
Dl Natale, in giorni rossi sì a visite anche fuori dal proprio comune. Le cose da sapere
Il decreto anti-Covid per il periodo natalizio, istituendo una zona rossa per i giorni festivi e prefestivi, ha introdotto nuove restrizioni ai movimenti e agli incontri con altre persone dal 24 dicembre al 6 gennaio. Ecco una guida per districarsi tra le varie norme a seconda dei giorni e del colore della zona in cui si risiede

Il decreto anti-Covid per il periodo natalizio, istituendo una zona rossa per i giorni festivi e prefestivi, ha introdotto nuove restrizioni ai movimenti e agli incontri con altre persone dal 24 dicembre al 6 gennaio
Decreto Covid Natale, dove ci si potrà spostare e chi si potrà vedere: le regole
Con il decreto del 18 dicembre, il governo ha diviso i giorni delle festività in due tipi, arancioni e rossi, con misure e restrizioni diverse. I giorni rossi sono i weekend, i festivi e i prefestivi, gli arancioni tutti gli altri. Nei giorni 21, 22, 23 dicembre valgono le regole precedenti in vigore nella propria regione. Le regioni sono tutte gialle tranne Abruzzo e Campania
Covid, Natale: le ordinanze regionali con misure diverse da quelle nazionali
Alcune regole valgono sempre, altre solo per i giorni rossi o solo per gli arancioni. Ecco quanto occorre sapere nel dettaglio
Decreto Natale, nuova stretta dal 24 dicembre al 6 gennaio: il calendario dei divieti
SPOSTAMENTI - Dal 21 dicembre al 23 dicembre saranno possibili gli spostamenti nelle zone gialle dalle 5 alle 22, con il divieto di uscita notturna che rimane in vigore dalle 22 alle 5. Resta però vietato spostarsi tra regioni
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SPOSTAMENTI E ZONA ROSSA - Nei giorni in cui l'Italia sarà zona rossa (dal 24 al 27 dicembre, il 31 dicembre, dall'1 al 3 gennaio e il 5 e 6 gennaio), sono vietati tutti gli spostamenti, sia dentro che fuori dal proprio comune
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Saranno possibili solo gli spostamenti per motivi di lavoro, salute e necessità e quelli previsti dalle deroghe per la visita a casa di persone non conviventi. Per questi spostamenti sarà quindi necessario esibire l’autocertificazione
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Fra i motivi di necessità è inclusa anche la spesa. Anche nei giorni di zona rossa potranno restare aperti i negozi che vendono beni di prima necessità come alimentari, supermercati e farmacie

In questo spostamento si può essere al massimo in due, eventualmente accompagnati da minori di 14 anni, persone disabili o non autosufficienti senza restrizioni di numero

Come spiegano le Faq di Palazzo Chigi, nei 10 giorni 'rossi' durante le feste di Natale sarà possibile andare a trovare parenti e amici - sempre nel limite massimo di due persone oltre ai minori di 14 anni, alle persone disabili o non autosufficienti che con loro convivono - anche in un comune differente da quello di residenza o domicilio, purché si trovi nella stessa Regione. Lo sposamento è consentito una volta al giorno, tra le 5 e le 22

Nei giorni di zona rossa sarà possibile anche andare a Messa, sempre con l'autocertificazione. Le Messe di Natale del 24 dicembre saranno anticipate in modo da rispettare il divieto di uscita notturna che entra in vigore alle 22

SPOSTAMENTI E ZONA ARANCIONE - Nei giorni di zona arancione (dal 28 al 30 dicembre e il 4 gennaio) rimane il divieto di spostamento tra Regioni e tra i Comuni più grandi. Ci si può muovere liberamente all’interno del proprio comune, senza autocertificazione

Si può uscire dal proprio comune solo per lavoro, studio, necessità, salute, per fruire di un servizio che non c’è nella propria città o per un spostamento regionale che rientra nella “deroga sulle visite”

Nel dettaglio le Faq di Palazzo Chigi dicono che: nei giorni indicati con l'arancione (28-29-30 dicembre e 4 gennaio) sarà possibile per chi risiede nei comuni sotto i cinquemila abitanti spostarsi tra le 5 e le 22 anche in un'altra regione, sempre però entro i 30 km dalla propria residenza e senza andare verso i capoluoghi di provincia. "Sarà possibile anche andare a fare visita ad amici e parenti entro tali orari e ambiti territoriali"

Il governatore altoatesino Arno Kompatscher ha firmato un’ordinanza diversa per l’Alto Adige: bar, ristoranti e negozi restano chiusi, gli alberghi aperti, ma solo gli ospiti che pernottano possono usufruire dei loro servizi. Libertà di movimento in tutto l’Alto Adige, coprifuoco dalle 22 alle 5, è consentito festeggiare con nonni, genitori, figli e partner, ma con una forte raccomandazione a mantenere basso il numero di persone. Appello a non abusare di queste deroghe per le visite a casa
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