglia i medici non vaccinati "sono solo 10, mentre gli infermieri e operatori 103, su un totale di 45mila dipendenti. Certamente non sarà questo provvedimento del Governo a risolvere il problema della carenza di personale sanitario". Covid e medici no vax, Emiliano a Sky TG24: “La legge regionale è valida ed efficace”
- di Redazione Sky TG24

In Alto Adige 364 nuovi casi e nessun decesso

In Alto Adige sono 364 i nuovi casi di Covid-19 su 2.376 tamponi processati nella giornata di ieri. Nessuna persona è deceduta nelle ultime 24 ore per un totale che resta di 1.575 vittime da inizio pandemia. Da cinque giorni sul bollettino provinciale non c'è l'aggiornamento dei pazienti Covid ricoverati in ospedale. In aumento il numero delle persone in quarantena o isolamento domiciliare che ad oggi sono 2.353 (circa duecento in più rispetto a ieri). I guariti totali sono 278.507. Covid, Bassetti: "Ci sarà una nuova ondata, ma non di malattia grave"
- di Redazione Sky TG24

Vaccini, Gimbe: in Veneto 10,4% ancora senza vaccino

In Veneto la percentuale di popolazione over 5 anni che non ha ricevuto nessuna dose di vaccino anti-Covid è pari al 10,4%, in linea con la media nazionale; ad essa va aggiunta quella temporaneamente protetta, in quanto guarita da meno di 180 giorni, pari al 2%. Il dato emerge dal monitoraggio settimnale della Fondazione Gimbe. La percentuale di popolazione veneta che non ha ricevuto la terza dose è pari all'8,3% (media Italia 10,7%), cui va aggiunta quella guarita da meno di 120 giorni, che non può ricevere la terza dose nell'immediato, pari al 7,4%. Il tasso di copertura vaccinale con quarta dose è del 22,6% poco sopra la media nazionale (22,5%). La popolazione pediatrica 5-11 che ha completato il ciclo vaccinale è pari al 32,8%, sotto la media nazionale (35,2%) a cui aggiungere un ulteriore 3,2% (media Italia 3,3%) solo con la prima dose.    Schillaci: "Il Covid è cambiato, verso ritorno a maggiore libertà"
- di Redazione Sky TG24

Vaccini, Puglia in recupero su copertura con quarta dose

Prosegue in Puglia il recupero della copertura vaccinale anti Covid con quarta dose, infatti secondo il monitoraggio della fondazione Gimbe negli ultimi sette giorni si è passati dal 15,3% al 16,2%. Il tasso di copertura però resta sotto la media nazionale, pari al 22,5%. La percentuale di popolazione over 5 anni che non ha ricevuto nessuna dose di vaccino è pari al 8% contro una media nazionale del 10,4%; la percentuale di popolazione over 5 anni che non ha ricevuto la terza dose di vaccino è pari a 10,3%, media italiana del 10,7%. Infine, la popolazione 5-11 anni che ha completato il ciclo vaccinale è pari 49,4%, mentre la media nazionale è del 35,2%.   Covid, le nuove regole del governo Meloni su obbligo vaccinale, mascherine e multe

- di Redazione Sky TG24