A dirlo è Marco Scajola, coordinatore del tavolo interregionale sul Demanio, dopo una riunione con le Regioni sulle linee guida per l'avvio della stagione balneare. Le indicazioni dello scorso anno, secondo il ministro Massimo Garavaglia, "sono quelle da cui ripartire", ha detto
Quest'estate le regole per tornare in spiaggia dovrebbero essere le stesse adottate nel 2020. Lo ha detto il coordinatore del tavolo interregionale sul Demanio e assessore ligure Marco Scajola al termine di una riunione con le Regioni sulle linee guida per l'avvio della stagione balneare 2021. Linee che, "secondo il ministro Massimo Garavaglia - ha detto Scajola - sono quelle da cui ripartire"
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"Lo scorso anno come Regioni avevamo lavorato per realizzare linee guida che il governo recepì e che non ha mai visto spiagge chiuse per Covid - ha detto Scajola -. Noi per l'estate 2021 ripartiamo da lì"
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Scajola ha sottolineato "l'unione tra Regioni che, al di là del colore politico, fanno squadra per affrontare al meglio la situazione che abbiamo di fronte, che coinvolge economia, turismo e sicurezza", poi ha spiegato che incontrerà le associazioni di categoria per condividere con loro queste linee guida
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Queste le regole che erano state utilizzate lo scorso anno, nel 2020
Anche per l’estate 2021 gli stabilimenti dovrebbe essere aperti con entrata su prenotazione
Per consentire un accesso contingentato agli stabilimenti balneari e alle spiagge attrezzate viene suggerita la prenotazione obbligatoria, anche per fasce orarie
Si raccomanda, inoltre, di favorire l’utilizzo di sistemi di pagamento veloci con carte contactless o attraverso portali/app web
È inoltre opportuno privilegiare l’assegnazione dello stesso ombrellone ai medesimi occupanti che soggiornano per più giorni
È necessaria l’igienizzazione delle superfici prima dell’assegnazione della stessa attrezzatura a un altro utente, anche nel corso della stessa giornata
Bisogna differenziare, dove possibile, i percorsi di entrata e uscita negli stabilimenti balneari, prevedendo una segnaletica chiara
Per garantire il corretto distanziamento sociale in spiaggia, la distanza minima consigliata tra le file degli ombrelloni è pari a cinque metri e quella tra gli ombrelloni della stessa fila a quattro metri e mezzo
Sdraio e lettini dovranno essere distanti almeno due metri e le distanze potranno essere derogate per i soli membri del medesimo nucleo familiare o co-abitante
Per le cabine in spiaggia, va vietato l’uso promiscuo ad eccezione dei membri del medesimo nucleo familiare o per soggetti che condividano la medesima unità abitativa
Da evitare le pratiche di attività ludico-sportive che possono dar luogo ad assembramenti e giochi di gruppo, feste e, per lo stesso motivo, deve essere inibito l’utilizzo di piscine eventualmente presenti all’interno dello stabilimento
Per la fruizione di servizi igienici e docce andrà rispettato il distanziamento sociale di almeno due metri, a meno che non siano previste barriere separatorie fra le postazioni