
Funivia precipitata tra Stresa e Mottarone, le immagini dell’incidente. FOTO
Le persone decedute sono 14, fra cui due bambini. Un altro bimbo di 5 anni è stato portato in codice rosso all'ospedale Regina Margherita di Torino. ed è in gravi condizioni Il Soccorso Alpino: "La cabina è quasi completamente accartocciata". Si indaga per omicidio colposo plurimo e lesioni colpose

Sono 14, fra cui due bambini, le persone morte nel crollo di una cabina della funivia Stresa-Mottarone, precipitata a 100 metri dall'ultimo pilone prima della stazione di arrivo, in uno dei punti più alti del tracciato. La procura di Verbania indaga per omicidio colposo plurismo e lesioni colpose
Precipita la funivia tra Stresa e il Mottarone: ci sono 13 vittime e due bimbi feriti
Due bambini dopo l'incidente sono stati trasportati a bordo di eliambulanze in codice rosso all'ospedale Regina Margherita di Torino. Il più grande è deceduto poche ore dopo
Dal Cermis alla funivia Stresa-Mottarone: gli incidenti più gravi
"La cabina della funivia è caduta da un punto relativamente alto e si è adagiata sul terreno ai piedi di un grande bosco. Ora appare sostanzialmente distrutta a terra - la cabina è di colore bianco e rosso - quasi completamente accartocciata, quindi la caduta è stata evidentemente significativa”, ha raccontato Walter Milan del Soccorso Alpino
Draghi: "Cordoglio di tutto il governo". Le reazioni politiche
La funivia del Mottarone era stata riaperta il 24 aprile dopo il periodo di chiusura dovuta alle restrizioni Covid

La funivia corre dal Piazzale Lido, in frazione Carciano di Stresa, in riva al lago di fronte all’Isola Bella, e con un tragitto di 20 minuti raggiunge quota 1491 metri

La sindaca di Stresa Marcella Severino, intervenuta a Sky TG24, ha spiegato: "Pare che la causa sia la rottura di una fune traente e degli escursionisti che questa mattina erano qui in zona hanno sentito un forte sibilo e hanno visto proprio la funivia che stava arrivando in vetta, retrocedere velocemente e quando è arrivata al pilone è stata sbalzata via ed essendo un luogo piuttosto impervio deve avere fatto due tre balzelli e poi si è fermata contro degli abeti”

"Pare che la causa - ha detto ancora la prima cittadina - sia proprio la rottura di una fune traente e degli escursionisti che questa mattina erano qui in zona hanno sentito un forte sibilo e hanno visto proprio la funivia che stava arrivando in vetta, retrocedere velocemente e quando è arrivata al pilone è stata sbalzata via ed essendo un luogo piuttosto impervio deve avere fatto due tre balzelli e poi si è fermata contro degli abeti”. Le vittime, ha spiegato ancora la sindaca, "sono state identificate e sembra ci siano anche degli stranieri"

L'impianto è di proprietà del Comune di Stresa. L'azienda Leitner di Vipiteno ha appreso con "profondo dolore la notizia della tragedia avvenuta tra Stresa e il Mottarone". In merito alla manutenzione dell'impianto, "l'ultimo controllo magnetoscopico della fune è stato effettuato a novembre del 2020 e gli esiti dello stesso non hanno fatto emergere alcuna criticità"

"La revisione generale - prosegue la Leitner - che consiste in una severa revisione dell'intero impianto, dalle cabine ai carrelli, agli argani e alle apparecchiature elettriche, era stata realizzata nell'agosto del 2016. Da allora, ogni anno a novembre, si sono succeduti con regolarità i controlli alle funi. Sempre con esito positivo". Nell'impianto di Stresa-Mottarone Leitner ha "in carico la manutenzione straordinaria e quella ordinaria, mentre i controlli giornalieri e settimanali di esercizio fanno capo alla società di gestione Ferrovie del Mottarone"

"Il tragico incidente alla funivia Stresa-Mottarone suscita profondo dolore per le vittime e grande apprensione per quanti stanno lottando in queste ore per la vita - ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella - Esprimo alle famiglie colpite e alle comunità in lutto la partecipazione di tutta l'Italia"

"Ho appreso con profondo dolore la notizia del tragico incidente della funivia Stresa - Mottarone. Esprimo il cordoglio di tutto il Governo alle famiglie delle vittime, con un pensiero particolare rivolto ai bimbi rimasti gravemente feriti e ai loro familiari”, ha affermato il presidente del Consiglio Mario Draghi

Fra le vittime identificate Roberta Pistolato, 40 anni proprio oggi, e Angelo Vito Gasparro, 45, coniugi residenti nel Piacentino, entrambi originari di Bari. La coppia, residente da tempo a Castel San Giovanni, si trovava in gita al lago Maggiore per festeggiare il compleanno di lei. La famiglia in Puglia però non ha più avuto sue notizie dalle 11, quando la 40/enne ha inviato alla sorella l'ultimo sms: "Stiamo salendo in funivia

Poi Silvia Malnati, 27 anni e Alessandro Merlo: appassionati di natura, mare e montagna, erano partiti insieme per una gita fuori porta. E ancora Serena Cosentino, 27 anni di Diamante: da alcuni mesi si era trasferita a Verbania dove aveva vinto un concorso come borsista di ricerca al Cnr Istituto di Ricerca sulle Acque prendendo servizio il 15 marzo. Nell'incidente è morto anche il fidanzato Mohammadreza Shahaisavandi (23), iraniano

È rimasta coinvolta anche una famiglia di origini israeliane residente a Pavia: nell'elenco delle vittime figurano Amit Biran, 30 anni, residente a Pavia in via Cà Bella 18, la moglie Tal Peleg, 26 anni, il figlio Tom, 2 anni e i bisnonni Itshak Cohen, 82 anni, e la moglie Barbara Cohen Konisky, 70 anni (nonni di Tal Peleg)

Infine un’altra famiglia: oltre a Vittorio Zorloni, di Vedano Olona, a bordo della funivia c'era anche Elisabetta Persanini, nata nel 1983, e loro figlio di 5 anni. Secondo quando risulta dall'elenco delle vittime, invece, il bambino che è ancora ricoverato all'ospedale infantile di Torino è il figlio di 5 anni della coppia israeliana
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