Calcetto tra amici e altri sport di contatto, ancora nessun via libera dal governo
Se palestre e piscine iniziano a vedere una possibile data per le riaperture nel mese di maggio, ancora nessuno spiraglio per le partite di calcio e altre attività amatoriali, ferme ormai da ottobre 2020. Secondo governo e Comitato tecnico scientifico, visto l’andamento della pandemia da coronavirus, mancherebbero ancora i presupposti per poter fissare una ripartenza
Se per l’attività di palestre e piscine si ipotizza una riapertura nel mese di maggio, ancora nessuna decisione è stata presa per la ripartenza di calcetto e altri sport di contatto amatoriali
Covid, nuovi colori delle regioni: chi passa in zona rossa e zona arancione
Il governo e il Comitato tecnico scientifico, visto l’andamento della pandemia da coronavirus, ritengono non ci siano ancora i presupposti per poter consentire di incontrarsi in gruppo e giocare con gli amici
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Dopo la riapertura della scorsa estate, il mondo degli sport di contatto amatoriali è ormai fermo da sei mesi
Covid, nuovi colori delle regioni: le regole in ogni fascia
Il governo con a capo Conte è stato l’ultimo a disciplinare l’argomento, decidendo lo stop di tutti gli sport di contatto amatoriali con il dpcm dello scorso 18 ottobre 2020
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Vietato dunque riunirsi per sport di contatto. Regole diverse valgono invece per gli sport individuali, consentiti sia in zona rossa che in zona arancione
Calcetto e sport di contatto, ancora nessun via libera. VIDEO
In tutti i casi è possibile praticare attività sportiva e motoria individuale all’interno del proprio comune di residenza o domicilio
Nel caso in cui non siano presenti strutture idonee nel luogo in cui ci si trova, nelle zone arancioni, è consentito spostarsi da un comune all’altro
Sulle FAQ rese disponibili dal Dipartimento per lo sport sul sito www.sport.governo.it si legge che “è consentito recarsi presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, del proprio Comune o, in assenza di tali strutture, in altro Comune della medesima regione, per svolgere esclusivamente all'aperto l’attività sportiva di base”
Per attività come jogging o ciclismo, si possono varcare i confini comunali nel caso in cui lo spostamento sia funzionale all’attività sportiva e il punto di partenza e di arrivo siano nello stesso comune
Nelle zone rosse, l’attività sportiva all’aperto – tra cui anche le passeggiate- sono però consentite soltanto nei pressi della propria abitazione
In tutti i casi, è necessario rispettare sempre la distanza di sicurezza dalle altre persone e rimangono vietati gli assembramenti