Fonti qualificate del governo hanno fatto sapere che "non è allo studio nessuna stretta sul modello austriaco per i non vaccinati". Secondo l'ultimo bollettino i nuovi contagi sono 7.696 su 684.716 tamponi processati (il tasso di positività scende all'1,1%). I decessi sono 74. In aumento i ricoveri (+162) e le terapie intensive (+6). "Sul Covid non dobbiamo abbassare l'attenzione. Negli ultimi giorni abbiamo fatto circa 130mila richiami al giorno" ha detto il ministro della Salute Speranza.
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"Non è allo studio nessuna stretta sul modello austriaco per i non
Pfizer chiede alle autorità americane l'autorizzazione per l'uso di emergenza della sua pillola per il Covid. Lo afferma Pfizer in una una nota, sottolineando di aver presentato la richiesta alla Food and Drug Administration. "C'è un bisogno urgente per opzioni di cure salvavita. L'efficacia mostrata nei recenti studi clinici dal Paxlovid mette in evidenza il ruolo essenziale che le terapie orali antivirali possono avere nella battaglia contro il Covid", afferma l'amministratore delegato di Pfizer, Albert Bourla.
Sono 7.698 i positivi ai test Covid individuati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute, e 74 le vittime. I tamponi giornalieri effettuati sono 684.710. La percentuale dei positivi è all’1,1%. In aumento ricoveri (+162) e terapie intensive (+6) (BOLLETTINO - MAPPE - GRAFICHE). "Chiederemo al Governo come Regioni che le misure restrittive legate alle fasce di colore valgano per le persone che non hanno fatto il vaccino, non per le persone che lo hanno correttamente fatto". Lo ha reso noto il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti dopo una telefonata con il presidente della Conferenza delle Regioni Massimiliano Fedriga. Nuova ordinanza di Ministero della Salute e dei Trasporti: sulle auto pubbliche più di due passeggeri solo se della stessa famiglia e controllo dei green pass prima di salire sul treno nelle grandi stazioni con gate di accesso ai binari. Speranza: "Somministrate 3,12 milioni di terze dosi".
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Covid: Bassetti, nel mio ospedale 80% ricoverati non vaccinati
"Nel mio ospedale l'80% di ricoverati sono non vaccinati, non possiamo permettercelo". E' lapidario Matteo Bassetti, primario di Malattie infettive all'ospedale San Martino di Genova, ai microfoni della trasmissione "L'Italia s'è desta" secondo cui serve una nuova stretta sul Green pass. "Questo - afferma - spingerebbe altre persone a vaccinarsi". Per Bassetti alcune attività in questo periodo andrebbero ristrette unicamente a chi è vaccinato e a chi è guarito. "Chi è ideologicamente schierato contro le vaccinazioni, che per me è il 2-3%, non si vaccinerebbe, ma tutto il restante sono convinto andrebbe a vaccinarsi". Una sorta di "obbligo indiretto", anche se l'infettivologo afferma che sarebbe "per l'obbligo diretto". Si poi a vaccinare i bambini. "Dobbiamo farlo - dice - perché questa è una malattia infettiva prevenibile che, seppur raramente, può dare delle complicazioni anche a loro. In un caso su 7 il covid può dare le complicanze del long covid ma in rari casi si può morire. Il ragionamento che dobbiamo fare per questo vaccino e' lo stesso che facciamo per quello del morbillo, parotite e varicella".
Pfizer ha ceduto la licenza per l’accesso alla pillola anti Covid
L'azienda farmaceutica ha siglato un accordo con la Medicines Patent Pool, un’organizzazione sostenuta dall’Onu. Grazie a questa intesa, i produttori di farmaci generici di 95 nazioni potranno produrre il medicinale in anticipo rispetto al via libera delle autorità. LEGGI TUTTO
Covid: Bertolaso, misure drastiche pur di salvare stagione sci
"La situazione delle coperture vaccinali nelle provincia di Bolzano e di Trento è ampiamente inferiore al 10% della media nazionale, non vorrei che venisse impedito di andare a sciare sulle Dolomiti da colorazioni particolari". Lo ha detto Guido Bertolaso. "Se io fossi a ragionare come responsabile del governo per quei territori - ha aggiunto - cercherei di mettere in piedi tutte le misure possibili per evitare questo rischio. Noi non andremmo a sciare ma per loro sarebbe una rovina, il secondo anno di piste chiuse forse sarebbe insostenibile. E mi stupisco che non si stiano cercando di adottare tutte le misure, anche le più drastiche per consentire a tutti di frequentare quei luoghi splendidi".
