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Cronaca, ultime notizie, Palermo, bruciò viva fidanzata, condannato a ergastolo

Tutti i fatti principali di cronaca della giornata odierna da tutte le regioni d'Italia, continuamente aggiornati dalla nostra redazione. La corte d'assise di Palermo ha condannato all'ergastolo per omicidio Pietro Morreale, 21 anni, di Caccamo (Palermo). E' accusato di aver assassinato la fidanzata Roberta Siragusa, di soli 17 anni, la notte tra il 23 e il 24 gennaio del 2020

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Il liveblog finisce qui. Per tutti gli aggiornamenti segui il nuovo live di giovedì 13 ottobre

- di stefano.santini

Bruciò viva fidanzata 17enne,condannato all'ergastolo

La corte d'assise di Palermo ha condannato all'ergastolo per omicidio Pietro Morreale, 21 anni, di Caccamo (Pa). E' accusato di aver assassinato la fidanzata Roberta Siragusa, di soli 17 anni, la notte tra il 23 e il 24 gennaio del 2020. LEGGI L'ARTICOLO
- di stefano.santini

Incendio distrugge abitazione a Verbania, illesi occupanti

Sono rimaste illese le tre persone che occupavano un'abitazione che questo pomeriggio, intorno alle 16, per motivi da accertare è stata avvolta dalle fiamme. I fatti nel comune di Trarego Viggiona, nel Verbano-Cusio-Ossola, sulla strada provinciale 64. L'abitazione, una casa di villeggiatura di due piani, è andata completamente distrutta. Sul posto sono intervenute tre squadre dei vigili del fuoco, con due autobotti, e una squadra del distaccamento volontario di Gravellona Toce: i pompieri sono riusciti a evitare che le fiamme raggiungessero un immobile nelle vicinanze e che il rogo si propagasse al bosco circostante. Sul posto anche i carabinieri della stazione di Cannobio.
- di Daniele Troilo

Senza biglietto aggredisce controllori, arrestato nel Milanese

Un 24enne è stato arrestato nel pomeriggio a Melzo dai carabinieri per l'aggressione a due controllori di Autoguidovie. I militari dell'Arma sono intervenuti a Trucazzano lungo la Sp14 dove sono riusciti a bloccare il ragazzo che, a bordo dell'autobus della linea "K511" Vailate-Milano, stava colpendo con calci e pugni due controllori, un 25enne milanese e una 22enne residente in provincia di Cremona. Secondo quanto riferito dai due dipendenti il 24enne avrebbe dato in escandescenze, aggredendoli con percosse e morsi, alla loro richiesta di esibire il titolo di viaggio.
- di Daniele Troilo

Rapinò benzinaio a Marsala: condannato a 5 anni

Cinque anni di carcere sono stati inflitti, con rito abbreviato, dal gup del Tribunale di Marsala Riccardo Alcamo, ad Alessandro Crimi, di 39 anni, processato con l'accusa di rapina a mano armata. Il colpo fu messo a segno il 30 agosto dello scorso anno ai danni di un distributore carburanti alla periferia di Marsala. Il malvivente, con volto travisato da passamontagna, minacciò il benzinaio con una pistola giocattolo spara piombini, priva di tappo rosso. Il bottino fu di circa 270 euro. Con Crimi era imputato, per favoreggiamento personale, anche il 33enne Daniele Guagliardo, ma quest'ultimo è stato assolto dal gup con la formula "perché il fatto non costituisce reato". Guagliardo era accusato di avere aiutato Crimi, dopo la rapina, ad eludere le indagini della polizia nascondendo nella sua abitazione la pistola giocattolo utilizzata per mettere a segno la rapina. Rapina in tabaccheria sventata da un carabiniere libero dal servizio
- di Redazione Sky TG24

Verona, trovato e recuperato corpo di donna nell'Adige

Nel tardo pomeriggio di oggi, l’elicottero Drago 149 dei vigili del fuoco ha individuato nell’Adige a Bonavigo, il corpo esanime di una donna, recuperata poco dopo da una squadra a bordo di un gommone. Il corpo privo di vita della donna, come accertato dal personale medico, è stato messo a disposizione dell’autorità giudiziaria. Potrebbe trattarsi della donna di Bonavigo le cui ricerche erano iniziate alle 13:30 di oggi con l’attivazione del piano provinciale di persone scomparse della prefettura, dopo il ritrovamento dell’auto a Roverchiara. Alle ricerche di oggi hanno preso parte oltre al personale dei vigili del fuoco di Legnago e Verona, i sommozzatori di Vicenza, Il nucleo cinofilo, il personale TAS (topografia applicata al soccorso) e il reparto volo di Venezia. Bergamo, scheletro trovato in montagna: è di donna sparita 4 anni fa
- di Redazione Sky TG24

