Continua il calo delle terapie intensive (-1) e ricoveri ordinari (-32). Il report settimanale dell'Istituto superiore di Sanità registra un Rt stabile a 0,92, cala l'incidenza a 186 da 197. Cala l'occupazione delle terapie intensive, ora all'1,4% da 1,9%, quella dei reparti ordinari, ora al 5,7% da 6,5%. La sottovariante Omicron BA.5 è predominante in Italia. Speranza: "Pandemia non è finita ma siamo su strada giusta"
Covid, bollettino: oggi 17.364 casi e 44 morti, positività su al 12,6%
Calabria, 494 nuovi casi e 2 decessi
Ema, "ok a vaccino Pfizer come booster per 5-11enni"
Covid: Basilicata, 150 contagi e 1 decesso
Per ricevere le notizie di Sky TG24:
- La newsletter sulle notizie più lette (clicca qui)
- Le notifiche su Facebook Messenger (clicca qui)
- Le notizie audio con i titoli del tg (clicca qui)
Iscriviti alla newsletter di Salute per rimanere aggiornato
Covid, al via le prenotazioni per i vaccini aggiornati: COSA SAPERE
Report Altems: diminuiscono i casi, ma la letalità resta costante
Rezza: Rt stabile, importante booster anziani e fragili
ordinari e' al 5,7%, nelle rianimazioni all'1,4%, ben al di sotto di qualsiasi soglia di criticita'. Considerata la disponibilita' di nuovi vaccini adattati alle varianti circolanti, e' importante soprattutto per i fragili e ultra60enni effettuare le dosi booster per ridurre il rischio di malattia grave e ospedalizzazione". Lo sottolinea il direttore generale della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, in un video a commento dei dati settimanali.
Covid: Oms sconsiglia due farmaci anticorpali
studio, pubblicato sul British Medical Journal, condotto dagli scienziati che contribuiscono alla realizzazione di linee guida aggiornate per contrastare la pandemia. Elaborato con il contributo della MAGIC Evidence Ecosystem Foundation, questo manuale nasce allo scopo di fornire una guida aggiornata e affidabile sulla gestione del Covid-19 e aiutare i medici a prendere decisioni migliori. Sotrovimab e casirivimab-imdevimab, spiegano gli autori, agiscono legandosi alla proteina spike di SARS-CoV-2, neutralizzando la capacita' del virus di infettare le cellule. L'Organizzazione mondiale della sanita' sconsiglia ora il loro uso, sulla base di nuove prove emergenti da studi di laboratorio, secondo cui e' improbabile che questi approcci siano adatti a contrastare le varianti in circolazione. Nello stesso aggiornamento delle linee guida, l'OMS formula una raccomandazione condizionale per l'uso del farmaco antivirale remdesivir nei pazienti con Covid-19 molto grave. Queste nuove direttive emergono dall'indagine revisionale di cinque studi randomizzati, che hanno coinvolto 7.643 pazienti. Stando a quanto emerge da questa indagine, il remdesivir contribuiva a ridurre il tasso di mortalita' di 13 persone ogni mille individui con Covid grave, ma allo stesso tempo sembrava associato al decesso di 34 pazienti in piu' ogni mille casi di
Covid molto gravo. L'Organizzazione mondiale della sanita' consiglia quindi di somministrare tre farmaci attualmente in uso per il trattamento dell'artrite: i bloccanti del recettore IL-6 tocilizumab o sarilumab e l'inibitore JAK baricitinib, che, combinati con i corticosteroidi, potrebbero essere utilizzati per i pazienti Covid.