È quanto prevede la nuova ordinanza del ministro della Salute Orazio Schillaci. In Consiglio dei ministri anticipata dal 31 dicembre all'1 novembre la scadenza dell'obbligo vaccinale per chi esercita la professione sanitaria
In Policlinico Bari obbligo mascherine per sanitari
Clementi, 'fase migliore, reintegro sanitari no-vax va valutato così'
Moratti: "Su mascherine spero Governo si esprima in linea con Lombardia"
Lombardia mantiene mascherine in ospedali
Medici famiglia: "Vaccino non sia tema politico"
"Aprire una discussione su questo tema - continua - in una fase in cui è attiva la campagna vaccinale contro l'influenza ha un impatto concreto sui cittadini. Con effetti che vediamo già: gli assistiti sono più restii a vaccinarsi rispetto ai due anni precedenti", dice Scotti rimarcando che "la trasformazione in tema politico, in discussione pubblica, della vaccinazione anti-Covid ha effetto su tutte le altre". Covid, Andreoni: "Cerberus in Italia è già al 10-15%"
Rampelli (Fdi): "Emergenza finita sei mesi fa, guardia alta ma basta allarmismo"
Covid, con governo Meloni il bollettino diventa settimanale: chi è a favore e chi contro
Covid, Conte: "Governo affronti recrudescenza senza demagogia"
Gismondo: "Sì mascherine in strutture sanitarie per rispetto e cautela"
In contesti caratterizzati dalla presenza di persone vulnerabili, sottolinea l'esperta, "mantenere la mascherina credo sia opportuno specie come gesto di generosità sociale e di prudenza". Covid, con governo Meloni il bollettino diventa settimanale: chi è a favore e chi contro
In Puglia risale al 7% tasso occupazione posti letto
Ciani: "Preoccupante revisionismo sulla pandemia"
In Campania confermato obbligo mascherine in ospedali
La Regione Campania ha disposto la conferma dell'obbligo delle mascherine per il personale medico, sanitario e per i visitatori delle strutture ospedaliere e nelle Rsa. L'ordinanza n. 4 del 31 ottobre 2022 entrerà in vigore da domani 1 novembre. "La forte campagna di vaccinazione sviluppatasi grazie al senso di responsabilità dei cittadini - dichiara il presidente della Regione, Vincenzo De Luca - ha contenuto enormemente la situazione epidemica. Ma il permanere di livelli di contagio non marginali obbliga alla prudenza, in modo particolare rispetto a pazienti e fasce deboli negli ospedali e nelle Rsa". Covid, Brusaferro: "Su nuove varianti è difficile fare previsioni"
De Luca: "Auspichiamo obbligo vaccinazioni per sanitari"
Veneto, nuovi contagi tornano sotto quota 1.000
Da infermieri Nursing Up "plauso a reintegro sanitari sospesi"
Medici emergenza: "Mascherina vitale nei pronto soccorso"
Nonostante il miglioramento del quadro epidemiologico, "la trasmissione virale deve comunque essere fronteggiata - ammonisce la società scientifica - più che mai nei pronto soccorso, luoghi in cui patologie e fragilità si concentrano in una densità umana che non ha paragoni e che è essa stessa una drammatica emergenza che esige soluzioni, indipendentemente dalle problematiche strettamente correlate alla pandemia".
Simeu conferma infine "l'impegno assoluto dei propri professionisti, mai venuto meno sin dalle prime tragiche ore della pandemia", e ribadisce "la totale disponibilità per un'operativa collaborazione con le istituzioni". Governo Meloni e Covid-19, come potrebbero cambiare le regole di gestione della pandemia
Gimbe: "Sanatoria no-vax amnistia antiscienza e diseducativa"
"Il reintegro dei sanitari non vaccinati contro Covid-19 e le 'sanatorie' per i no-vax rappresentano un'amnistia anti-scientifica e diseducativa". Lo afferma il presidente della Fondazione Gimbe Nino Cartabellotta. La proposta del Mef di una sospensione fino al 30 giugno 2023 delle multe per gli over50 che non hanno rispettato l'obbligo vaccinale è "irrilevante dal punto di vista sanitario - commenta Cartabellotta - ma antiscientifica e fortemente diseducativa, visto che estende la cultura della sanatoria anche alle disposizioni che hanno l'obiettivo di tutelare la salute pubblica". Schillaci: "Il Covid è cambiato, verso ritorno a maggiore libertà"
Ferro (Siti): "Un azzardo stop mascherine in ospedale, serve flessibilità"
"Non siamo d'accordo" allo stop dell'obbligo di mascherina negli ospedali, per professionisti e visitatori. Sul tema, nel giorno in cui scade l'obbligatorietà del dispositivo individuale di protezione anti-Covid nelle strutture sanitarie e nelle Rsa, prende una netta posizione Antonio Ferro, presidente della Società italiana di igiene, medicina preventiva e sanità pubblica (Siti), intervistato dal 'Corriere della Sera'. "La maggior parte di noi è per un provvedimento flessibile, che permetta ai direttori sanitari delle strutture di modulare l'obbligo in base al rischio", auspica l'esperto, direttore Sanità a Trento. "La mascherina è fondamentale per proteggere i pazienti", sottolinea. "Un conto è farne a meno nei luoghi dove affluiscono persone sane, penso agli ambulatori per il rinnovo della patente o ai servizi vaccinali", ma "non indossarla nei reparti di malattie infettive e in oncologia sarebbe un azzardo - avverte - O ancora nelle residenze per anziani e nei pronto soccorso". Covid, le nuove regole del governo Meloni su obbligo vaccinale, mascherine e multe