Covid: fonti governo, non a studio stretta per non vaccinati
"Non è allo studio nessuna stretta sul modello austriaco per i non
vaccinati". Lo affermano fonti qualificate di governo, interpellate dopo le prese di posizione di alcuni presidenti di Regione. Le stesse fonti sottolineano che i dati del contagio in Italia non sono paragonabili a quelli dell'Austria, che la situazione nelle terapie intensive ad oggi è sotto controllo e che continua il monitoraggio dei dati, con una valutazione prevista a dicembre, ma non si vuole fare alcun tipo di allarmismo.
Slovenia, possibile arrivo di medici dall'Italia
In Slovenia, alle prese con una crescente emergenza sanitaria per la pandemia, l'ospedale di Nova Gorica ha fatto sapere di aver trovato un accordo per ottenere dall'Italia l'aiuto di 5 specialisti per la terapia intensiva e 10 infermieri laureati. Come dichiarato alla tv pubblica dalla direttrice medica dell'ospedale Dunja Savnik Winkler, la decisione è giunta dopo un'informativa ministeriale diffusa oggi sulla possibilità di un aiuto dall'estero, con l'obiettivo di consentire il trattamento dei pazienti in Slovenia. Anche perché, ha spiegato la direttrice, "è quasi piu' facile ottenere personale dall'estero che non organizzare il trasporto dei malati critici al di fuori del Paese". Tuttavia, il ministero della Salute ha precisato che non ci sono ancora accordi ufficiali definitivi, pur confermando che sono in corso colloqui con i Paesi limitrofi in merito all'assistenza di personale straniero negli ospedali sloveni, estremamente gravati a causa dell'elevato numero di pazienti con covid-19. Il ministro competente, Janez Poklukar, ha detto che di fatto è in corso un lockdown sanitario nel sistema sloveno, poichè "tutti gli interventi non essenziali vengono annullati, mentre riusciamo a malapena a salvare vite e a far fronte ai casi piu' urgenti" .
Germania: diversi Laender chiudono i locali ai non vaccinati
In Germania sempre piu' Lander escludono i non vaccinati da ristoranti, bar locali ed eventi culturali. Il cosiddetto modello 2G (il green pass limitato ai vaccinati ed ai guariti, escludendo i tamponi) si sta estendendo a macchia d'olio alla luce dei numeri della pandemia, che anche stasera hanno registrato una impennata con 40.144 nuovi casi positivi. Oltre a Berlino, che lo ha introdotto lunedi', e alla Sassonia, che ha fatto da battistrada e oggi ha annunciato di voler irrigidire ulteriormente le misure, la stretta per i no vax è entrato in vigore oggi in Baviera, scatterà domani in Baden-Wuerttemberg, sabato ad Amburgo, ed è stato annunciato anche nel Nordreno-Vestfalia per la settimana prossima. La situazione resta particolarmente grave in Sassonia (dove l'indice settimanale è schizzato a 759,3), in Turingia e Baviera, dove resta sopra i 500, e gli amministratori regionali hanno ripetutamente avvertito che il sistema sanitario e' quasi al limite. La Sassonia ha deciso per questo di estendere il 2G anche ai negozi al dettaglio, escludendo soltanto supermercati e drogherie.
Pfizer chiede a Usa autorizzazione per pillola per Covid
Pfizer chiede alle autorità americane l'autorizzazione per l'uso di emergenza della sua pillola per il Covid. Lo afferma Pfizer in una una nota, sottolineando di aver presentato la richiesta alla Food and Drug Administration. "C'è un bisogno urgente per opzioni di cure salvavita. L'efficacia mostrata nei recenti studi clinici dal Paxlovid mette in evidenza il ruolo essenziale che le terapie orali antivirali possono avere nella battaglia contro il Covid", afferma l'amministratore delegato di Pfizer, Albert Bourla.
