
Spostamenti, dal 26 aprile via libera tra regioni in zona gialla. Pass se colori diversi
Tra le novità annunciate dal premier Mario Draghi durante la conferenza stampa sulle riaperture anche quella che riguarda la mobilità tra i territori del nostro Paese. Ecco cosa cambierà e quali sono le regole attuali

Dal 26 aprile si riapre anche agli spostamenti tra le regioni italiane. Saranno consentiti quelli tra i territori in zona gialla, mentre servirà un pass per transitare da una regione all’altra di colori diversi
Draghi annuncia le riaperture: cosa cambia dal 26 aprile
E’ una delle novità annunciate dal premier Mario Draghi durante la conferenza stampa di oggi pomeriggio
La conferenza stampa di Draghi sulle riaperture dal 26 aprile
Fonti di Palazzo Chigi spiegano che si lavora alla istituzione di un "pass" che attesti la sussistenza di una delle seguenti condizioni: avvenuta vaccinazione, esecuzione di un test Covid negativo in un arco temporale da definire, avvenuta guarigione dal Covid. Chi ottiene il pass avrà non solo la possibilità di spostarsi liberamente nel territorio nazionale, ma anche di accedere a determinati eventi (culturali, sportivi)
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Non è ancora chiaro, però, se si tratterà di un certificato che sarà rilasciato da Asl, Regione o un altro ente sanitario, visto che i territori al momento non sembrano tutti organizzati allo stesso modo, in particolare sul rilascio del patentino vaccinale
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Fino al 26 aprile valgono le regole dell’ultimo decreto con le misure per il contrasto e il contenimento dell'emergenza Covid

Resta quindi fino al 25 aprile, in generale, il divieto di spostamento tra le regioni
Calcetto e sport di contatto, ancora nessun via libera
Ci sono però alcune eccezioni alla regola generale. Per esempio, la mobilità, anche fra regioni, è consentita solo per motivi di lavoro, di salute e di necessità

Rimane sempre possibile rientrare alla propria residenza, domicilio o abitazione

Dal 16 gennaio 2021, inoltre le disposizioni in vigore consentono di fare "rientro" alla propria residenza, domicilio o abitazione, senza prevedere più alcuna limitazione rispetto alle cosiddette "seconde case”

Come si legge sulle FAQ del sito del governo "pertanto, proprio perché si tratta di una possibilità limitata al 'rientro', è possibile raggiungere le seconde case, anche in un'altra regione o provincia autonoma (da e verso qualsiasi zona: bianca, gialla, arancione, rossa)"

Alcune regioni però con ordinanze dei governatori locali hanno proibito gli spostamenti verso le seconde case