Nelle ultime 24 ore crescono le terapie intensive (+55) e i ricoveri ordinari (+409). Da lunedì 10 regioni e Trento in area rossa, 7 in arancione. Iss: "Rt sale a 1,16, l'epidemia è in epansione". Il Cdm approva il pacchetto con le misure anti-Covid: dal 15 marzo fino al 6 aprile le Regioni che avranno un numero settimanale di casi superiore a 250 ogni 100.000 abitanti passeranno in zona rossa. Per le festività pasquali zona rossa in tutto il Paese. Via libera dell'Aifa al vaccino Johnson&Johnson
Dl porta in arancio tutte le regioni gialle. Sardegna bianca
"Tutte le altre Regioni, tranne le 9 indicate in rosso, saranno in area arancione per gli effetti del decreto legge approvato stamane. E' in corso una verifica sui dati della Basilicata. La sola Sardegna resta in area bianca". E' quanto si apprende da fonti del Ministero della Salute sul contenuto della nuova ordinanza che il ministro della Salute Roberto Speranza firmerà.
Da lunedì 9 regioni in area rossa. Verifiche su Basilicata
Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia, firmerà nuove ordinanze che andranno in vigore a partire da lunedì 15 marzo. Passano in area rossa le Regioni Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Veneto e la Provincia autonoma di Trento che si aggiungono a Campania e Molise che restano in area rossa. E' quanto si apprende da fonti del Ministero della Salute. L'approfondimento
Lopaco: dati peggiorano, Puglia a rischio zona rossa
"Abbiamo mandato al ministero una relazione che aggiorna i dati e mostra un peggioramento della situazione. Su questa base il ministro potrebbe decidere la zona rossa". Lo spiega all'ANSA l'assessore alla Salute della Regione Puglia, Pierluigi Lopalco, che conferma che la Regione Puglia ha trasmesso al ministero una nota di aggiornamento sui dati relativi ai contagi Covid e all'andamento epidemiologico che mostra un ulteriore peggioramento della situazione nelle ultime ore. Sulla base di questo report aggiornato, il ministero potrebbe decidere di inserire tutta la Puglia in zona rossa anziché arancione.
Tajani: bene Draghi su abbandono codici Ateco
"Bene Mario Draghi quando annuncia l'abbandono dei codici Ateco come criterio per i risarcimenti. Sistema che ha generato scompensi tralasciando categorie colpite dalla pandemia. Questo cambiamento è la priorità nelle proposte di Forza Italia per il dl sostegno". Lo scrive su Twitter Antonio Tajani, Coordinatore nazionale di Forza Italia.
Vaccini: inoculate 12.366 dosi in Piemonte, totale 551.355
Sono 12.366, tra cui 7.212 ultraottantenni, le persone che hanno ricevuto il vaccino contro il Covid comunicate oggi all'Unità di Crisi della Regione Piemonte. A 2.526 e' stata somministrata la seconda dose. Dall'inizio della campagna, dunque, in Piemonte si è quindi proceduto all'inoculazione di 551.355 dosi, delle quali 163.707 come seconda, corrispondenti al 79,8% delle 691.200 finora disponibili per la regione.
281 nuovi contagi e un decesso in Trentino
Sono 281 in nuovi contagi da coronavirus in Trentino: 137 rilevati grazie a 1.678 tamponi molecolari e 144 su 1.664 test rapidi antigenici. I nuovi casi fra i bambini in eta' scolare sono 57. Gli attuali ricoverati sono 240, di cui 46 in rianimazione; 16 sono state le dimissioni e 22 le dimissioni. Nelle ultime 24 ore si registra un decesso, avvenuto in ospedale. A tutt'oggi i vaccini somministrati sono 61.562, di cui 21.555 seconde dosi. I dati sono stati resi noti dall'assessore provinciale Stefania Segnana.
11 vittime nelle Marche in 24 ore, totale a 2.395
Nelle Marche sono state 11, come già ieri, le vittime correlate al Covid-19, tutte con patologie pregresse, 7 delle quali risiedevano in provincia di Ancona: 4 donne e 7 uomini, di età compresa tra 54 e 93 anni. Lo si apprende dal terzo bollettino quotidiano del Servizio sanitario regionale. Sono diventati 2.395 i decessi dall'inizio della crisi pandemica, 1.346 uomini e 1.049 donne, con un'età media di 82 anni; dall'inizio di marzo le vittime sono diventate 121. In provincia di Pesaro-Urbino sono morte finora 860 persone, in provincia di Ancona 687, in quella di Macerata 403, 233 nel Fermano e 189 nel Piceno. Tra le vittime ci sono anche 23 persone non residenti nelle Marche, ma decedute negli ospedali
della regione.
della regione.