Camorra, figlio 'Sandokan' aggredisce un agente in carcere 

Lamentandosi del fatto che l'agente di polizia penitenziaria gli aveva consegnato solo una delle due confezioni di candeggina che aveva richiesto e comprato, l'ha colpito con uno scopettone al collo e all'orecchio dicendogli "ti rompo la mazza in testa". Protagonista dell'episodio, avvenuto 6 giorni fa nel carcere milanese di Opera, è Walter Schiavone, secondogenito del capoclan dei Casalesi Francesco 'Sandokan' Schiavone. Per questo fatto il pm di turno ha chiesto per Schiavone, detenuto in regime di 41bis per associazione mafiosa e omicidio, la convalida dell'arresto e la notifica di un'ordinanza di custodia in carcere per le accuse di resistenza e lesioni (prognosi di 10 giorni per l'agente penitenziario). Il gip Alessandra Di Fazio ha bocciato entrambe le richieste della Procura perché, spiega nel provvedimento, il 61enne è già detenuto in regime di carcere duro "da anni, per essere stato condannato alla pena dell'ergastolo" e "il fatto di cui oggi si tratta è di modesta entità". Beni tolti alla mafia nel Casertano diventano caseificio e polo disabili con fondi europei
- di Redazione Sky TG24

Mandragora, audizione Campania: origine vegetale avvelenamento 

"Dalle analisi compiute è emerso che sicuramente l'avvelenamento è stato di origine vegetale". Lo ha detto il direttore dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno, Gennaro Limone, partecipando all'audizione della commissione Agricoltura della Regione Campania, in merito ai casi di avvelenamento da mandragora nel Napoletano. "Si è trattato - aggiunge Limone - di una partita di spinaci contaminati provenienti da Avezzano, probabilmente da una coltura a campo aperto. Di fronte al verificarsi di questo allarme, c'è stata un'importante reazione di filiera istituzionale per isolare la partita, ricostruire la sua catena distributiva e prevenire ulteriori casi. Ovviamente quanto avvenuto non compromette, per il futuro, la sicurezza del prodotto alimentare. Per quanto riguarda il nostro Istituto, provvederemo a pubblicare sul sito internet le immagini delle più comuni piante che possano essere responsabili di avvelenamenti". 
- di Redazione Sky TG24

Umilia e picchia coetaneo, 16enne ammonito per cyberbullismo 

Impone a un 15enne, a suo dire colpevole di aver infastidito la fidanzata, di inginocchiarsi per porgere le sue scuse e lo schiaffeggia prima di lasciarlo andare via, filmando il tutto con uno smartphone e condividendo il video su WhatsApp con un gruppo di amici. Protagonista dell'episodio, avvenuto a Pescara, è un 16enne, ora sottoposto ad ammonimento per cyberbullismo da parte del Questore del capoluogo adriatico, Luigi Liguori. Baby gang in Italia, la mappa da Nord a Sud: come sono distribuite sul territorio
- di Redazione Sky TG24

'Ndrangheta, rinviato a giudizio boss reggino Diego Rosmini 

È stato rinviato a giudizio Diego Rosmini, detto "Dieguccio Ricarica", di 50 anni, ritenuto esponente dell'omonima cosca di 'ndrangheta di Reggio Calabria. Accogliendo la richiesta del procuratore Giovanni Bombardieri e del sostituto della Dda Sara Amerio, lo ha deciso il gup Karin Catalano al termine delle udienze preliminari. Sono stati rinviati a giudizio anche la moglie di Rosmini, Bruna Casili, di 47 anni, Maria Tripodi (33) e Fortunato Chetri (37). Per tutti e quattro gli imputati il processo inizierà il prossimo 15 dicembre. L'accusa è trasferimento fraudolento di valori con l'aggravante di aver commesso il fatto al fine di agevolare la 'ndrangheta. 'Ndrangheta: assolto imprenditore accusato concorso esterno
- di Redazione Sky TG24

