
Covid Italia, saturazione terapie intensive: le Regioni sopra la soglia d’allerta. I DATI
Sorpassano il 30% di posti occupati in intensiva 14 regioni (dati Agenas), fra cui Lombardia (61%), provincia autonoma di Trento (59%), Piemonte (58%), Marche (57%) e Friuli-Venezia Giulia (49%). Il bollettino del 6 aprile del ministero della Salute segnala 7.767 nuovi casi di coronavirus su 112.962 tamponi effettuati in 24 ore (compresi i test antigenici). La percentuale di positivi è al 6,9%, le vittime registrate in un giorno sono 421

In Italia sono 7.767 i casi di Covid-19 registrati in 24 ore, per un totale di 3.686.707 contagi dall’inizio della pandemia. Lo riporta il bollettino quotidiano del ministero della Salute del 6 aprile
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I nuovi casi sono stati rilevati su 112.962 tamponi giornalieri, compresi i test rapidi antigenici
Il bollettino con i dati aggiornati al 6 aprile
Scende la percentuale dei positivi sui tamponi giornalieri effettuati: il dato è al 6,9% (10,4% il giorno precedente)
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A livello nazionale le terapie intensive occupate sono al 41%, sopra la soglia d’allerta fissata al 30%. Le regioni che superano la soglia sono 14 (dati Agenas) fra cui: Lombardia (61%), provincia autonoma di Trento (59%), Piemonte (58%), Marche (57%) e Friuli-Venezia Giulia (49%)
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Salgono anche i ricoveri ordinari: sono 29.337 (+552). Sono 522.625 le persone in isolamento domiciliare (-14.949)

Le vittime registrate in 24 ore sono 421, in aumento rispetto al giorno precedente (296). I morti dall’inizio della pandemia sono 111.747


