In Liguria 9 morti e 406 nuovi casi
In Liguria sono altri 9 i decessi di persone positive al coronavirus, secondo quanto riferito dal nuovo bollettino diffuso dalla Regione. Le vittime da inizio emergenza sono salite a 3.720. Il report registra anche 406 nuovi casi; nelle ultime 24 ore effettuati 4.301 tamponi molecolari e 2.823 tamponi antigenici. In ospedale ci sono 576 pazienti, 2 in meno di ieri. Di questi, 64 sono in terapia intensiva. Sul fronte vaccini, sono 226.180 quelli consegnati, mentre 173.069 quelli somministrati, ovvero il 77%.
Covid, in Sicilia all'8 marzo 1.322 alunni positivi
In Sicilia, su 683.545 gli alunni positivi da contagio Covid sono 1.322 pari a un tasso dello 0,19%. La percentuale piu' alta si registra nella scuola secondaria di primo grado, dove su 143.701 alunni, i positivi sono 344, pari allo 0,24%; segue la scuola primaria con 435 su 209.810, pari allo 0,21%, poi la secondaria di secondo grado con
438 positivi su 230.415 (0,19%); infine, l'infanzia con 105 positivi su 99.616, 0,11%. I dati sulla situazione epidemiologica nelle scuole dell'Isola sono fissati all'8 marzo e stati analizzati e forniti dall'Ufficio scolastico regionale della Sicilia che ha rilevato 807 scuole dell'Isola pari al 97%.
438 positivi su 230.415 (0,19%); infine, l'infanzia con 105 positivi su 99.616, 0,11%. I dati sulla situazione epidemiologica nelle scuole dell'Isola sono fissati all'8 marzo e stati analizzati e forniti dall'Ufficio scolastico regionale della Sicilia che ha rilevato 807 scuole dell'Isola pari al 97%.
Covid Lombardia, nel Milanese 1.617 casi, nel Bresciano 1.118
Nelle ultime 24 ore nel Milanese si sono registrati 1.617 casi di coronavirus, di cui 592 a Milano città. Nelle altre province lombarde si registrano: a Bergamo: 467 contagi; Brescia: 1.118; Como: 507; Cremona: 250; Lecco: 197; Lodi: 90; Mantova: 382; Monza e Brianza: 449; Pavia: 348; Sondrio: 96; Varese: 610.
Covid, in Cile quasi 6mila casi in 24 ore, record da giugno
Il Cile ha registrato nelle ultime 24 ore 5.983 nuovi casi di coronavirus, il maggior numero di infezioni in una giornata in quasi nove mesi, da quando il 19 giugno 2020 furono rilevati 6.290 contagi. Lo ha riferito il ministero della Salute cileno, citato dal sito del quotidiano La Tercera. Il totale dei casi confermati in Cile ha raggiunto 879.485. Secondo il Dipartimento di statistica e informazione sanitaria, il numero di decessi registrati nelle ultime 24 ore è 89, per un totale di 21.541 morti dall'inizio della pandemia. Secondo il rapporto giornaliero, sono stati registrati record di contagi in 24 ore nelle regioni di Valparaíso (531), O'Higgins (303), Ñuble (196), Biobío (960) e La Araucanía (483), superando le cifre finora rilevate in 24 ore durante la pandemia, anche quelle della prima ondata. Anche i ricoveri in terapia intensiva continuano a crescere nel Paese. Secondo il rapporto, sono 1.926 i pazienti in queste unità, 16 in più rispetto al giorno precedente. Del totale, 1.616 sono in ventilazione meccanica. Ad oggi, restano disponibili 201 posti letto di terapia intensiva.
Covid Lombardia, oltre 6mila casi e 200 ricoveri, 89 morti
Con 60.954 tamponi effettuati, sono 6.262 i nuovi positivi in Lombardia, con il tasso di positività al 10,4%, in crescita rispetto a ieri (9.4%). Aumentano i ricoveri sia in terapia intensiva (+22, 667) che negli altri reparti (+191, 5.909). I decessi sono 89 per un totale complessivo di 29.093 morti in regione dall'inizio della pandemia. Tra le province, la città metropolitana di Milano è la più colpita con 1.617 casi, di cui 592 a Milano città, seguita da Brescia (1.118), Varese (610), Como (507), Bergamo (467), Monza e Brianza (449), Mantova (382), Pavia (348), Cremona (250), Lecco (197), Sondrio (96) e Lodi (90).