Focolaio all'ospedale di Asti, 10 pazienti positivi
Focolaio Covid nel reparto di Medicina A dell'ospedale Cardinal Massaia di Asti. Una decina i pazienti del reparto risultati positivi ai controlli, scattati perché presentavano blandi sintomi riconducibili al virus. Tutti i pazienti, che erano stati sottoposti a tampone con esito negativo prima dell'ingresso in reparto, sono comunque al momento paucisintomatici. Per precauzione sono stati sottoposti a tampone supplementare tutti i pazienti e il personale del reparto. Al momento, per sicurezza, sono sospese le visite al reparto di Medicina A ed è stato ripristinato l'obbligo di tampone per i visitatori di tutti gli altri reparti.
In Piemonte incidenza nuovi casi sale a 61,2
L'incidenza del contagio, ovvero l'incremento settimanale di nuovi casi di Covid per 100 mila abitanti, in Piemonte nella settimana dall'8 al 14 novembre è di 61.2, rispetto al 44.3 della settimana precedente. E la crescita dei casi si concentra nelle fasce giovanili, non coperte dalle vaccinazioni. Restano in ogni caso ben al di sotto della soglia di allarme i tassi di occupazione dei posti letto ordinari e in terapia intensiva anche se resta alta, sottolinea la Regione, l'attenzione di tutto il sistema sanitario sul controllo dell'epidemia.
Usa, esperti: previsioni contagi invernali non rosee
Le 'previsioni invernali' per il covid-19 in Usa non sono rosee anche se nell'Unione non è stata registrata ancora una terza ondata di casi. Ma gli ultimi dati indicano un aumento dei contagi in metà degli Stati dell'Unione, in particolare dove inizia a fare freddo. Le morti sono in crescita in 17 Stati. Le vaccinazioni contro il Sars-Cov2
sono state fatte pienamente da poco piu' del 60% degli americani. Gli esperti, un po' alla volta, si fanno nuovamente sentire per invitare i cittadini di non abbassare la guardia soprattutto in vista del Thanksgiving della prossima settimana in cui ci si
attendono grandi riunioni familiari e di amici, viaggi e conseguenti rischi di focolai di trasmissione del covid.
sono state fatte pienamente da poco piu' del 60% degli americani. Gli esperti, un po' alla volta, si fanno nuovamente sentire per invitare i cittadini di non abbassare la guardia soprattutto in vista del Thanksgiving della prossima settimana in cui ci si
attendono grandi riunioni familiari e di amici, viaggi e conseguenti rischi di focolai di trasmissione del covid.
Piemonte: nelle scuole 45 focolai e 245 classi in quarantena
Cresce, "ma in misura molto contenuta rispetto alla totalità delle classi", il numero dei focolai e delle quarantene nelle scuole del Piemonte. E' quanto risulta dal monitoraggio, nell'ambito 'Scuola Sicura' per la settimana 8-14 novembre condotto dalla Regione. Le classi in quarantena passano da 200 a 245, i focolai da 28 a 45. L'aumento è piu' marcato alle elementari e alle medie, dove l'incidenza passa rispettivamente da 85,6 casi ogni 100 mila a 130,6 e da 78,1 a 123,6. Delle classi in quarantena, 84 sono alle elementari, 60 alle medie, e 56 alle superiori. I focolai sono 20 alle elementari, 11 alle medie e 12 alle superiori. Il maggiore numero di focolai, 19, si trova nell'area metropolitana di Torino, seguita dalla provincia di Cuneo con 10. I dati sul fronte delle vaccinazioni segnalano 121 mila aderenti alla campagna vaccinale fra il personale scolastico, docente e non docente, su un target potenziale di 128 mila, e 230 mila aderenti fra gli studenti della fascia 12-19 anni su una platea complessiva di 316 mila. Per quanto riguarda lo screening gratuito e su base volontaria con i test salivari, a oggi le scuole elementari aderenti sono 316 elementari e 154 medie, gli studenti rispettivamente 17.141 e 3.432.
