
Dall'1 febbraio la maggior parte dell’Italia è in zona gialla. Nessuna regione in area rossa e solo Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria e la Provincia Autonoma di Bolzano sono arancioni. In area gialla via libera ad alcune attività specifiche: dai ristoranti aperti a pranzo, fino all'ingresso, consentito dal lunedì al venerdì, nei musei

Da lunedì 1 febbraio la maggior parte dell’Italia è in zona gialla. Nessuna regione è in zona rossa e solo Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria e la Provincia Autonoma di Bolzano sono in fascia arancione. Per tutte le altre, quindi, via libera ad alcune attività specifiche: dai ristoranti aperti a pranzo, fino all'apertura - dal lunedì al venerdì - dei musei. Ecco tutto quello che c’è da sapere. Nella foto: i cambi di colore dall'1 febbraio
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In area arancione rimangono le regioni Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria e la Provincia Autonoma di Bolzano
Scuola: da lunedì 7 milioni in aula, la Sicilia sposta il rientro per le superiori
Per la fascia arancione, le regole prevedono che bar e ristoranti restino chiusi: per i bar è consentito l'asporto fino alle 18 nei locali provvisti di cucina; per i ristoranti è permesso l'asporto e la consegna a casa. Gli spostamenti possono avvenire solo all'interno del proprio comune; si può uscire dal comune solo per motivi di salute, lavoro, necessità e urgenza. È infine consentito recarsi in due da parenti o amici dalle 5 alle 22
In Italia 12.715 nuovi contagi: i dati regione per regione
Da specificare che, in Sicilia, il governatore Nello Musumeci ha firmato un'ordinanza che prevede provvedimenti specifici: subito in classe gli alunni delle medie, dall'8 febbraio quelli delle superiori ma al 50%
Covid, da lunedì la maggior parte dell’Italia è in zona gialla: ecco cosa si può fare
Musumeci, sul passaggio della sua regione da rossa ad arancione, ha specificato che significa "avere vinto la nostra battaglia" dimostrando che "abbiamo avuto ragione nell'anticipare la zona rossa per evitare degenerazioni". L'obiettivo del governatore è il prossimo passaggio in fascia gialla
Lombardia e Lazio in zona gialla
Per le zone gialle, invece, previste misure meno restrittive. La maggior parte dell’Italia, con la firma dell’ordinanza del ministro Speranza, da lunedì sarà in questa fascia di colore
Dpcm, spostamenti nelle seconde case anche fuori regione: tutto quello che c'è da sapere
Sono molte le regioni che passano da arancione a giallo, comprese Lombardia e Lazio. Con loro "guadagnano" un colore migliore anche Abruzzo, Calabria, Emilia Romagna, Fvg, Liguria, Marche, Piemonte, Veneto e Valle d'Aosta
Le regioni gialle riaprono i musei: dagli Uffizi ai beni Fai, cosa si può visitare
Resta il divieto di spostamenti dalle 22 alle 5 che si può infrangere per "comprovate esigenze", motivi di lavoro, salute ed emergenze. L'autocertificazione è necessaria solo dopo le 22

Sarà inoltre possibile visitare un museo o ammirare una mostra dal lunedì al venerdì, ma non nei festivi e comunque con ingressi contingentati

Sui musei, è unico il caso dei Musei Vaticani che riaprono dopo 88 giorni di chiusura, la più lunga dai tempi del secondo conflitto mondiale. Qui continua senza sosta anche il programma di vaccinazione di tutto il personale museale. A partire da lunedì 1 febbraio 2021 sarà quindi possibile tornare a visitare le Collezioni Vaticane tutti i giorni, dal lunedì al sabato, dalle ore 8,30 alle ore 18,30, con ultimo ingresso alle ore 16,30. La prenotazione online è obbligatoria e senza diritti di prevendita