Covid, cala ancora indice Rt in Gran Bretagna
Prosegue la tendenza verso il calo nazionale dei contagi da Covid nel Regno Unito dopo oltre due mesi di lockdown seguito all'impennata aggressiva della cosiddetta variante inglese del virus: secondo i dati governativi di giornata, i casi sono a 6.609 su un record assoluto di tamponi pari a 1,6 milioni nelle ultime 24 ore, mentre scendono anche i morti (a 175, una decina meno di ieri) e i ricoveri negli ospedali (a meno di 8.500 totali in tutto il Paese). I consulenti medico-scientifici del governo di Boris Johnson hanno intanto abbassato ulteriormente l'indice Rt dell'infezione a 0,6-0,8, un ulteriore decimale in meno sotto la soglia di rischio 1 di diffusione esponenziale del contagio: anche se qualche segnale di possibile rimbalzo si registra in Scozia, Irlanda del Nord e alcune contee dell'Inghilterra meridionale (Londra esclusa). Gli esperti, sulla base degli ultimi dati, confermano comunque l'effetto crescente sull'abbassamento della curva delle vittime e dei ricoveri della campagna di vaccinazioni: avviata nel Regno post Brexit di buon passo e in anticipo sui Paesi dell'Ue, e arrivata ieri a un totale di oltre 23,3 milioni di persone vaccinate con la prima dose, oltre che a un progressivo aumento dei richiami (inizialmente rinviati nella strategia britannica) fino a circa un milione e mezzo.
Covid Friuli-Venezia Giulia: 971 nuovi casi e 14 morti in 24 ore
Sono 971 i nuovi contagi da Coronavirus registrati oggi in Friuli Venezia Giulia, che portano il totale dall'inizio della pandemia a 84.590 positivi. Lo comunica il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi. In particolare, su 8.595 tamponi molecolari sono stati rilevati 635 nuovi contagi con un'incidenza del 7,38%, e su 3.829 test rapidi antigenici sono stati rilevati 336 casi (8,77%). I decessi sono 14, con il totale a 2.985. I ricoveri nelle terapie intensive sono 65 (+4) mentre quelli in altri reparti risultano essere 498 (+1). I totalmente guariti sono 65.453, quelli clinicamente guariti 2.411, mentre quelli in isolamento oggi risultano essere 13.178.
Superata quota 200 mila vaccinazioni in un solo giorno in Italia
Superata quota 200 mila vaccinazioni in un solo giorno: secondo quanto emerge da una elaborazione dei dati del ministero della Salute, ieri sono state oltre 201 mila le dosi somministrate in tutta Italia, dato che supera le poco più di 200 mila di mercoledì. I dati di questa settimana portano ad una media di somministrazioni al giorno pari a 170 mila, come ricordato oggi dal premier Mario Draghi. Attualmente sono 6.287.009 le dosi somministrate in totale, con 1.883.632 vaccinati anche con il richiamo. La percentuale di dosi somministrate rispetto a quelle distribuite alle regioni supera l'87%.
Covid, Lombardia verso zona rossa, controlli nel weekend
La Lombardia sarà in zona rossa da lunedì ma prima c'è un weekend di bel tempo da gestire. I servizi delle forze dell'ordine saranno concentrati sui luoghi di maggiore affluenza dei cittadini, in particolare Darsena-Navigli e Galleria Vittorio Emanuele, dove saranno predisposti controlli per regolare gli ingressi. Il dispositivo resterà uguale a quello della scorsa settimana, le misure cambieranno solo col cambio di colore ma comunque la minore affluenza di persone per strada renderà più semplice il compito di contenimento.
Covid, nel Lazio RT 1.3 e incidenza a 173 per 100 mila abitanti
"Il valore RT a 1.3 e incidenza a 173 per 100 mila abitanti, tasso di occupazione dei posti letto delle terapie intensive a 28% e tasso di occupazione dei posti letto di area medica a 32%. Aumento del numero dei focolai di trasmissione da 233 a 322". Così l'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato.
Covid, in Italia attualmente positivi oltre mezzo milione
Gli attualmente positivi per il coronavirus - i malati - tornano a superare il mezzo milione in Italia. Con un aumento di 11.967 in 24 ore il totale è ora di 509.317. I dimessi e i guariti sono 2.564.926 (+14.443 rispetto a ieri ), in isolamento domiciliare ci sono 482.747 persone (+ 11.503).
Covid Sardegna, opzione hotel per positivi a test ingresso
I controlli per i passeggeri che sbarcano in Sardegna sono attivi già da lunedì: test in porti e aeroporti, in alternativa alla presentazione di un certificato di vaccinazione o negatività. Gli 'ospiti' che dovessero risultare positivi all'arrivo nell'isola sono destinati a trovare posto nei Covid hotel, nel caso non potessero osservare l'isolamento altrove.