Covid: 472 nuovi casi in Sicilia, è boom nel Catanese (294)
Sono complessivamente 472, su 35.221 tamponi processati, i nuovi casi di Covid-19 registrati in Sicilia, anche se, fa sapere la Regione siciliana, 80 si riferiscono a giorni precedenti al 12 novembre. Nell'Isola gli attuali positivi salgono a quota 9.536. Il dato è contenuto nel bollettino quotidiano del ministero della Salute, da cui emerge che in un solo giorno i guariti sono stati 432, mentre dei 16 decessi riportati oggi (7.109 dall'inizio dell'emergenza pandemica) solo 3 si sono verificati nelle ultime 24 ore mentre gli altri riferiscono tutti ai giorni scorsi. Degli attuali positivi i ricoverati con sintomi sono 351, mentre si trovano in terapia intensiva 47 pazienti. Questa la ripartizione su base provinciale dei nuovi casi: 117 a Palermo, 294 a Catania, 20 a Messina, 4 a Ragusa, 21 a Trapani, 44 a Siracusa, 24 a Caltanissetta, 13 ad Agrigento e 15 a Enna
Crisanti a Sky TG24: "Terza dose? Andava decisa subito. Ottimista per Natale"
Per il direttore del dipartimento di Microbiologia dell'Università di Padova, le prossime feste natalizie saranno "più libere", grazie ai vaccini e alle misure in campo. Il Green pass? "Non è una misura di sanità pubblica. C'è sicuramente un disallineamento temporale tra la durata della certificazione verde e la durata della protezione della vaccinazione". L'INTERVISTA
Covid, aumentano i contagi: chi sono i nuovi pazienti ricoverati
Nei reparti ospedalieri arrivano anche alcuni vaccinati da oltre 6 mesi. Il calo di copertura del vaccino dopo 180 giorni, certificato nei numeri dell'Iss, troverebbe quindi riscontro in corsia. Se letti correttamente, comunque, i dati ribadiscono quanto la vaccinazione sia efficace e confermano che il rischio a cui sono esposti i vaccinati è molto più basso di quello dei non vaccinati. LEGGI QUI
Covid: Monaco di Baviera cancella mercatini di Natale
Niente mercatini di Natale a Monaco di Baviera quest'anno. Lo ha deciso il sindaco Dieter Reiter, spiegando che ''l'obiettivo ora deve essere evitare il più possibile le folle'' per cercare di contenere la diffusione del coronavirus. Certo, ''è una notizia amara per tutti i monacensi e soprattutto per gli ambulanti'', ha detto Reiter. ''Ma la drammatica situazione nelle nostre cliniche e il numero esponenziale dei contagi in aumento non mi lasciano altra scelta: purtroppo quest'anno il mercatino di Natale di Monaco non può svolgersi'', ha dichiarato. Permettere che la tradizionale manifestazione si svolga come in epoca pre pandemia ''sarebbe un aumento irresponsabile del rischio di infezione e, per di più, un segnale sbagliato. Soprattutto per tutti i dipendenti delle nostre cliniche che lavorano in condizioni al limite''
Covid: Grecia supera 8mila casi, 80 morti
Sale il contagio in Grecia, dove oggi vengono superati gli 8mila nuovi casi di covid-19. Il bollettino sanitario delle ultime 24 ore registra 8.129 nuovi contagi e 80 morti. I pazienti intubati salgono a 547, dei quali 455 non sono vaccinati. In questo paese di 10,7 milioni di abitanti, l'area più colpita è l'Attica, la regione più popolosa che comprende Atene, la capitale. Qui i contagi sono 2.025. Segue il porto di Salonicco con 1.345 contagi, secondo quanto riferiscono i media greci.
Coronavirus in Italia: dati, infografiche e mappe
La diffusione di Covid-19 nel nostro Paese sulla base dei dati del ministero della Salute e della Protezione civile. A partire dal 15 gennaio, insieme ai tamponi molecolari, vengono conteggiati anche i test rapidi antigenici.
Iss-Kessler: il vaccino ha evitato 12mila morti fino a giugno
Da un nuovo studio, che porta le firme di Brusaferro e Rezza, emerge anche che la campagna vaccinale ha compensato gli effetti negativi della diffusione della variante Delta.
