
Scuola, si valuta l'obbligo vaccinale per i docenti. Per settembre resta l’ipotesi Dad
In settimana il tema sarà sui tavoli dell’esecutivo. Il 15% di docenti e personale Ata non ha ricevuto una dose di vaccino. Nencini: “Insegnanti No Vax vengano sostituiti”. Figliuolo: “Per scuola in presenza i genitori vaccinino i figli”. Bianchi: “Governo sta lavorando per riaprire in presenza”

Il nuovo decreto Covid ha introdotto l’obbligo del Green Pass per numerose attività. Il settore scolastico per il momento è stato escluso dal provvedimento, con l’intenzione da parte del governo di discuterne a parte. Già questa settimana il dossier dovrebbe finire sui tavoli istituzionali per un confronto
Covid, dalle discoteche alle scuole: gli esclusi dal decreto e i nodi ancora da sciogliere
In vista della riapertura dell’anno scolastico a settembre i nodi da sciogliere sono tanti. Due in particolare i punti di discussione: la vaccinazione dei docenti e del personale Ata. E la vaccinazione degli studenti
Green pass, come funziona per bambini e minorenni in Italia?
Secondo gli ultimi dati disponibili, è rimasto inalterato il dato sulla vaccinazione del personale scolastico, cioè la percentuale di docenti e Ata che non hanno ancora ricevuto una dose
Green Pass obbligatorio, da Nord a Sud è boom di prenotazioni per il vaccino Covid
Circa il 79% del personale scolastico ha ricevuto la monodose o entrambe le dosi. Mentre la percentuale di docenti e Ata che hanno ricevuto solo la prima dose è pari all’82%. Mancano all’appello circa 222mila lavoratori del settore che non avrebbero ricevuto nemmeno la prima dose. Si tratta del 15% del totale
Scuola, danni gravi della Dad: 1 studente su 2 è impreparato. Il report Invalsi
Alcuni sindacalisti hanno però fatto notare che i numeri potrebbero essere diversi rispetto a quelli del report, perché numerose persone potrebbero essere state vaccinate per fascia di età e non come “personale scolastico”
Scuola, vaccino Covid obbligatorio per il personale: i favorevoli e i contrari
“Non vogliamo un elenco di professori non vaccinati, vogliamo solo capire quanti sono. È tutto nel rispetto della privacy”, ha detto il generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario straordinario per l’emergenza, che ha chiesto alle Regioni di avere entro il 20 agosto i numeri di coloro che non vogliono vaccinarsi o non possono farlo
Vaccini Covid e scuola, Figliuolo: "Priorità a studenti". I presidi: "Obbligo per docenti"
È già stato anticipato che la riflessione su un eventuale obbligo vaccinale, sulla scorta di quanto affermato dal premier Draghi (si farà "tutto quello che deve essere fatto" per consentire la ripresa della scuola in presenza), sarà affrontata in questa settimana

Riccardo Nencini, Presidente della Commissione istruzione e cultura del Senato, è stato drastico: "In tutto, 220.000 tra docenti e personale amministrativo non ancora vaccinato, con punte ben più alte in Sicilia, Sardegna, Bolzano. Se la scuola è una priorità, e lo è, necessita l'obbligo di vaccinazione, come per i medici. Se ci sono insegnanti non vax, vengano sostituiti. La legge lo consente”

Matteo Salvini ha ribadito più volte la sua contrarietà. "Nessuno deve essere obbligato a vaccinarsi”. Pur di scongiurare un altro semestre in Dad, si dicono invece favorevoli all'obbligo vaccinale per studenti e insegnanti il senatore LeU Francesco Laforgia. Idea "orrenda" invece per il sottosegretario all'Istruzione, Rossano Sasso, mentre parlano di violazione dei diritti costituzionali i deputati FdI Ella Bucalo e Paola Frassinetti

Per quanto riguarda gli studenti, l'obiettivo indicato da Figliuolo è di avere entro la prima decade di settembre il 60% dei ragazzi vaccinati. "Per il benessere del bambino è importante la scuola in presenza. Per far ciò bisogna portare a vaccinare gli insegnanti, il personale docente e non, ma anche i genitori devono portare i propri figli dai 12 anni in su a vaccinarsi. È importante perché così blocchiamo la pandemia”, ha detto il commissario

In Piemonte, intanto, da oggi i ragazzi in età scolare, fascia di età 12-19 anni, potranno essere vaccinati presentandosi in qualunque hub vaccinale senza prenotazione

"Se non si accelera, se non si usa a pieno l'unica arma rimasta, che è la vaccinazione, in diverse scuole l'avvio dell'anno scolastico avverrà con la didattica a distanza”, ha detto Antonello Giannelli presidente dell'Associazione nazionale presidi. "Sempre convinto che serva l'obbligo vaccinale per la scuola. Bisogna accelerare la vaccinazione di chi frequenta la scuola

"Gli over 12, i ragazzi che possono ricevere l'iniezione, sono quattro milioni. Ecco, in quattro milioni devono ricevere due dosi con un intervallo, in mezzo, di almeno tre settimane”, prosegue Giannelli. “A un mese e mezzo dalla ripartenza scolastica la vedo dura. Servirebbe una macchina pubblica davvero efficiente, che forse non abbiamo"

I presidi, che martedì incontreranno il ministro della Salute Speranza, vedono come "inevitabile" la Dad se non sarà possibile "assicurare il distanziamento per le note carenze di spazi e di personale"

Il ministro Bianchi afferma che "tutto il governo sta lavorando per riaprire a settembre in presenza". Sia il suo ministero che quello dei Trasporti che degli Affari regionali, ha detto Bianchi, hanno una "convinzione totale" riguardo a questo obiettivo