
Covid, percentuale di positivi sui tamponi fatti è all’1,27%: è il dato più basso del 2021
Il tasso di positività è il più basso da quando, il 15 gennaio, sono stati introdotti i test rapidi nel calcolo. Secondo il bollettino del 25 maggio, in Italia nelle ultime 24 ore sono stati 3.224 i nuovi casi di coronavirus, su 252.646 tamponi (ieri 2.490 casi su 107.481 test). Per quanto riguarda gli ospedali, sono 8.557 (-393) i ricoverati con sintomi e 1.323 (-59) le persone in terapia intensiva (46 ingressi del giorno). Dall'inizio della pandemia, i contagiati totali sono 4.197.892 e le vittime 125.501 (+166)

La percentuale di positivi al coronavirus in Italia è all'1,27%: è il dato più basso del 2021. È quanto emerge dal bollettino del ministero della Salute del 25 maggio. Nell'ultimo giorno, nel nostro Paese i nuovi casi sono stati 3.224 (il giorno prima erano stati 2.490)
I dati di oggi spiegati da Alessandro Marenzi. VIDEO
I tamponi processati nell’ultimo giorno sono 252.646, in aumento rispetto ai 107.481 di ieri. Nel conteggio rientrano anche i test antigenici rapidi, oltre ai tamponi molecolari
Il bollettino con i dati aggiornati al 25 maggio
Come detto, torna sotto il 2% la percentuali di positivi: considerando il totale dei tamponi, è all’1,27% (ieri era al 2,3). Si tratta del dato più basso da quando, il 15 gennaio scorso, sono stati introdotti i test rapidi nel calcolo
Lo speciale coronavirus
Sono 166 le persone decedute nell'ultimo giorno, mentre ieri erano state 110. Dall'inizio della pandemia, le vittime sono in tutto 125.501 e i contagiati ufficiali - compresi guariti e deceduti - 4.197.892
La situazione in Italia: grafiche
Diminuisce il numero di pazienti Covid in ospedale: in terapia intensiva sono in tutto 1.323
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Gli ingressi del giorno in terapia intensiva sono 46 (ieri erano stati 48)
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Diminuiscono anche i pazienti ricoverati con sintomi: sono 8.557 (-393)

In Italia la percentuale di posti letto in terapia intensiva occupati da malati Covid rispetto a quelli disponibili è al 15%. La soglia d’allerta è fissata al 30%: nessuna regione la supera, con la Toscana che è al 24%

Escluse le terapie intensive, in Italia la percentuale di posti letto occupati negli altri reparti è del 14%. In questo caso la soglia d’allerta è fissata al 40%. Nessuna regione supera questa soglia, con la Calabria che è al 29%



