Caso Lidia Macchi, a Stefano Binda 303 mila euro per ingiusta detenzione

Lo ha deciso la quinta Corte d'Appello di Milano accogliendo l'istanza di riparazione presentata dal 53enne, assolto nel gennaio 2021 in via definitiva dall'accusa di avere ucciso la studentessa Lidia Macchi. LEGGI L'ARTICOLO
- di Redazione Sky TG24

Roma, sequestrano e riducono in fin di vita 38enne: fermate 5 persone

La vittima si è presentata lunedì scorso alla portineria di un comprensorio nella frazione Laghetto di Castel Gandolfo per chiedere aiuto: era in stato di shock, con volto tumefatto e ferite diffuse su tutto il corpo. I carabinieri sono così intervenuti fermando cinque soggetti, tutti con precedenti. LEGGI L'ARTICOLO
- di Redazione Sky TG24

Investì e uccise cuoca, 'pirata' patteggia due anni 

Ha patteggiato una pena di due anni, con la sospensione condizionale, il 34enne modenese accusato di aver investito con l'auto e ucciso Gorica Dilic, una cuoca di 52 anni morta nell'incidente avvenuto a Modena il 14 novembre del 2021. La donna a tarda ora stava rientrando a casa dopo la giornata di lavoro. Il 34enne era indagato anche per omissione di soccorso, essendo fuggito dopo l'accaduto. Imputato dunque per omicidio stradale e omissione di soccorso, al 34enne, come fa sapere lo studio 3A-Valore spa che ha assistito i parenti della vittima, sono state riconosciute le attenuanti e l'avvenuto risarcimento proprio ai familiari della 52enne. Turiste belghe investite e uccise: fermato 53enne a Roma

- di Redazione Sky TG24

Bergamo, scheletro trovato in montagna è di donna sparita 4 anni fa 

 Appartiene proprio a Maria Pisoni, come si era sospettato fin dall'inizio, lo scheletro ritrovato il 6 ottobre scorso in un dirupo della Val Parina, in provincia di Bergamo, da un fungaiolo che si era perso. Lo hanno confermato agli inquirenti i parenti che sono stati chiamati a riconoscerla. Sul corpo sono stati inoltre ritrovati alcuni pezzi di documenti e di vestiti che hanno ricondotto senza possibilità di errori alla donna scomparsa quattro anni e mezzo fa. Maria Pisoni, ex bidella di 70 anni, il primo aprile del 2018, giorno di Pasqua, si era allontanata dalla sua casa di Oltre il Colle e non era mai più rientrata, scomparendo nel nulla. Le ricerche erano proseguite a lungo e con un consistente spiegamento di uomini, ormai quattro anni e mezzo fa, senza esito. Dopo sette giorni erano state interrotte. Ora la conferma. Trecate, resti umani ritrovati in riva al Ticino
- di Redazione Sky TG24

Malore dopo concerto per Enzo Gragnaniello: in terapia intensiva 

E' ricoverato in terapia intensiva nell'ospedale di Caserta Enzo Gragnaniello, vittima di un malore subito dopo un concerto a Camigliano, nel Casertano. L'artista, 67enne, sarebbe stato colto da una crisi cardiaca ma la sua situazione sarebbe sotto controllo. Gragnaniello aveva appena finito l'esibizione con la sua band in piazza Kennedy a Camigliano, e stava salutando il pubblico, quando si è accasciato davanti a fan e addetti ai lavori. Dopo un po' è arrivata l'ambulanza, che ha incontrato non poche difficoltà viste le tante persone e le bancarelle presenti, quindi l'artista è stato caricato sul mezzo di emergenza e condotto in ospedale. Incidente a Partinico, moto contro palo: morto 17enne, grave 16enne
- di Redazione Sky TG24

