
Governo Meloni e Covid-19, come potrebbero cambiare le regole di gestione della pandemia
La premier nel suo intervento di martedì in Aula per la fiducia ha attaccato la precedente gestione dell’emergenza sanitaria: “Qualcosa non ha funzionato e dunque non replicheremo in nessun caso quel modello”. Ecco che cosa ha detto la presidente del Consiglio

Tra le novità che potrebbero essere messe in campo dal governo Meloni, potrebbe esserci anche un nuovo modello di gestione della pandemia di Covid-19. La nuova premier, infatti, nel discorso programmatico tenuto alla Camera dei Deputati martedì scorso per la richiesta di fiducia ha criticato il funzionamento e l’efficacia della precedente gestione dell’emergenza
GUARDA IL VIDEO: Covid, ipotesi gestione pandemia in governo Meloni
"L'Italia ha adottato le misure più restrittive dell'intero Occidente, arrivando a limitare fortemente le libertà fondamentali di persone e attività economiche, ma nonostante questo è tra gli Stati che hanno registrato i peggiori dati in termini di mortalità e contagi”, ha denunciato Giorgia Meloni dallo scranno del premier in Aula
Covid, Brusaferro: "Su nuove varianti è difficile fare previsioni"
“Qualcosa, decisamente, non ha funzionato e dunque voglio dire fin d'ora che non replicheremo in nessun caso quel modello”, ha poi aggiunto la presidente del Consiglio, lasciando intendere che le regole in caso di una nuova ondata di Covid-19 saranno molto probabilmente diverse
Covid, Pfizer quadruplica il prezzo del vaccino: 110 euro a dose
Giorgia Meloni, dopo aver ringraziato i sanitari e i lavoratori dei servizi essenziali per il loro ruolo nella lotta al Covid-19, ha detto: "L'informazione corretta, la prevenzione e la responsabilizzazione sono più efficaci della coercizione, in tutti gli ambiti”
Iscriviti alla nostra newsletter per restare aggiornato sulle notizie di salute e benessere
La nuova premier ha poi aggiunto: “L'ascolto dei medici sul campo è più prezioso delle linee guida scritte da qualche burocrate, quando si ha a che fare con pazienti in carne ed ossa. E se si chiede responsabilità ai cittadini, i primi a dimostrarla devono essere coloro che la chiedono”. Nessun riferimento da parte di Meloni, invece, al proseguimento della campagna vaccinale

Nel suo discorso inoltre Giorgia Meloni ha indicato la necessità di "fare chiarezza" sulla gestione della pandemia: dietro queste parole ci sarebbe l’intenzione, secondo fonti di Fratelli d’Italia citate dall’Ansa, di dare vita a una commissione di inchiesta

Le ipotesi rilanciate dalla nuova premier non sono piaciute all’ex ministro della Salute Roberto Speranza, che ha gestito le fasi più complesse della pandemia: “Il modello italiano ha messo sempre al centro la tutela del diritto alla salute e la centralità dell'evidenza scientifica”, ha rivendicato Speranza nella replica al discorso di Giorgia Meloni

“Spiace che Meloni non sia uscita ancora dalla campagna elettorale”, ha attaccato Speranza. “Neanche una parola sui vaccini che sono stati il fattore fondamentale per chiudere la fase più dura. Ha forse ancora paura di scontentare i no vax che l'hanno votata?”

Intanto, scade tra pochi giorni - il 31 ottobre - l'obbligo di mascherine in ospedali e Rsa, e su questo tema si attendono le decisioni del neo ministro Schillaci. Resta aperto anche il tema dell'obbligo, in vigore fino al 31 dicembre, della vaccinazione Covid per il personale sanitario

In quest’ultimo caso, però, un cambiamento della norma richiederebbe un intervento del Consiglio dei ministri. Sullo sfondo anche la richiesta, più volta ribadita dall'ex sottosegretario leghista alla Salute Andrea Costa, di eliminare la quarantena per i positivi asintomatici, tuttora in vigore ma ridotta a 5 giorni
Governo Meloni, ecco il manifesto del nuovo esecutivo: i dieci punti chiave