Uccide padre, figlio: era violento, eravamo soggiogati 

Mio padre era un padre padrone, eravamo tutti soggiogati. Vivevamo in una situazione di violenza in particolare quando lui beveva". E' quanto ha detto Claudio Evangelista, l'uomo di 42 anni che domenica sera ha ucciso il padre Francesco di 77 anni con almeno 20 coltellate nella loro casa a Pra', quartiere sulle alture di Genova. Evangelista, difeso dall'avvocato Barbara Baroni, ha raccontato quanto successo quella sera. "Avevo preso la mia terapia come sempre - ha detto - e sono andato a dormire perché dopo ho bisogno sempre di riposarmi. Mio padre è venuto in camera mia e pretendeva che mi alzassi per andare a vedere la televisione con lui. Prima ho rifiutato ma poi mi sono alzato e sono andato di là ma lui sbatteva le cose, batteva i pugni sul tavolo, ha buttato le sedie a terra. Poi non ho capito cosa è successo". Il gip ha convalidato il fermo e disposto la custodia in carcere fino a che una perizia non stabilirà se il regime carcerario è compatibile con le sue condizioni psicofisiche. Picchia figlio 'perché troppo vivace', indagato a Rimini
- di Redazione Sky TG24

Droga, aveva 1,7 chili di cannabis: arrestato a Messina

Durante un'attività di prevenzione dello spaccio di droga nella zona Sud di Messina, in località Cumìa, è stata sequestrata dalla Squadra mobile della questura 1,7 chili di sostanza derivata della Cannabis, che si trovava in casa e in un capannone adiacente all'abitazione di un uomo di 38 anni, arrestato e condotto al carcere di Gazzi, in attesa di convalida da parte del Gip. L'operazione rientra nei controlli antidroga voluti dal questore di Messina Gabriella Ioppolo. Torino, aveva mezzo di chilo di droga in casa: arrestato 25enne
- di Redazione Sky TG24

Calcio, disordini davanti stadio Agrigento: tifosi dispersi

Passamontagna sul volto e armati di spranghe di ferro, pietre e petardi: così si erano preparati, all'esterno dello stadio Esseneto di Agrigento ad "accogliere" i tifosi della Nissa, dove si sarebbe svolta la partita di calcio Akragas-Nissa, ritorno degli ottavi di finale per la Coppa Italia di Eccellenza. La polizia, notando gli anomali assembramenti, ha impedito che gli ultras della Nissa scendessero dall'autobus. Non s'è innescato nessuno scontro - gli agenti sono arrivati in tempo per bloccarlo -, ma contro il pullman, con a bordo i tifosi della Nissa, sono stati lanciati petardi e pietre. Gli agenti, in servizio di ordine pubblico, sono riusciti subito a disperdere il gruppo di ultras biancazzurri facinorosi, complessivamente una decina, forse qualcuno in più. Uno è stato acciuffato ed è già su una volante della questura. Napoli-Ajax, ieri sera aggrediti quattro tifosi dei Lancieri
- di Redazione Sky TG24

Niko Pandetta, condanna a 4 anni per il trapper nipote del boss

Il cantante, al secolo Vincenzo Pandetta, nipote del capomafia Turi Cappello, è stato definitivamente condannato per spaccio dalla Cassazione. LEGGI L'ARTICOLO
- di Redazione Sky TG24

Strage in A4, in tanti in fila per la camera ardente a Riccione 

Sono giunte a Riccione le salme delle sette vittime della strage dell'A4, nei pressi del casello di San Donà di Piave. Alle 15 è stata aperta la camera ardente al palazzetto del PlayHall di Riccione. Una lunga fila composta si era già formata qualche minuto prima dell'apertura delle grandi porte da dove poi, poco dopo le 15, familiari, amici ma anche tantissimi riccionesi hanno iniziato a sfilare all'interno per dare l'ultimo saluto ai ragazzi della cooperativa Cuore 21 e Centro 21. Le sette bare tutte uguali, disposte in fila, adornate di rose bianche e rosse e la foto ricordo, hanno avuto come primo picchetto d'onore quello di Andrea Gnassi, ex sindaco di Rimini e neo parlamentare Pd, la sindaca di Riccione, Daniela Angelini, la consigliera regionale Pd, Nadia Rossi, il presidente della provincia Riziero Santi e la presidente del Centro 21, nonché mamma di una delle ragazze deceduta Cristina Codicé. Il picchetto d'onore è stato poi formato dai volontari che hanno risposto all'appello del Comune di Riccione: 176 persone, che a gruppi di quattro si alterneranno alla veglia delle salme. 

- di Redazione Sky TG24